Emma Marrone: "Il tumore mi ha lasciato problemi ormonali"

Emma Marrone: “Il tumore mi ha lasciato problemi ormonali”

Daniela Vitello

Emma Marrone: “Il tumore mi ha lasciato problemi ormonali”

| 10/12/2024
Emma Marrone: “Il tumore mi ha lasciato problemi ormonali”

7' DI LETTURA

Dopo un anno e mezzo non stop tra tour e promozione dell’ultimo album, “Souvenir”, Emmanuela Marrone, 40 anni, per tutti Emma, è pronta a prendersi un momento per sé. Prima, però, trova il tempo per una chiacchierata a cuore aperto con “Vanity Fair” in cui svela le sue insicurezze, parla dell’amore che sogna e dei figli che vorrebbe e a cui però, per ora, rinuncia, per rispetto di tutte le persone che in Italia sono escluse dai programmi di procreazione assistita. Nell’intervista rilasciata a Nina Verdelli, la cantante salentina parte col botto: “Cominciamo col dire che la vita non mi ha dato un caz*o. Mi sono presa tutto io, un pezzo alla volta”. La 40enne tiene a fare una precisazione visto nel momento in cui ha annunciato di volersi prendere una pausa in tanti hanno pensato al peggio: “Sto benissimo, eh. È che, oggi, se dici ‘mi fermo un attimo’ escono i titoloni stile: ‘Emma sta male’, ‘Emma ora pensa alla sua salute’. Alt! Con tutto il rispetto per chi ha bisogno di una pausa a causa di un malessere, non è il mio caso. Mi fermo per riprendere fiato e per trovare nuovi spunti creativi. Perché io le canzoni me le scrivo da sola, mica le compro al supermercato. Non mi fermo da quasi due anni: fatemi respirare, fare du’ bevute con gli amici, provare du’ emozioni, e torno”.
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Emma Marrone (Foto ‘Vanity Fair’)

“Papà se n’è andato senza aspettarmi, ero molto arrabbiata”

Emma Marrone parla poi della forza che riesce a trovare anche nei momenti più bui: “Tante persone, in questi ultimi mesi, mi hanno chiesto: ‘Ma come fai ad andare avanti?’. La mia fortuna è che, quando sono sull’orlo del precipizio, trovo sempre il modo di salvarmi. Non ho avuto crisi sul lavoro, forse perché spesso ho avuto crisi più gravi da affrontare”. La cantante ha trovato appoggio e sostegno nella sua famiglia composta dalla madre Maria e dal fratello Francesco detto Checco. “Papà è mancato che stavo scrivendo un album – racconta – Ho mollato tutto e sono tornata in Puglia. Sono rimasta quattro mesi. Mi sono stretta a loro. Abbiamo parlato e siamo stati in silenzio. La disperazione di mia madre e le sue urla non le dimenticherò mai. Io invece all’inizio non riuscivo a piangere. Volevo essere lucida, per proteggere lei e mio fratello. E poi ero arrabbiata perché papà se n’era andato senza aspettarmi. Quando sono arrivata da lui, gli ho pure detto: ‘Brutto stron*o!’”. Piango di più adesso – confessa Emma Marrone – Oddio, non sono una da sceneggiate, al massimo una lacrimuccia (…) Papà era una persona speciale e questo mi fa andare avanti: mi manca da morire, ma poi penso che almeno io un padre così ce l’ho avuto”.

Emma Marrone (Foto Instagram)

Emma Marrone: “Ho avuto un tumore recidivo. Vivrò per sempre con la spada di Damocle sulla testa”

Negli ultimi tempi, l’atteggiamento di Emma Marrone nei confronti degli haters è cambiato. Prima li affrontava a muso duro, oggi invece si è ammorbidita. “Negli anni ho capito una cosa: un commento carino non fa rumore, uno cattivo sì – spiega – L’odio è diventato un modo per attirare l’attenzione. Se mi dici: ‘Quanto sei brutta’, non me ne frega niente, manco ti leggo. Se invece vai a toccare tematiche più universali, tiro fuori gli artigli perché non stai umiliando solo me, ma tutte le ragazze che mi seguono e che possono essere ferite da quella cattiveria. Il mio è il corpo di una donna che ha combattuto battaglie tremende e che è sopravvissuta. Tante altre oggi sono sottoterra. Poi, sono consapevole che in alcuni momenti sono stata fuori forma, ma non mi sono mai nascosta dietro a palandrane. Mi sono esibita con la pancia e le braccia gonfie, con otto menti ben visibili. Per qualcuno sarà stato un pretesto per svilirmi, qualcun altro, però, avrà pensato: ‘Quella non si vergogna. Va sul palco, canta, si mostra. Se lo fa lei, posso farlo anch’io’. Non è un mistero: la malattia mi ha lasciato dei problemi ormonali che ogni tanto devo gestire”. “Ora sto bene – svela – anche se devo fare i controlli ogni anno. Quando potrò dirmi guarita? Mai. Ho avuto un cancro recidivo. Vivrò per sempre con la spada di Damocle sulla testa”.

Emma Marrone (Foto Instagram)

Tutta la famiglia di Emma Marrone si è sottoposta a dei test per capire se il tumore è genetico

Emma Marrone confida che quando il padre si ammalò di leucemia, tutti i suoi familiari si sottoposero a dei test. “Pare non ci fosse una componente genetica – confessa – Anche se nella mia famiglia una qualche predisposizione c’è: mia nonna paterna ha avuto un cancro all’utero, papà la leucemia, mia madre un linfoma. Tra l’altro, io sono nata che lei era guarita da poco: le sconsigliavano tutti una gravidanza perché il suo corpo era pieno di sostanze da smaltire. Pensavano che sarei venuta fuori con tre teste, invece sono nata sana. E, forse proprio perché mia madre c’era passata prima di me, quando mi sono ammalata il mio corpo ha riconosciuto subito che c’era qualcosa che non andava, e ha reagito bene alle cure, tutte e tre le volte”. La cantante salentina spiega che farsi asportare l’utero non basterebbe per mettersi al sicuro: “La recidiva potrebbe colpire un altro organo: ho tolto le ovaie ma l’utero l’ho tenuto”.

Emma Marrone (Foto Instagram)

“Rinuncio a un figlio finché la procreazione assistita non sarà accessibile ai single”

Emma Marrone non ha mai fatto mistero di desiderare un figlio, anche da single. “In Italia devo rinunciarci per forza – dice – Dovrei sottopormi alla procreazione medicalmente assistita, ma non ho un compagno e quindi non posso”. La cantante è contraria alla fecondazione eterologa, consentita in alcuni Paesi europei tra cui la Spagna. “Dovrei pagare. E non mi sembra corretto verso tutte le donne che sono nella mia stessa situazione e non possono permetterselo – afferma – Senza un marito non si può nemmeno adottare (…) Con i soldi si può accedere a tante cose, anche a cure migliori, e non è giusto”. Emma Marrone racconta di aver fatto ricorso alla sanità privata per curarsi. “Anche per questo, sulla questione dei figli non posso retrocedere – dice – Voglio fare la mia parte, come Giovanna d’Arco”.

La cantante rivela di non aver un compagno “da tanto, purtroppo”. I suoi amici maschi sono i primi che non riescono a spiegarsi il perché: “Vengono a cena a casa mia e mi trovano in pigiama a spadellare per tutti. Mi guardano e mi dicono: ‘Come fai a non avere un fidanzato tu che sei la donna perfetta? Sei forte, indipendente, intelligente, non rompi. Sei una figa!’. Io rispondo che queste qualità sono proprio quelle che spaventano. Per quanto possano essere emancipati, in Italia la maggior parte degli uomini vuole avere sempre un po’ il controllo sulla donna. Non capisco perché non si possa camminare accanto, anziché uno davanti all’altro. Le mie amiche fanno lavori diversi e sono nella stessa situazione: incontrano persone non risolte che, se guadagnano 100 euro meno della compagna, si sentono inferiori e vanno in paranoia”.
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Emma Marrone (Foto Instagram)

“In amore voglio la favola come in ‘Pretty Woman’. Se non trovo quello, mi tengo a Play”

Emma Marrone non prenderebbe mai in considerazione l’idea di iscriversi ad un’app di dating: “Scherza? Non c’ho voglia! E poi tanto direbbero: non è la vera Emma”. “Io non voglio rimorchiare – spiega – Non so se mi manchi l’amore, che comunque ricevo in molte altre forme, o piuttosto il friccico del ‘chissà se mi scrive, chissà se lo vedo’. Detto questo, che mi venga a cercare lui! Sono fiduciosa: prima o poi qualcuno arriverà. Mi dirà: ‘Saliamo in macchina con un panino e andiamo a mangiarcelo di fronte al mare’. Io non ho bisogno di essere corteggiata: di fiori e regali non me ne frega niente. Mi bastano le cose semplici”. La solitudine, si scopre, non le dispiace: “Sono indipendente e se voglio rimanere alzata fino alle 3 del mattino a giocare alla Play non mi puoi ammorbare con: ‘Dai, ma che fai, stai un po’ con me’. Alla solitudine mi sono abituata. E forse ci sto anche comoda: in fondo, se proprio volessi qualcuno, credo che lo troverei. Ma io non voglio qualcuno, così tanto per. Voglio la favola. Come ‘Pretty Woman’. Sogno ancora il grande amore, e me lo merito. Se non trovo quello, mi tengo la Play”.

Pubblicato il 10/12/2024 17:57

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