Funerali Piero Angela, il commovente discorso del figlio Alberto

Funerali Piero Angela, il commovente discorso del figlio Alberto

Daniela Vitello

Funerali Piero Angela, il commovente discorso del figlio Alberto

| 16/08/2022
Funerali Piero Angela, il commovente discorso del figlio Alberto

4' DI LETTURA

Momenti di intensa commozione oggi a Roma durante l’ultimo saluto a Piero Angela. Alberto, figlio del re dei divulgatori scientifici scomparso sabato scorso all’età di 93 anni, si è avvicinato al microfono e ha ricordato il padre davanti alle persone accorse alla camera ardente allestita in Campidoglio.

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Piero Angela

“È riuscito a unire, non a dividere, mantenendo le sue opinioni”

“Grazie per essere venuti, voi che siete qui, chi è a casa, chi è fuori – ha esordito – Ringrazio i media da collega per il lavoro fatto con grande tatto in questi giorni. Per me non è facile questo discorso. Penso che le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci, ma accade. Vorrei partire dall’ultima cosa che ha fatto papà, quel comunicato, con poche forze. Mia sorella e io lo abbiamo raccolto e trascritto. Non è un discorso ufficiale, è come qualcuno che parla agli amici e a fine serata dice ‘beh, io adesso vado’. C’è molto affetto, molto amore nei confronti di tutti. Si è rivolto al suo pubblico, a chi lo ha amato. È riuscito a unire, non a dividere, mantenendo le sue opinioni. Il suo stile, il suo tatto, lo conoscete tutti. La cosa bella che ha colpito noi famiglia e me come figlio è stato vedere il ritorno, sui social, i messaggi, gli articoli. Questi messaggi che arrivavano erano pieni non di dolore ma di amore, che è un sentimento, qualcosa che rimane, che nel tempo si trasforma in valori e i valori sono eterni. Credo che sia il miglior vestito per papà per il viaggio che fa”.

Piero e Alberto Angela (Foto Facebook)

“Mi ha insegnato a non avere paura della morte”

“Lui ci ha insegnato tante cose – ha proseguito – Lo ha fatto con trasmissioni, libri. Ha usato tutti i media per parlare e divulgare. L’ultimo insegnamento me lo ha fatto non con le parole, ma con l’esempio.
In questi ultimi giorni mi ha insegnato a non avere paura della morte. La morte, che è la più grande paura di ogni essere umano, lui l’ha attraversata con una serenità che mi ha veramente colpito. Non l’ho mai visto in mezzo allo sconforto, alla tristezza, al dolore. Mai (…) Se ne è andato soddisfatto, come ci si alza da tavola dopo una bellissima cena con gli amici. Ha attraversato questo ultimo periodo con razionalità, con i piedi per terra, un po’ come se fosse una missione Apollo. Quando ha saputo che era arrivato il suo tempo, ha fatto quasi un calcolo di quello che rimaneva e ha fatto tutte le trasmissioni che state vedendo adesso in onda di ‘SuperQuark’, un altro ciclo che ha preparato, un disco jazz”.
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Piero Angela

“Ho avuto la sensazione di aver avuto Leonardo da Vinci in casa”

“Aveva una forza incredibile – ha aggiunto Alberto Angela – Ha fatto discorsi ai familiari, a voi. E dopo 24 ore che ha fatto quel discorso se ne è andato. Non ho mai visto una cosa così. Lo dico come figlio ma anche come collega-giornalista. Questo è stato possibile perché aveva un approccio alla vita razionale, scientifico ma anche pieno d’amore, di come la vita dovrebbe essere riempita e vissuta. Negli ultimi tempi, amava ripetere un aforisma di Leonardo da Vinci. Detto fra noi, io ho avuto veramente la sensazione di aver avuto Leonardo da Vinci in casa. Riusciva sempre a dare la risposta giusta, in qualunque settore. Aveva una capacità di sintesi, di analisi e di trovare la risposta giusta in modo pacato che metteva poi tutti d’accordo. Amava quest’aforisma di Leonardo da Vinci: ‘Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire’. Per lui era importante avere una vita colma. Ci ha dato un suggerimento: ‘Fate come me, sarà più facile arrivare alla fine’. Anche se sembrava da torinese molto riservato, aveva un fuoco dentro”.

Margherita Pastore e Piero Angela

“Continuerà a vivere in tutti quei ragazzi che cercano l’eccellenza”

Continuerà a vivere attraverso i libri, le trasmissioni, i dischi jazz e soprattutto in tutti quei ragazzi che cercano l’eccellenza – ha concluso -Tutti quei ricercatori che cercano di andare a meta pur nelle difficoltà, le persone che cercano la curiosità e la bellezza della natura, le persone che cercano di assaporare la vita (…) L’eredità che ci lascia non è fisica, di lavoro, ma di atteggiamento nella vita. Anche voi fate la vostra parte, ci ha detto nel comunicato. Beh, anche io cercherò di fare la mia”. A fine discorso, Alberto Angela ha ceduto alla commozione e i presenti hanno risposto con un lungo e sentito applauso. Accanto al feretro, la moglie di Piero Angela Margherita Pastore e la figlia Christine. Alle loro spalle, i nipoti del compianto divulgatore scientifico.

Pubblicato il 16/08/2022 13:18

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