Rossella Brescia compirà 45 anni ad agosto, ne dimostra 10 in meno e in un’intervista a “Vanity Fair” traccia un bilancio della sua vita e della sua carriera. Comincia analizzando la seconda e alla domanda “le piace la donna che è diventata?” replica così: “Sì, anche se vorrei essere più spavalda. Per anni ho creduto che un atteggiamento riservato e discreto nella vita professionale aiutasse a emergere, ma mi sbagliavo. Con il senno di poi, avrei dovuto osare un po’ di più…Sul lavoro ho sempre una certa timidezza, mi manca quell’irruenza che aiuta a farsi notare»”.
La ballerina pugliese è decisamente soddisfatta della vita privata. Dopo il divorzio dal regista Roberto Cenci, la Brescia si è legata al coreografo Luciano Cannito. “Sono felice, serena, appagata – confida – Luciano è un compagno meraviglioso. Dopo quasi dieci anni insieme, siamo innamorati come il primo giorno. La nostra è una relazione fondata su sincerità, rispetto, armonia e complicità. Parliamo di tutto, senza segreti, e ci abbandoniamo a tante sane risate. Inoltre, ci compensiamo: mentre io sono ipersensibile e tendente all’ansia, lui è solare e positivo”.
Tra i progetti della coppia non figura il matrimonio. “Non siamo sposati, ma è come se lo fossimo. Non ci manca neppure l’anello: quattro anni fa ci siamo regalati la fede!»”, svela. La ballerina sogna ancora di diventare mamma naturalmente ma “se non accadesse non ne farebbe un dramma”. L’ipotesi di adottare un bambino è esclusa. “Mi spaventa la burocrazia – spiega – Ho seguito da vicino le vicende di amici che hanno fatto questa scelta e non avrei la forza di affrontare un calvario del genere”.