Convention per scambisti si trasforma in focolaio, l'organizzatore: "Ho un peso sulla coscienza" - Perizona Magazine

Convention per scambisti si trasforma in focolaio, l’organizzatore: “Ho un peso sulla coscienza”

Daniela Vitello

Convention per scambisti si trasforma in focolaio, l’organizzatore: “Ho un peso sulla coscienza”

| 03/12/2020
Convention per scambisti si trasforma in focolaio, l’organizzatore: “Ho un peso sulla coscienza”

1' DI LETTURA

Si chiama “Naughty N’Awlins” l’evento che ogni anno, dal 1998, si svolge a New Orleans attraendo oltre 2000 scambisti. Quest’anno avrebbe dovuto svolgersi a luglio ma a causa della pandemia è saltato ed è stato rinviato a tempi migliori.

Bob Hannaford, organizzatore della convention, si è chiesto per mesi se non fosse il caso di annullarla del tutto ma alla fine, considerato il calo dei contagi registrati a New Orleans nel mese di novembre, ha deciso di andare avanti.

“Ci chiedevano se fosse possibile, se fosse morale o etico – racconta Hannaford – Ci siamo fatti queste domande in continuazione nelle settimane antecedenti alla festa”.

Messi da parte i dubbi, l’organizzatore ha persino contattato un virologo per adottare tutte le precauzioni del caso, dalla misurazione della temperatura all’ingresso all’obbligo di indossare le mascherine tranne che per bere e mangiare.

I partecipanti sono stati inoltre obbligati a sottoporsi preventivamente a tampone e ad indossare braccialetti colorati per identificare i negativi e le persone guarite dal coronavirus.

Senza contare l’obbligo da parte degli ospiti di indicare le persone con le quali erano entrate in contatto – sessuale o non – durante la convention al fine di tracciare eventuali contagi.

Nonostante le precauzioni adottate, il 13% dei partecipanti, ovvero 41 persone, si è infettato durante la festa. A comunicarlo via mail all’organizzatore sono stati gli stessi contagiati, molti dei quali hanno candidamente ammesso che se durante i primi giorni della convention aderivano ai protocolli instituiti, negli ultimi giorni avevano allentato l’attenzione infrangendo le regole.

Adesso Hannaford è disperato. “Non lo rifarei, se avessi saputo allora cosa so adesso – ha scritto sul suo blog – Mi pesa sulla coscienza e continuerà a farlo fino a che tutti non staranno meglio al 100%“.

CLICCA QUI E SEGUICI SU INSTAGRAM


Pubblicato il 03/12/2020 10:33

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965