Chi non conosce l’universo defilippiano si è sicuramente chiesto chi fosse la donna seduta accanto a lei nella Chiesa degli Artisti di Roma in occasione dei funerali di Maurizio Costanzo. Si tratta di Raffaella Mennoia, braccio destro di Maria De Filippi nonché storica autrice di “Uomini e Donne”, di “C’è posta per te” e di tutte le altre trasmissioni firmate dalla Fascino, società di produzione che fa capo alla conduttrice Mediaset.
“Se vuoi bene a una persona le stai vicino”
Raffaella Mennoia, 48 anni, racconta in un’intervista al “Corriere della Sera” che, oltre a lei, tante persone del loro team work si sono strette attorno a Maria De Filippi nel doloroso momento della scomparsa del marito.“Ci siamo messi a servizio di quello che stava succedendo – confessa – non come persone che lavorano lì ma come persone che provano un affetto. Se vuoi bene a una persona le stai vicino”. “Con Maria c’è un legame di amicizia da tanti anni – svela – è la persona che, insieme ad Alberto Silvestri, mi ha insegnato tutto del mio lavoro. È una persona molto esigente ma che rispetta il lavoro degli altri. Da noi, in Fascino, c’è meritocrazia. Fai strada se lavori e ti impegni”.
Raffaella Mennoia spiega il successo di “Uomini e Donne”
“A Maria, filo conduttore della mia vita” è la dedica che campeggia su “Cupido spostati”, libro in cui Raffaella Mennoia racconta sotto forma di romanzo alcuni retroscena del mondo televisivo e la storia di due coppie nate a “Uomini e Donne”. Il braccio destro di Maria De Filippi, che cura i casting del dating show di Canale 5, svela perché il programma ha così tanto successo: “E’ un po’ una fotografia di cosa succedeva una volta nelle piazze, di persone che si incontravano e magari si innamoravano. Oggi questa piazza siamo noi. E a casa si immedesimano nelle storie che mandiamo in onda. Le persone ci ringraziano per la compagnia che diamo loro. Credono a quello che vedono, ed è un patto tra noi e loro”.
“Non penso che facciamo trash, il trash sta negli occhi di chi guarda”
A scrivere per partecipare sono tantissime persone: “Donne e uomini in egual misura. Solo per dare un numero, l’ultimo tronista ha ricevuto più di 1500 richieste dalle ragazze che vogliono conoscerlo. È una cifra pazzesca”. La 48enne nega che “Uomini e Donne” sia un programma spazzatura: “Non penso che facciamo trash e comunque non penso che trash sia una parola negativa. Penso che il trash sia negli occhi di chi guarda, di chi si approccia con la puzza sotto il naso”. Infine, sottolinea che le storie sono vere: “Per noi è fondamentale la verità del programma. Cerchiamo di evitare che chi viene da noi voglia fregarci. Però è chiaro che c’è un margine di errore, non possiamo garantire al 100% che tutti vengano per cercare l’amore piuttosto che la notorietà”.
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“Gemma è stata veramente male per il suo amore per Giorgio”
Verissime sono anche le pene d’amore di Gemma Galgani. La giornalista del “Corsera” le chiede perché una signora ultrasettantenne piaccia più di tante giovani e appariscenti ragazze. “Perché Gemma ci mette verità, sentimento – replica l’autrice tv – Lei è stata veramente male per il suo amore per Giorgio. La gente capisce se una persona è spontanea, se viene lì per trovare l’amore. E lei lo è”.