"Non provo nulla per mia madre", a "C'è posta per te" la storia di una famiglia spaccata - Perizona Magazine

“Non provo nulla per mia madre”, a “C’è posta per te” la storia di una famiglia spaccata

Daniela Vitello

“Non provo nulla per mia madre”, a “C’è posta per te” la storia di una famiglia spaccata

| 04/02/2018

Boom di ascolti per “C’è posta per te”. La puntata andata in onda sabato 3 febbraio ha radunato davanti allo […]

Boom di ascolti per “C’è posta per te”. La puntata andata in onda sabato 3 febbraio ha radunato davanti allo schermo 5.838.000 spettatori pari al 29.5% di share. Tra le storie più ‘calde’, quella di una mamma che non si spiega come mai l’ultimogenito da due anni non vuole avere più nulla a che fare con lei.

Enrichetta, 64 anni, si presenta in studio con i figli Francesco e Patrizia. “Penso di essere stata una buona mamma – esordisce – mi sono occupata dei miei figli da quando erano piccoli e ho cercato di crescerli al meglio. Il padre dei miei figli era un po’ maschilista. Francesco se n’è andato di casa a 16 anni, Patrizia si è sposata e Maurizio è rimasto in casa anche quando mi sono separata da mio marito. Dopo la separazione, ho attraversato un brutto periodo: non uscivo e continuavo a piangere. Maurizio è il figlio che mi è stato più accanto, era legatissimo a me. E’ arrivato a denunciare il fratello Francesco per una bravata. Francesco non aveva la patente, guidava la macchina e quando la polizia l’ha fermato ha dato le generalità del fratello. Le multe sono arrivate a Maurizio e gli hanno tolto dei punti. Quando ho saputo che Maurizio aveva denunciato Francesco, mi sono messa a piangere, non ho preso le parti di Francesco e ho semplicemente detto a mio figlio ‘Ritira la denuncia, quello è tuo fratello’. Ma Maurizio è andato avanti. Forse non mi parla per questo. Io non posso morire nemica dei miei figli sapendo che i miei figli non si parlano più tra loro”.

Enrichetta fa consegnare la posta a Maurizio e alla moglie Eleonora. Marito e moglie si presentano in studio.
“Maurizio, siamo diventati grandi, siamo diventati uomini – dice Francesco – Sei mio fratello, ma oggi siamo qua per mamma che sta soffrendo. Non ha mai avuto una vita facile, ha fatto sempre tanti sacrifici per noi, per crescerci al meglio. Mettiti la mano sul cuore e non farla soffrire. Oggi mamma ha bisogno di affetto, carezze e tanta serenità. Se lo merita dopo tanti sacrifici. Per Alzati e vieni ad abbracciarla”.

“Maurizio, ti voglio tanto bene, mi manchi, non so dove ho sbagliato – interviene Enrichetta – Perdonami se ho sbagliato in qualcosa, sono due anni che non so più se hai bisogno di me o di qualcosa. Penso che morirò presto, non so perché, ma non voglio morire nemica con te. Eleonora, ti prego, convincilo tu a Maurizio, ti voglio bene”.

“Maurizio, io non so cosa ti abbiamo fatto per tu eliminarci completamente dalla tua vita – aggiunge Patrizia – Se è successo qualcosa parliamone, capiamo insieme. Siamo fratelli, siamo una famiglia. Non riesco a pensare che tu non provi alcun sentimento per noi. Noi ti vogliamo bene e ti aspettiamo a braccia aperte”.

“Non mi sono mai sentito trattato come un figlio, lei non è stata una buona madre”, replica Maurizio che tira in ballo la storia delle multe. “Ha 40 anni, io ho due figli, è passato tanto tempo, ma mamma c’è sempre stata per lui, non può fare così. Deve venire ad abbracciarla adesso”, insiste Francesco.

“A mio fratello l’ho già dimenticato, l’ho già rimosso dalla mia vita – dichiara Maurizio – Mi sono sentito sfruttato e tradito. Per mia madre non provo nulla. E’ una storia lunga. Quando ho avuto bisogno economicamente e ho chiesto il suo aiuto, mi è stato sempre negato. Ai miei fratelli li ha sempre aiutati”.

“Voi influenzate vostra mamma contro Maurizio”, dice Eleonora rivolgendosi ai cognati. “Apri questa busta e abbraccia mamma, finiscila di fare il ragazzino, sei grande – dice Francesco – Ritornate a essere mamma e figlio. Mamma non ha fatto mai differenza. Vi state perdendo i nipoti, vi state perdendo la famiglia”. “Io non mi sto perdendo niente”, sentenzia Eleonora.

“Prova a escludere tuo fratello e pensa solo a tua madre. Tua madre secondo te, ti vuole bene?”, chiede Maria De Filippi. “Quella che vedo lì non è la mia famiglia. La mia famiglia è solo Eleonora”, risponde Maurizio impassibile. “Signora Enrica, mi sta facendo fare la figura di una persona che rigira Maurizio come una marionetta. L’ho sempre lasciato libero di scegliere”, precisa Eleonora. Enrichetta nega: “Lo dico solo perché lui ti vuole bene”.

Maria De Filippi chiede a Francesco e a Patrizia di lasciare lo studio e cerca di convincere Maurizio a riabbracciare sua madre. “Vorrei che fosse lei a dire qualcosa a me, perché quando ci sono i miei fratelli lei si sente forte. Non me la sento”, rileva Maurizio. “Non mi sento forte, ho deciso da sola di venire qua. Se ho sbagliato in qualcosa perdonami. Ti voglio bene, non farmi questo torto. Sono tua mamma, ti ho messo al mondo. Non mi dare quest’altro colpo al cuore”, lo prega la madre. “Dai Maurizio, vedila senza i fratelli, dai apri”, dice a un certo punto Eleonora.

Alla fine, seppure non troppo convinto, Maurizio decide di aprire la busta e abbraccia la madre.

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