Georgette Polizzi: "Sette anni con la sclerosi multipla"

Georgette Polizzi e la sclerosi multipla: “Sette anni fa il mio corpo smise di rispondere”

Daniela Vitello

Georgette Polizzi e la sclerosi multipla: “Sette anni fa il mio corpo smise di rispondere”

| 25/04/2025
Georgette Polizzi e la sclerosi multipla: “Sette anni fa il mio corpo smise di rispondere”

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Sono trascorsi sette anni da quando Georgette Polizzi, nota per aver partecipato a “Temptation Island”, ha scoperto di essere affetta da sclerosi multipla. La 42enne si è ritrovata da un giorno all’altro su una sedia a rotelle ma con forza e determinazione non ha smesso di perseguire i suoi sogni “sfidando” la malattia. Nel 2019 ha sposato Davide Tresse al suo fianco dal 2015. Nel 2016 la coppia ha partecipato al docureality di Canale 5 e il 21 marzo 2022 ha dato il benvenuto a Sole, una bimba nata grazie alla fecondazione assistita, una pratica che era stata sconsigliata a Georgette Polizzi proprio per via della sclerosi multipla. “Sette anni fa, oggi, sono rimasta prigioniera del mio corpo – racconta Georgette Polizzi in una clip condivisa sui social – La diagnosi? Sclerosi multipla. All’improvviso il mondo che conoscevo non esisteva più. Camminare? Impossibile. Ballare? Solo nei miei sogni. Vivere davvero? Sembrava un miraggio. Ho intrapreso un percorso difficile pieno di lacrime, dubbi e terapie. Tante terapie. Ma non ho mai smesso di provarci, di cercarmi, di tenermi stretta alla vita”.
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Georgette Polizzi: “Oggi cammino con la sclerosi multipla, no dietro di lei”

Nonostante la malattia, l’ex volto di “Temptation Island” è riuscita a realizzata due dei suoi sogni più grandi: “Il giorno del mio matrimonio ci sono arrivata all’altare…con le mie gambe. E poi il percorso di Pma (procreazione medicalmente assistita, ndr), perché credevo con tutta me stessa che ci fosse ancora spazio per un miracolo. E non ho mai smesso di ballarla la vita, anche da ferma. Ballavo dentro. E poi quel miracolo è arrivato. Una creatura ha cominciato a crescere dentro di me. Una bomba d’amore, forza e speranza. Una bimba che ha scacciato i miei demoni. Lei mi ha ricordato chi sono. Sono diventata mamma. La sclerosi multipla è ancora con me, ma oggi cammino con lei, non dietro di lei. Questa è la mia vittoria e sono qui a dirti che se ce l’ho fatta io, puoi farcela anche tu”. Nella didascalia che accompagna il video, Georgette Polizzi si rivolge ancora una volta a chi come lei sta combattendo contro la sclerosi multipla: “Non mi sono fermata. Ho ricominciato a camminare. Mi sono innamorata. Mi sono sposata. Sono diventata mamma (…) La SM è ancora con me, ma non mi comanda più. Cammino accanto a lei. A testa alta. Questa è la mia storia. E se oggi la condivido, è per te che stai lottando, che pensi di non farcela. Non mollare. Se ti ha ispirato, condividilo. Fallo arrivare a chi ha bisogno di crederci ancora”.
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Georgette Polizzi (Foto Instagram)

“All’inizio i neurologi mi avevano sconsigliato la maternità”

Durante la gravidanza, Georgette Polizzi raccontò il suo calvario a “Storie Italiane” commuovendo il pubblico ma anche la conduttrice Eleonora Daniele che non riuscì a trattenere le lacrime. “Avevo trovato l’uomo della mia vita e dall’oggi al domani mi sono trovata paralizzata dalla testa in giù – spiegò – Non lo auguro a nessuno, trovarti su un letto senza la possibilità di muoverti. C’è chi dice che alcune malattie autoimmuni arrivano quando c’è stata tanta sofferenza in passato. Può essere! Però a volte dico ‘dopo tutto quello che ho subito, anche questo?’. Anche in questo caso ho trovato la forza, i medici ancora non si spiegano come sia possibile ma sono tornata a camminare. Però questa bestia vive con me e vivrà con me per sempre. Si chiama sclerosi multipla ed è una malattia che colpisce il sistema nervoso. E’ infima perché lei si presenta e tu non sai quando arriva e quando arriva può anche farti tornare sulla sedia a rotelle o impedirti di vedere. Nonostante tutto, io vado avanti, combatto e cerco di vivere col sorriso. È dura”. “Per avere questa bambina, abbiamo fatto un percorso di inseminazione – confidò – Lei e mio marito sono la mia rivincita. All’inizio i neurologi mi avevano sconsigliato la maternità perché facevo un farmaco nuovo e pesante. Mi dovevo assumere la responsabilità di stare senza questo farmaco per un anno e cambiare terapia. Io l’ho fatto, ho rischiato, però quando lei nascerà la prima cosa che le dirò è ‘la tua mamma ti ha voluto veramente tanto’”.

Pubblicato il 25/04/2025 13:43

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