Corona, nuovo gesto di disperazione in ospedale: "Ecco come ha tentato di farsi del male"

Corona, nuovo gesto di disperazione in ospedale: “Ecco come ha tentato di farsi del male”

Daniela Vitello

Corona, nuovo gesto di disperazione in ospedale: “Ecco come ha tentato di farsi del male”

| 15/03/2021
Corona, nuovo gesto di disperazione in ospedale: “Ecco come ha tentato di farsi del male”

7' DI LETTURA

Fabrizio Corona ha provato nuovamente a farsi del male. A raccontarlo è un comunicato stampa apparso sul profilo Instagram dell’ex re dei paparazzi che si trova ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano dove sta facendo lo sciopero della fame e della sete in segno di protesta alla decisione del Tribunale di Sorveglianza di rispedirlo in carcere per aver violato le prescrizioni del differimento pena in detenzione domiciliare concesso per permettergli di curare la sua patologia psichiatrica.

Ivano Chiesa (Foto da video)

“Fabrizio si è colpito alle vene con una biro”

“L’avvocato Cristina Morrone, collaboratrice dell’avvocato Chiesa, questa mattina è stata al Niguarda a trovare Fabrizio – si legge nella nota – Fabrizio ha di nuovo tentato di farsi del male, questa volta utilizzando una biro con cui si è colpito di nuovo alle vene delle braccia. L’avvocato Morrone ha trovato Fabrizio Corona in condizioni psicofisiche debilitate e preoccupanti, decisamente peggiori ai giorni scorsi. la situazione verrà ovviamente monitorata, ma non possiamo nascondere la nostra angoscia”.

Il caso Corona a “Non è l’Arena”

Ieri sera, a “Non è l’Arena”, Massimo Giletti ha dedicato buona parte della puntata al caso di Fabrizio Corona. L’opinione pubblica è divisa. Da un lato c’è chi lo ritiene vittima di un accanimento senza precedenti da parte della magistratura, dall’altro chi sostiene che nessuno possa sentirsi al di sopra della legge e pretendere trattamenti diversi. L’ex fotografo dei vip deve scontare ancora due anni e mezzo.

Massimo Giletti (Foto da video)

L’avvocato Chiesa: “Fabrizio non è guarito e non ha commesso nessuna violazione grave”

“Il 5 dicembre del 2019 lo stesso Tribunale di Sorveglianza lo aveva mandato a casa dicendo che le sue condizioni psichiatriche (disturbo della personalità di tipo bordeline in soggetto con personalità di tipo narcisistico, ndr.) non erano compatibili con lo stato detentivo – ha spiegato Ivano Chiesa, legale di Corona – A distanza di un anno e tre mesi improvvisamente, secondo il Tribunale, Fabrizio sta benone. Per poter tornare in carcere ci vogliono due condizioni: o è guarito oppure bisogna che ponga in essere delle violazioni così gravi da superare la sua esigenza di cura. A Fabrizio contestano di avere lavorato, non di avere spacciato o fatto una rapina. Fabrizio non è guarito e non ha commesso nessuna violazione gravissima. Io sono 35 anni che faccio il penalista e non ho mai fatto così fatica a difendere nessuno”. L’avvocato ha sottolineato che il suo assistito ha seguito la terapia e non ha saltato un incontro con gli specialisti.

Luca Telese (Foto da video)

La telefonata di Gabriella Corona a Giletti: “C’è sangue dappertutto”

Massimo Giletti ha raccontato di come ha appreso la notizia che Fabrizio Corona si era procurato delle ferite alle braccia il giorno in cui ha saputo che doveva tornare in carcere. Il conduttore di “Non è l’Arena” era in redazione e ha ricevuto una telefonata da parte di Gabriella Previtera, madre di Corona. “Qua c’è sangue dappertutto – ha detto la donna singhiozzando – Massimo, è il mio bambino, non è giusto, era migliorato, te lo giuro”. Quindi Corona ha sfilato il cellulare alla madre per salutare Giletti: “Massimo, ti voglio bene”. “Quando ti portano dentro?”, ha chiesto il conduttore. “Tra un’ora vado io, vado a piedi”, ha risposto l’ex re dei paparazzi con tono tranquillo.

Sallusti: “Corona è una persona gravemente malata”

Alessandro Sallusti, ospite in collegamento, ha raccontato che Corona ha telefonato anche a lui prima di essere arrestato: “Era un uomo disperato che cercava aiuto sapendo probabilmente di non poterne ricevere perché nessuno di noi può fare nulla da quel punto di vista. Fabrizio è una persona gravemente malata e lo Stato si rifiuta di prenderne atto. Applicare alla lettera una legge pensata per i sani a persone così malate è stupido. Non serve né allo Stato né a Corona. E poi c’è una mancanza di pietas che uno Stato moderno e civile potrebbe anche cercare di avere. Questo non vuol dire aprire delle scorciatoie, vuol dire prendere atto di una situazione che è diversa da quella che ogni giorno riguarda centinaia di persone. Sicuramente nei suoi confronti c’è stato un accanimento giudiziario nel senso che per i reati che sono contestati le pene che ha dovuto subire sono oggettivamente sproporzionate”.

Alessandro Sallusti (Foto da video)

Gabriella Corona: “I giudici non possono sostituirsi agli psichiatri”

Giletti ha dato la parola a Gabriella Previtera. “Io sono sempre stata molto equilibrata e riconosco che mio figlio ha fatto tanti errori. Ha pagato con tantissimo carcere ma la cosa più grave è che mio figlio viene rimesso dentro in un momento di aggravamento della sua patologia – ha detto la donna in preda alla disperazione – La malattia mentale non è sintomatica e colpisce anche l’anima. Mio figlio soffre di disturbo di tipo narcisistico borderline con sindrome depressiva maggiore che lo porta a dei comportamenti che fanno in modo che lui possa essere punito. La punizione è quello che lui va cercando, sono anni che lo dico. Se non blocchiamo questo meccanismo, i giudici è come se lo facessero apposta. Aspettano che lui faccia delle cose eclatanti per rimetterlo dentro. Ma a cosa serve? Ditemelo! I giudici che hanno studiato diritto non possono fare il mestiere degli psichiatri e degli psicologi. Quattro strutture hanno confermato la gravità della malattia di mio figlio. Dopo aver fatto un percorso, stava finalmente vedendo la luce ma purtroppo abbiamo avuto un periodo familiare tremendo che non sto qui a dire e abbiamo a che fare con delle persone che fanno di tutto per creare dei problemi a Fabrizio. Fabrizio dovrebbe stare sereno ma non può stare sereno perché ha un problema grave nell’ambito della sua famiglia”.

Massimo Giletti (Foto da video)

“Le persone malate come mio figlio si uccidono”

Quindi rivolta a Paolo Crepet ha aggiunto: “Io non sono nessuno, sono solo una madre e ho conosciuto la malattia perché da ragazza ho avuto la depressione maggiore, ho fatto analisi per anni e sono guarita. Nella mia famiglia c’è una storia di depressione maggiore. Mio figlio se va in carcere muore perché prima o poi le persone che hanno questa malattia si fanno fuori. Adesso si è tagliato quasi vicino all’arteria radiale, un domani se si mette un lenzuolo attorno al collo in due secondi ci resta secco. Mio figlio non deve essere ucciso. Non capite che queste cose le fa perché è fuori come un balcone, lo vede anche un cieco che è una persona instabile. Lui è un istrionico, un narcisista, un malato”.

Massimo Giletti e Alessandro Sallusti (Foto da video)

“Lasciate in pace mio figlio, deve stare bene per curare Carlos”

“Alla luce di questa esperienza, dico che mio figlio ha ragione su tutto – ha concluso – Lo vogliono mandare a Opera, che è un carcere di massima sicurezza, non a Bollate che al limite è più leggero, dove un malato mentale può stare un attimino meglio. Ditemi se questo non è un atteggiamento punitivo, se non è un accanimento, non lo accetterò mai, piuttosto devono passare sul mio cadavere. Prendete me, perché se Fabrizio è malato forse è colpa mia che gli ho trasmesso la malattia. Lasciatelo in pace, ha sofferto come un cane, è indispensabile che si curi e che stia bene per curare anche suo figlio”.

Sandra Amurri (Foto da video)

Crepet: “Non sono per la carcerazione delle persone fragili”

“Ho combattuto i manicomi, non sono per la carcerazione delle persone fragili, sono per l’aiuto delle persone – ha replicato Crepet – La partenza dell’aiuto è capire qual è il problema che non si può dedurre dalle immagini violente e inqualificabili che ho viste adesso riguardo all’arresto che non possono che aggravare una situazione psicologica già instabile. Per potere arrivare con serenità ad una diagnosi e capire cosa quest’uomo sta passando c’è bisogno di un luogo che non è il carcere”.

Paolo Crepet (Foto da video)

Ivano Chiesa: “Fabrizio ha dato di matto perché gli hanno sequestrato il cellulare senza un provvedimento”

Infine, Ivano Chiesa ha spiegato la reazione sconsiderata di Corona al momento dell’arresto: “E’ successo che il cellulare di Fabrizio è scomparso e si è scoperto che era in tasca ad uno dei dieci poliziotti che sono arrivati. Lo hanno sequestrato senza un provvedimento. Fabrizio era in condizioni psicologiche alterate, ha capito cosa stava succedendo perché ha studiato procedura penale e sa quali sono i suoi diritti ha dato di matto. Questo è l’uomo che ha il benessere psicologico? Non sono uno psichiatra, ma sono un padre di famiglia e un uomo di buonsenso e lo capisco da solo come sta quest’uomo”.

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Massimo Giletti e Ivano Chiesa (Foto da video)
Pubblicato il 15/03/2021 16:36

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