Sara Tommasi racconta la malattia: "Pensavo di morire, mia madre mi ha presa per i capelli" - Perizona Magazine

Sara Tommasi racconta la malattia: “Pensavo di morire, mia madre mi ha presa per i capelli”

Daniela Vitello

Sara Tommasi racconta la malattia: “Pensavo di morire, mia madre mi ha presa per i capelli”

| 19/04/2018

“Pensavo di non venirne più fuori, pensavo proprio di morire“. Dopo alcuni anni di silenzio e molti momenti difficili, Sara […]

“Pensavo di non venirne più fuori, pensavo proprio di morire“. Dopo alcuni anni di silenzio e molti momenti difficili, Sara Tommasi torna in tv per raccontare il suo calvario. Laureata in Finanza Aziendale all’Università Bocconi di Milano, perfetto mix tra sensualità ed intelligenza, agli inizi degli anni Duemila, la giovane umbra era una delle showgirl più amate e famose della tv italiana e i programmi se la contendevano: da “Paperissima” a “Quelli che il calcio”, a “L’Isola dei Famosi”. Sono anni ricchi di soddisfazioni, ma poi all’improvviso Sara cade e si perde.

La Tommasi, affetta da un disturbo bipolare, si confessa a cuore aperto ai microfoni de “Le Iene”. “Questa malattia non dà lucidità né energie – spiega all’inviata Nina Palmieri – Mi sentivo un automa, una marionetta. Ora ho riacquistato la salute ed è tutto bello. Mi sono ricordata chi ero. Ero un morto che camminava, l’ha detto il mio psichiatra. Non ti ricordi chi sei, non sai dove andare, non sai prendere un taxi, non sai fare niente”.

L’ex showgirl finisce in un tunnel vizioso e tante persone senza scrupoli si approfittano di lei e della sua fragilità psichica, trascinandola in una vita di eccessi. “Quelle cose non mi appartengono – assicura – non le avrei mai fatte. In quei film porno non ero io. Non ricordo quasi niente di quel periodo buio durato quasi quattro anni. Ho la percezione di quando stavo così male e pensavo che non ne sarei più uscita, che sarei rimasta in quello stato di demenza. Non parlavo bene, non mi ricordo le frasi”.

“Non ce l’ho con nessuno, sono ancora viva e sto bene – prosegue – Do delle colpe soprattutto a me stessa, potevo capire prima che c’era qualcosa che non andava. Ero incapace di intendere e di volere. Mia madre mi ha presa per i capelli. Senza di lei sarei morta. Sono stata in ospedale cinque mesi contro la mia volontà. Alla fine di questi cinque mesi, non riuscivo a muovermi, a vestirmi, ero un’invalida”.

Per fortuna, il percorso di riabilitazione ha iniziato ad avere degli effetti positivi. “I farmaci hanno permesso che questo disturbo rientrasse – racconta – e che io tornassi lucida e capace di intendere e di volere. Oggi è importante che io rispetti le regole della terapia. Mi sono chiusa un po’ a casa per la paura di fare delle conoscenze sbagliate ma grazie alla mia famiglia mi sento molto amata”.

GUARDA IL SERVIZIO COMPLETO

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965