Raoul Bova a "Verissimo": "Vado in giro a testa alta"

Raoul Bova a “Verissimo” dopo lo scandalo: “Vado in giro a testa alta, non mi sono piegato”

Daniela Vitello

Raoul Bova a “Verissimo” dopo lo scandalo: “Vado in giro a testa alta, non mi sono piegato”

| 14/09/2025
Raoul Bova a “Verissimo” dopo lo scandalo: “Vado in giro a testa alta, non mi sono piegato”

5' DI LETTURA

Ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, Raoul Bova parla per la prima volta in televisione dello scandalo che lo ha travolto. I suoi messaggi vocali e le sue conversazioni private con una ragazza sono finiti in pasto al web. “È stato un momento particolarmente intenso che ho dovuto elaborare – esordisce – Inizialmente non riuscivo a capire l’entità e la gravità di quello che stava succedendo. Mi sono rifiutato di accettare delle minacce, ho rispedito al mittente un tentativo di estorsione dicendo che non mi piegavo alle minacce di nessuno, che non avevo niente da nascondere. Penso che nessuno debba piegarsi perché credo nella giustizia (…) Chi fa questo sta commettendo un reato”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Raoul Bova a “Verissimo”: “Il giudice più importante è lo specchio”

“Chi tenta di estorcerti qualcosa non lo farà soltanto una volta, diventa un incubo – continua l’attore romano – Il messaggio a tutti quelli che vivono situazioni del genere è di non caderci perché è l’inizio della fine. Bisogna andare in giro a testa alta se sei convinto di esserti comportato nel migliore dei modi. Credo che il giudice più importante sia lo specchio, Quando ti specchi, se scappi e non sostieni lo sguardo con te stesso vuol dire che c’è qualcosa che non va. Io vado in giro a testa alta, la gente che mi conosce, sa chi sono, quelle che possono essere state le mie vicende personali, non giudica e rispetta le mie decisioni”.

Raoul Bova e Silvia Toffanin (Foto da video)

“Ti rovino”, le minacce ricevute dall’attore

Raoul Bova si dice vittima di “un accanimento mediatico che non si è fermato alla presa in giro che ci può anche stare perché è giusto che un personaggio pubblico subisca un po’ di satira, di ironia, qualche battuta”. Quindi fa riferimento, senza nominarlo, a Fabrizio Corona che ha diffuso gli audio attraverso il suo format “Falsissimo”: “È stata ripresa da una persona la notizia che proveniva da un illecito. Bisogna bloccare in partenza. Nel momento in cui c’è stato il tentativo di estorsione, ho chiamato subito la polizia postale, ho denunciato. L’estorsore era anche ben informato: ‘Adesso perderai il lavoro. Altro che Don Matteo! Altro che Buongiorno Mamma! Ti rovinerò anche la vita matrimoniale’. Era da un po’ che il mio rapporto di coppia aveva delle situazioni interne che stavamo gestendo con molta riservatezza (…) Ero talmente forte della mia verità che non temevo nessun tipo di ritorsione. Non pensavo neanche che la notizia facesse questo grande clamore”.

Raoul Bova a “Verissimo”: “Tutto questo mi ha fatto molto male”

“Tra l’altro la persona diffama, fa il suo show anche chiedendo dei soldi e inneggiando alla rivolta generale…Mi sono detto: ‘Sono dentro un film o è realtà?’ – confessa l’attore – È come se una persona con una pistola, che ha appena sparato, dice: ‘Io ho sparato a questa persona ad una gamba, prendete le vostre pistole e sparate anche voi’. Perché? La pistola in questo caso è il social network e chi ha la possibilità di sbeffeggiare, di creare i meme. Tutto questo si fa per ottenere like, visibilità. Uccidere diventa legale, autorizzato. Si può anche uccidere, ferire una persona in nome di un like. Questo a me ha fatto molto male perché vedevo una grande violenza. Subire questo tipo di accanimento mi ha toccato (…) Non è un gioco, si tratta di un problema sociale. Sto cercando di trasformare la mia esperienza in forza per combattere questo tipo di violenza”.

Raoul Bova invoca leggi e poteri dati alle istituzioni per “intervenire in tempo reale in modo che l’onorabilità e la reputazione di una persona non sia infangata dal primo che si alza la mattina e con una pistola decide di sparare”.

Rocío Muñoz Morales (Foto da video)

“La gente non si rende conto che ho quattro figli”

“Cosa mi sento di dire a Rocío? Proprio perché non voglio che le cose private vengano messe in pubblico, non farò lo sbaglio e non mi sento di dire come erano le nostre situazioni – dice a proposito dell’ex ormai compagna, madre delle sue figlie più piccole – La nostra situazione la sappiamo io e lei. Dico solo che ci sono dei momenti in cui uno decide di fare delle scelte, di non comunicarle, perché non è detto che se sei un personaggio pubblico devi dare il bollettino dei tuoi sentimenti, di quello che sta succedendo nella tua vita. Su quello che si è detto, ‘tradimento’, ‘non tradimento’…la gente parla quando non sa le cose (…) La cosa più grave è che la gente non si rende conto che ho quattro figli”.

“Senza offesa per la categoria, ci sono stati alcuni giornalisti o giornali che non hanno pensato un secondo alla veridicità della notizia, al fatto che proveniva da un illecito, che c’era stata una denuncia (…) – sottolinea Raoul Bova – Che forse non bisognava riportarla com’è stata riportata, come il grande gossip dell’estate. Forse questo da alcuni giornali importanti non me lo sarei aspettato”.

“Rocío? Non ho nessun tipo di rancore”

“Io ho avuto già un divorzio, quindi ho già affrontato il tema del distacco ma ho sempre creduto nell’amore – conclude l’attore – Ho sempre portato avanti i valori importanti della mia vita con sincerità. Non ho mai accettato il fatto di vivere situazioni perché era giusto viverle per gli altri. Non ho mai voluto vivere per gli altri, ho voluto vivere per me stesso e per i miei figli. E comunque ai miei figli non ho mai tolto nulla, nonostante ci siano state delle separazioni. Che poi le persone da cui mi sono separato sono diventate persone che frequento giornalmente. Chiara (l’ex moglie, ndr) la vedo, la sento, e spero che succeda anche con Rocío. Non ho nessun tipo di rancore, anzi le cose si fanno di comune accordo, in armonia. Probabilmente qualcuno voleva il conflitto (…) Forse qualche sbaglio l’ho fatto anch’io”.

Pubblicato il 14/09/2025 18:06

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

LE NOTIZIE DI

IL BLITZ

Controlli dei Nas e Agenzia delle dogane in 73 shisha bar

Scattano 14 denunce
Copyright © 2025

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965