Momenti di terrore per il musicista
- Il malore mentre si stava imbarcando sul volo che da Milano lo avrebbe portato in Puglia
- Annullate le esibizioni in programma a Brindisi e a Ostuni: “Appuntamento solo rimandato”
- Il racconto choc: “Ero in affanno, sudavo e il cuore batteva forsennatamente”
Attimi di paura per Eugenio Finardi. Il musicista ha avuto un malore e ha rischiato l’infarto mentre stava per salire su un aereo che lo avrebbe condotto da Milano in Puglia dove erano in programma alcuni concerti che ovviamente sono stati rinviati. A salvargli la vita è stato lo smartwatch. A raccontare quei momenti di paura è lo stesso cantante su Facebook.
“Il mio iPhone segnalava Fibrillazione Atriale, ero in affanno”
“Oggi ero a Linate in coda per l’imbarco del volo AZ1643 per Brindisi quando, improvvisamente, il cuore ha cominciato a battere forsennatamente, il sudore a colare e la testa girare – scrive – Il mio iPhone segnalava Fibrillazione Atriale. Mi hanno portato in affanno al Centro Medico dell’aeroporto e poi in Ambulanza al Centro Cardiologico Monzino, dove si sono presi cura di me in maniera eccellente e cortese. La Cardioversione farmacologica è andata bene e ora sono a casa. Frastornato ma a posto. Domani visite e controlli…Voglio scusarmi con Il Pubblico di Brindisi e Ostuni. Prometto che ci rifaremo al più presto. l’appuntamento è solo rimandato di un po’!”.
Un sospiro di sollievo per il pericolo scampato
Tra i commenti, Finardi aggiunge che se il smartwatch non avesse avuto “la possibilità di fare un ECG che segnala la fibrillazione in atto e permette di stabilire l’esatto momento dell’insorgere della fibrillazione atriale”, probabilmente non sarebbe riuscito ad intervenire in maniera così tempestiva ed efficace. “Certamente, avrei pensato di essere solo accaldato e in affanno per lo stress dell’aeroporto e sarei salito sull’aereo dove sarei stato male. Atterraggio d’emergenza e tutte le conseguenze”, conclude.