Eleonora Giorgi, il figlio Andrea: "I malati di cancro non hanno armi"

Eleonora Giorgi, il figlio Andrea al funerale: “I malati di cancro guerrieri? Put*anate”

Daniela Vitello

Eleonora Giorgi, il figlio Andrea al funerale: “I malati di cancro guerrieri? Put*anate”

| 05/03/2025
Eleonora Giorgi, il figlio Andrea al funerale: “I malati di cancro guerrieri? Put*anate”

5' DI LETTURA

Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro hanno rispettato il desiderio della madre Eleonora Giorgi, scomparsa lunedì scorso a 71 anni, di mantenere privato il momento della morte e la camera ardente. Dopo due giorni di intimità e preghiera, i figli dell’attrice romana hanno restituito la loro mamma al pubblico e alle persone accorse oggi alla Chiesa degli Artisti di Roma per renderle omaggio e per darle un abbraccio collettivo. Tra i presenti Carlo Verdone, Christian De Sica, Sergio Castellitto, Massimo Ghini, Ricky Tognazzi, la marchesa Daniela d’Aragona, Antonio Zequila, Andrea Roncato, Enrica Bonaccorti, Fulvio Abbate, Rosanna Banfi, Edoardo Tavassi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Carlo Verdone, Christian De Sica e Roberto Gualtieri (Foto da video)

L’omelia di monsignor Staglianò: “Non perdiamo mai coloro che amiamo”

“Siamo qui con il cuore stracarico di tristezza e dolore – ha detto monsignor Antonio Staglianò, nuovo rettore della Chiesa degli Artisti di Roma, nella sua omelia – Siamo però in una chiesa in cui vogliamo dare testimonianza della speranza. La morte non è l’ultima parola della vita degli esseri umani. Non perdiamo mai coloro che amiamo, perché possiamo amarli in Gesù, morto e risorto, che non si perde mai (…) Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, questa morte che ci accompagna da mattina a sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso, come un vizio assurdo. Verrà, la morte e avrà i tuoi occhi, cara speranza e quel giorno sapremo che sei la vita, che sei il nulla. Cos’è la vita e cos’è il nulla? E vogliamo saperlo dal grido taciuto di Eleonora, dal silenzio della sua morte. Perché c’è un miracolo che la morte compie a sua insaputa, la morte che è l’unico vero grande nemico degli esseri umani, che fa il suo gioco sporco e vuole vivere tra gli esseri umani”.

Paolo Ciavarro (Foto da video)

Carlo Verdone recita la preghiera degli artisti

Monsignor Staglianò ha anche citato Giacomo Leopardi e Cesare Pavese. Poi ha aggiunto: “Eleonora sapeva di avere un cancro. Poteva affidarsi a un miracolo ma sapeva anche che se voleva lottare non c’era tanto spazio di tempo. Anche un mese, anche due mesi. Puoi lottare solo soffrendo, solo entrando nel tunnel di un dolore che solo chi lo patisce sa di che si tratta. È qualcosa di tremendo. E lo ha fatto, ha accettato questa sfida del dolore, di mettersi addosso questa corona di spine, di sanguinare per amore”.
Carlo Verdone ha aperto il capitolo dei ricordi con la preghiera degli artisti. Poi ha preso la parola Andrea Rizzoli: “Volevo ringraziare tutti voi che siete venuti a salutare Eleonora. Voi che siete qui dentro e le persone che l’hanno aspettata fuori. Ognuno di voi l’ha conosciuta personalmente o anche solo attraverso i personaggi dei suoi film (…) Io ho conosciuto tante Eleonore, l’Eleonora artista…ma c’è qualcuno che l’ha conosciuta meglio di me. Io ho conosciuto bene l’Eleonora madre e di questo voglio parlarvi. Fare il lavoro dell’attrice e avere dei figli non è affatto facile perché è un lavoro che ti consuma, ti porta lontano e anche quando sei a casa riempie la testa di pensieri (…) Però lei ha sempre trovato il tempo per noi figli. Ha sempre trovato lo spazio per dedicarci il suo cuore, la sua attenzione”.

Il funerale di Eleonora Giorgi (Foto da video)

Il figlio di Eleonora Giorgi: “Non avremmo mai pensato di perdere nostra madre così giovane”

“Quando noi abbiamo avuto dei problemi non ha cercato di suggerirci come risolverli ma ha cercato di mettersi nei nostri panni (…) -ha svelato il primogenito dell’attrice – Per questo per me e per mio fratello lei rimane qualcosa di unico. Poi aveva tantissimi difetti. Poteva essere intransigente, collerica, pensava di avere sempre ragione. Poi spesso aveva ragione ma i modi erano difficili da digerire. Noi non avremmo mai pensato di perdere nostra madre così giovane. Quando le è stato diagnosticato il cancro al pancreas sapevamo che non sarebbe stato facile riuscire a sconfiggerlo. A volte si dice che i malati di cancro intraprendono una lotta, sono dei guerrieri. Mi scuserà il monsignore ma sono puttan*ate. Un guerriero è qualcuno che scende in un campo di battaglia con delle armi per difendersi. Chi invece è malato non ha armi, si affida alla medicina (…) all’amore delle persone oppure alla fede. Mia madre aveva fede, era agnostica, non credeva a tutto quello che c’era scritto nei libri ma sapeva dell’esistenza di Dio. Del resto per credere all’esistenza di Dio non ci vuole fede, basta la ragione”.

“Quando ha deciso di rendere pubblico questo percorso, per me e Paolo è stato scioccante”

“Quando ha deciso di rendere pubblico questo percorso, almeno inizialmente per me e Paolo è stato abbastanza scioccante – ha concluso Andrea Rizzoli – Tutte le persone che si ammalano tendono a chiudersi, a voler vivere la malattia come se fosse una vergogna (…) Non ha messo in piazza il suo dolore per visibilità perché non le serviva. Lo ha fatto perché quando siamo andati a fare la prima PET davanti a noi c’era un bambino di 6 anni. È stato un momento molto toccante per lei. Non so se avesse il suo stesso male ma che quello che so è che lei ha deciso di raccontarlo e far vedere che era possibile spendere anche gli ultimi tempi della propria vita con il sorriso, pur sapendo che la morte stava per sopraggiungere (…) Io e Paolo non siamo stati forti, siamo stati trascinati dalla forza di Eleonora, dalla sua determinazione, dalla sua voglia di lasciare un segno anche alla fine”. Paolo Ciavarro, che avrebbe dovuto intervenire, non se l’è sentita di parlare.

Pubblicato il 05/03/2025 18:40

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2025

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965