Tiziano Ferro, il finale dell'intervista a "Verissimo" lascia tutti a bocca aperta: "Vi sveliamo un segreto..." - Perizona Magazine

Tiziano Ferro, il finale dell’intervista a “Verissimo” lascia tutti a bocca aperta: “Vi sveliamo un segreto…”

Daniela Vitello

Tiziano Ferro, il finale dell’intervista a “Verissimo” lascia tutti a bocca aperta: “Vi sveliamo un segreto…”

| 20/12/2020

Ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, Tiziano Ferro si racconta a 360 gradi. Il cantante di Latina parla delle sue […]

Ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, Tiziano Ferro si racconta a 360 gradi. Il cantante di Latina parla delle sue origini, del marito Victor Allen con il quale condivide la passione per gli animali, della dipendenza dall’alcool, del coming out, del bullismo e della fede, sostegno fondamentale per superare i momenti più difficili della sua vita. Ferro si commuove sino alle lacrime ricordando la perdita dell’amatissimo cane Beau. Nel finale, l’artista e la conduttrice svelano un segreto che lascia i telespettatori a bocca aperta.

“Sono stato un alcolista”

“Viviamo in una società in cui l’alcool è socialmente accettato, quindi è una dipendenza che si mimetizza – spiega Tiziano Ferro – Invece oggi l’alcool uccide molto di più della droga. Quando ho iniziato a bere pensavo fosse una cosa normale, che fosse giusto. Per una persona timida, complessata, era una cosa liberatoria. Pensavo fosse una cosa gestibile, che facevo solo io. La verità è che verso la fine dell’alcolismo attivo, non riuscivo più a smettere. L’unica persona che me lo disse e che cambiò le regole del gioco fu il mio compagno che poi è stato il mio unico compagno prima di Victor. Noi vivevamo insieme e vivere insieme ti costringe a non essere schiavo della segretezza. Dopo tre anni di relazione, lui mi guardò in faccia e mi disse ‘me ne vado perché tu hai un problema e non lo sai controllare’. Stavo male, a 34 anni il mio fegato era al limite della cirrosi epatica. Per questo problema ho perso amici, una relazione e lavoro. Poi ho iniziato a volermi bene”.

Tiziano Ferro e l’amore

“A 30 anni ho deciso di cercare l’amore – racconta il cantante – Non avevo mai avuto una relazione e volevo uscire nel mondo per cercare una persona da amare. Non ho mai nascosto la mia omosessualità perché, anche volendo, non so dire le bugie. Io non mento, al limite ometto. A 20 anni questa scoperta l’ho fatta davanti alle telecamere, tutti mi chiedevano ‘chi sei?’ ma io non lo sapevo, stavo cercando di capirlo, avevo bisogno di tempo. Il silenzio era l’unica opzione accettabile. Quando mi chiedevano di fare delle foto con ragazze era imbarazzante e triste. Mi sentivo uno schifo. Mi dicevano che non andavo bene e io mi sentivo in difetto”.

Il bullismo e il rapporto con la fede

“Quando mi dicevano che ero grasso, disgustoso, che ero una femminuccia, pensavo che loro avessero ragione – confessa – Consiglio a tutti di praticare il perdono perché è un esercizio spirituale che ci migliora. Freghiamocene di quelli intorno, tanto loro faranno comunque una vite miserevole se quello è il loro atteggiamento nei confronti degli esseri umani. È faticosissimo praticarlo, non dico che sia facile ma ne vale la pena. La fede mi ha aiutato moltissimo. Le messe mi sono state di grande ispirazione anche per le canzoni. Mi sono tatuato la parola ‘compassione’, è stata la mia coperta di Linus durante la quarantena”.

L’amore per gli animali

“Tra poco diventerò il volto di una campagna del Ministero che promuove l’obbligo di inserire gli animali domestici nei nuclei familiari, quindi di iscriverli all’anagrafe, e la trovo una cosa bellissima – confida Tiziano – Viviamo in un mondo in cui gli animali non vengono ancora trattati come dovrebbero, però potremmo avvicinarci a questo. Io e Victor abbiamo la passione per l’adozione dei cani adulti che consiglio a tutti perché sono cani molto più tranquilli. La connessione con il cane adulto è allucinante, c’è un senso di gratitudine, una bellezza che va al di fuori di quello che pensi possa essere il rapporto cane-padrone. Dopo la morte delle nostre due cagnoline, siamo andati in canile e abbiamo preso due dobermann di 7 anni, Ellie e Beau”.

“Purtroppo Beau dopo 4 mesi se ne è andato ma ha vissuto i 4 mesi più belli della sua vita – racconta in lacrime – Poi abbiamo preso Jake perché in quel momento l’unica cosa importante era dare un’altra possibilità ad un altro cane. Mi ha scelto lui, mi è venuto incontro e mi ha dato una vera capocciata al cuore. I cani ti migliorano la vita, sono stati la mia salvezza durante la quarantena perché mi hanno spiegato la pazienza e la fede. Nonostante gli abusi, i calci e le gabbie, il cane ti guarda e ha fede in te e ti dice ‘ok io sono aperto a ricevere del bene’. Se gli dai del bene, loro hanno completamente l’anima a disposizione. Se gli fai del male, si allontanano o ti mordono. Da loro dovremmo imparare a vivere di fiducia, abbassare le aspettative, dimenticarci il rancore nonostante il dolore. Questo mi insegnano loro tutti i giorni, dovremmo fermarci, vivere il momento e prendere il bello. Sono dei grandi maestri”.

L’intervista a distanza

Nel finale, Tiziano Ferro e Silvia Toffanin svelano un segreto. Il cantante non è in studio con la conduttrice ma grazie ad una particolare tecnologia è come se lo fosse pur essendo in collegamento dall’America. “Sono negli Stati Uniti perché siamo tornati in lockdown totale, come a marzo – spiega l’artista – Non posso viaggiare, con grande fatica non sono riuscito a venire in Italia da te e non posso abbracciarti. Se sarà possibile tornare dalla mia famiglia lo farò anche la notte del 24, ma altrimenti passerò il Natale con Victor e alcuni amici italiani che come me hanno la famiglia lontana. Saremo 7 o 8 persone, saranno tutte tamponate 48 ore prima. Io e Victor facciamo il test ogni settimana…Ah, e mi esibirò per la prima volta vestito da Babbo Natale”.

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