Giacomo Urtis, le sue foto h0t segnalate all'Ordine dei medici

Giacomo Urtis, le foto social con “il deretano in bella vista” segnalate all’Ordine dei medici

Daniela Vitello

Giacomo Urtis, le foto social con “il deretano in bella vista” segnalate all’Ordine dei medici

| 11/09/2023
Giacomo Urtis, le foto social con “il deretano in bella vista” segnalate all’Ordine dei medici

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L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che si occupa di difendere i diritti e i doveri dei camici bianchi, punta il dito contro Giacomo Urtis. Il dermatologo dei vip finisce sotto accusa per alcuni scatti osé che lo vedono protagonista sui social, postati sul suo profilo Instagram. “Come Associazione composta da personale medico-infermieristico che difende le categorie ci preme ammonire il collega Giacomo Urtis circa la pessima immagine che sta dando alla categoria medica, categoria che per secoli è stata emblema di professionalità, austerità e compostezza – recita una nota diffusa dall’associazione – È brutto che atteggiamenti del singolo buttino ‘alle ortiche’ millenni di storia della scienza”.

“Assolutamente nulla da opinare sulle preferenze sessuali”

“Ricordiamo al collega che Il Codice deontologico regola anche i comportamenti assunti al di fuori dell’esercizio professionale quando ritenuti rilevanti e incidenti sul decoro della professione – si legge ancora – Assolutamente nulla da opinare sulle preferenze sessuali e sull’essere transgender/gay/bisex, che sono un SACROSANTO diritto dell’essere umano, ma certe foto con il deretano in bella vista SI DEVONO EVITARE. Chiediamo all’ordine dei medici di competenza di richiamare il collega e, nel caso, prendere i dovuti provvedimenti disciplinari. P.s.: le foto del collega Urtis sono di PUBBLICO DOMINIO SUL WEB e lui è un personaggio pubblico, la foto con il deretano in vista è stata pubblicata da Fabrizio Corona e ripresa da tante testate giornalistiche”.

Giacomo Urtis (Foto Instagram)

“Ci sono delle regole alle quali un medico deve attenersi”

L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate fa sapere di aver ricevuto in privato messaggi anche violenti dopo la diffusione della nota via Facebook. “Fino ad oggi Giacomo Urtis (tra l’altro personaggio pubblico) è stato liberissimo di postare quello che voleva, vivere come voleva e vestirsi come voleva, il problema è stata la foto di pubblico dominio dove si vede il collega steso sul letto a pancia sotto con il deretano in bella vista, quella lede altamente il decoro della professione medica – si legge in un post successivo – Ma non lo dice ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, bensì il codice deontologico medico che sono delle regole alle quali un medico deve attenersi per non incorrere in sanzioni disciplinari. Se poi vogliamo violare le regole. Voi siete liberissimi di farlo”.
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“Molti ci hanno additato come ‘omofobi’ e ‘transofobi’”

Ed ancora: “Nella nostra storia abbiamo denunciato colleghi che accendevano le sirene della ambulanza in maniera impropria, addirittura per inaugurare negozi……ed ora denunciano anche questo, sempre e comunque per difendere la professione. Stavolta sotto il nostro occhio vigile è capitato lui, il collega Urtis, quindi per molti è stato facile additarci come ‘omofobi’ e ‘transofobi’ ma vi assicuriamo che lo avremmo fatto con chiunque (e la nostra pagina, con centinaia di denunce, ne è testimone). Abbiamo segnalato il ‘caso Urtis’ tramite PEC alla Federazione Nazionale Ordine dei medici presieduta dal dott. Filippo Anelli. Vi informeremo in caso di riscontro”. La risposta di Filippo Anelli è già arrivata: “La segnalazione ci sta. E va verificata. Il tema del decoro professionale è materia di Codice deontologico”.

Pubblicato il 11/09/2023 18:23

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