Donna rom spilla 300mila euro ad un 82enne: il caso a "Le Iene"

Donna rom spilla 300mila euro ad un 82enne con un deficit cognitivo: il caso a “Le Iene”

Germana Bevilacqua

Donna rom spilla 300mila euro ad un 82enne con un deficit cognitivo: il caso a “Le Iene”

| 15/04/2023
Donna rom spilla 300mila euro ad un 82enne con un deficit cognitivo: il caso a “Le Iene”

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Un pensionato truffato e una donna rumena di etnia rom sono loro i protagonisti di questa storia. “Le Iene” si sono recate a Bucarest, in Romania, alla ricerca di Alina che avrebbe spillato tanti soldi ad un pensionato italiano, Umberto, 82 anni, rendendosi poi irreperibile per la giustizia italiana. L’inviato Filippo Roma è partito alla volta di un piccolo paesino nelle campagne vicino Bucarest alla ricerca della donna per chiederle spiegazioni. Si tratta di una persona che la Procura di Roma considera irraggiungibile perché non è stata identificata dalla polizia. Alina è una donna rumena di etnia rom che da anni riceve soldi da un uomo, anziano e indigente della provincia di Roma, che chiede l’elemosina davanti un supermercato. All’inizio l’uomo è stato erroneamente considerato un falso invalido un po’ furbetto, ma alle spalle ha una storia ben diversa.
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Il Sig. Umberto (Foto da video)

Il pensionato truffato crede che la donna sia sua figlia e molto malata

Umberto racconta di essere rimasto invalido dopo essere rimasto coinvolto in un conflitto a fuoco che gli avrebbe messo fuori uso una gamba. Ogni giorno, però, l’82enne raggiunge a piedi la sua auto e si allontana dal supermercato all’ora di chiusura. A questo punto, “Le Iene” hanno voluto vederci chiaro e gli hanno chiesto spiegazioni. In realtà l’uomo, che soffre di un lieve deficit cognitivo, è davvero disperato in quanto girerebbe ogni mese la sua pensione per intero alla donna rumena che gli avrebbe fatto credere di essere sua figlia e di essere gravemente malata. Dal conto dell’uomo risultano diversi bonifici di decine di migliaia di euro a favore della donna con la causale “operazione al cuore”. Potrebbe dunque trattarsi dell’ennesima truffa smascherata dal programma Mediaset.

Alina (Foto da video)

In Romania questi raggiri sono molto diffusi

Il figlio di Umberto, raggiunto telefonicamente, ha confermato che l’uomo nel tempo ha bonificato alla donna circa 300mila euro e che continua a passarle mensilmente 1.500 euro. In videochiamata, Alina mostra all’inviato de “Le Iene” e ad Umberto le cicatrici che risultano però disegnate con il pennarello. Complice della donna sarebbe anche una fantomatica funzionaria del ministero degli organi rumeno (ministero che non esiste). Quest’ultima avrebbe confermato che Alina si sarebbe sottoposta a diversi trapianti. In Romania questi raggiri sono molto diffusi. E’ una situazione conosciuta in tutto il Paese di cui si parla anche nella tv nazionale. La donna è stata raggiunta ed identificata da Filippo Roma che le ha chiesto di mostrarle le cicatrici dell’intervento, ma Alina si è rifiutata. Umberto appare purtroppo totalmente plagiato dalla donna anche se ha dichiarato: “Purtroppo non posso fare nessuna denuncia perché non mi ha rubato niente, i soldi glieli ho mandati io volontariamente”. Il sospetto è che l’uomo continui a inviare i soldi ad Alina pur consapevole della truffa.


Pubblicato il 15/04/2023 12:29

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