Come sta Stefano Tacconi? Il 23 aprile 2022 l’ex portiere della Juventus e della Nazionale è stato colpito da un’emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma. Per uno strano scherzo del destino, è accaduto nel giorno del compleanno della moglie Laura Speranza da cui ha avuto tre figli. Stefano Tacconi si è sentito male mentre si trovava ad Asti per un evento benefico con il primogenito Andrea. In un anno, l’ex campione di calcio ha fatto grandi passi da gigante grazie alla riabilitazione ma la strada è ancora lunga. Il 66enne proseguirà il suo percorso nella Casa Sollievo della sofferenza a San Giovanni Rotondo dove resterà sino a settembre.

Andrea Tacconi: “Papà ha capito che è stata una cosa grave quella che ha avuto”

“È molto determinato. Cammina sempre con un supporto, però è migliorato molto – ha raccontato Andrea Tacconi all’Ansa – Ultimamente mi ha detto ‘me la sono vista brutta’, ha capito che è stata una cosa grave quella che ha avuto”.  Il passato da sportivo lo sta aiutando. “Essere abituato ad allenarsi lo aiuta ad affrontare la riabilitazione – ha svelato – Anche i dottori dicono che la sua fortuna è aver sempre giocato a calcio, il suo fisico è diverso da quello degli altri pazienti. Ci vorrà del tempo, però ci sta mettendo la buona volontà come quando giocava”.
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“Sogno di portarlo allo stadio per fare un giro di campo”

Andrea Tacconi ha un sogno: “Portarlo allo stadio per fare un giro di campo, così almeno saluta tutte le persone che gli sono state vicine in questo periodo. Ci sono milioni di persone anche dall’estero: amici, tifosi, ex calciatori con un affetto incredibile che non ci aspettavamo e che ci aiuta molto”. La moglie Laura Speranza si è così espressa sul trasferimento del marito a San Giovanni Rotondo: “Abbiamo la consapevolezza che per Stefano sia stata la decisione migliore. Il tragitto sarà ancora lungo ma essere in questo posto ci dà molta forza e molto coraggio”.