Qualche giorno fa, i Maneskin sono volati in California e hanno infiammato il Coachella, uno dei festival più importanti del panorama musicale mondiale tornato live dopo uno stop di due anni per via della pandemia. L’esibizione della band italiana è durata 45 minuti e ha compreso tutti i loro più grandi successi: da “Zitti e buoni” a “In nome del padre”, da “Mammamia” a “Beggin’”, da “I wanna be your dog” a “I wanna be your slave”.
Il frontman manda a quel paese Putin
Damiano, Victoria, Thomas e Ethan hanno aderito alla campagna “#StandUpForUkraine”, a sostegno dell’Ucraina” con il brano “Gasoline”. Damiano David ha citato il discorso all’umanità di Charlie Chaplin nella pellicola “Il grande dittatore” e ha mandato a quel paese il presidente russo urlando “Free Ukraine, fuck Putin” (“Ucraina libera, fan**lo Putin”).
Chef Rubio sbeffeggia i Maneskin
Nelle scorse ore, Gabriele Rubini – meglio noto come Chef Rubio – ha invitato i Maneskin a prendere una posizione anche nei confronti della Palestina della cui causa il cuoco romano è un convinto sostenitore. “In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue Damià, è che je sparano e quindi al massimo ne hanno una visto che di solito per come è ridotta l’altra la devono amputare. Grrr quanto siete ribelli caz*o (fa ride che ve seguite da soli)”, ha twittato con tono polemico.
La risposta di Damiano David
“Doppia salsiccia per me”, ha ironizzato il frontman dei Maneskin in risposta al tweet di Chef Rubio. “Con doppia salsiccia cosa intendi? Che facciamo pesce pesce? Che devo limitarmi a cucinare perché solo quello pensi che sappia fare? Avresti potuto cogliere l’invito a saperne di più sul dramma dei palestinesi ma hai risposto come fanno i leghisti, i fascisti, i sionisti e il PD”, ha controreplicato il cuoco. Per poi aggiungere: “Sarebbe bello che i Maneskin, vista la visibilità che hanno, scrivessero e cantassero una canzone per #Gaza, per la #Palestina e invitassero a boicottare sotto tutti i fronti #Israele. Nell’attesa, Laura Boldrini, Enrico Letta, PD, dovreste condannarlo voi sto schifo”.