"Detto Fatto", parla la tutor che ha scatenato la polemica: "C'era un copione" - Perizona Magazine

“Detto Fatto”, parla la tutor che ha scatenato la polemica: “C’era un copione”

Daniela Vitello

“Detto Fatto”, parla la tutor che ha scatenato la polemica: “C’era un copione”

| 26/11/2020

Emily Angelillo, la protagonista del tutorial su “come fare la spesa in modo intrigante” costato la sospensione a “Detto Fatto” […]

Emily Angelillo, la protagonista del tutorial su “come fare la spesa in modo intrigante” costato la sospensione a “Detto Fatto” (LEGGI QUI), rompe il silenzio. La ballerina, coreografa, pole dancer, titolare di una scuola di danza, si sfoga ai microfoni di “Fanpage.it”.

“Ho il cuore spezzato”

“Non volevo certo insegnare alle donne a fare la spesa, voleva essere una risata in un momento difficile. Da tutto ciò si è scaturito un polverone, la cosa più brutta è proprio stata come è venuta fuori la mia persona”, esordisce.

“Era la prima volta per me a Detto Fatto, ho 38 anni non ne ho 21, non sono all’inizio della mia carriera, sono andata lì per fare una lezione, un tutorial – spiega – Io sostengo la femminilità, ho allieve fino ai sessant’anni che hanno avuto un tumore che vengono a cercare di ritrovare la loro femminilità, il loro essere donna, a rimettersi i tacchi, a rimettersi in gioco, anche con una vena ironica e dire nella nostra sala di danza ci sentiamo delle dive, ci mettiamo il tacco, ridiamo un po’, non c’è nessun sessismo. Questo, veramente, mi ha spezzato il cuore oggi. Penso che sia stata la giornata più triste della mia vita. Ho fatto tanto lavoro in questi cinque anni in cui ho aperto la scuola, io abito in una piccola città di provincia che si chiama Biella, tra Milano e Torino, Biella non è Milano, non è Torino ho viaggiato per tutto il mondo nella mia carriera artistica da ballerina e a 32 anni ho deciso di dedicarmi ad una vita diversa, ho provato ad avere una famiglia e poi mi sono aperta una scuola. Non ho avuto figli, ma con i miei allievi ho trecento figli”.

“Nessuno stereotipo da parte mia”

Emily respinge l’accusa di sessismo. “Io dovevo insegnare a questa ragazza a camminare sui tacchi – racconta – mi hanno dato questo spazio e alla fine mi hanno detto questa cosa del supermercato, ma allora perché non mettiamo i tacchi anche al supermercato? Un modo per dire, visto che volevamo renderli confortevoli, normali, sentiamoci nei tacchi come nelle sneakers. Io sto attenta, ad esempio, al mio comportamento social anche su Instagram, perché ho tante bambine a scuola, ci tengo che loro vedano il giusto essere, perché molte volte vengono deviate da quello che si vede sui social, dagli stereotipi che si danno alle donne spesso. Quindi no, da parte mia non c’era alcuno stereotipo”.

“Hanno preso di mira la persona sbagliata”

“Io ho parlato con gli autori, quando sono stata ospitata da loro e, per come sono stata trattata, mi sono sembrate tutte delle persone molto carine – aggiunge – e io penso non so se hanno peccato di ingenuità, io credo che loro abbiano fatto altri tutorial. Il siparietto finale sul supermercato andava visto per quello che era, non voglio insegnare assolutamente a nessuno a fare la spesa. Sul loro copione e su come hanno dato il taglio alla cosa non voglio esprimermi perché io non l’ho visto in questo modo, mi hanno dato spazio per insegnare quello che insegno nella mia scuola, che comprende anche questo. Sono una donna anche io e sottolineo con le mie ragazze ogni volta quanto è sottile la linea tra sensualità, femminilità e volgarità, l’attenzione che dò a loro su questa cosa. Io sostengo sempre tutti i miei danzatori. Hanno preso di mira la persona sbagliata”.

“Oggi sono stata violentata dalle donne”

“Mi hanno scritto ‘ma perché la donna deve essere solo bella?’ Io non ho detto questo, una donna deve sentirsi dentro bella, non sto parlando di stereotipi. Veramente mi dispiace, hanno toccato il lato sbagliato di me – conclude – Sessismo veramente no, io vivo per le donne, per l’emancipazione, quando mi hanno scritto ‘benvenuti nel 1950′, ho pensato ‘ma non lo avete visto il contesto?’ Non volevo assolutamente offendere le donne. Un lavoro di una vita ed essere poi additati per una cosa del genere. Oggi sono stata violentata dalle donne”.

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