“C’è posta per te” non conosce rivali sul piano degli ascolti. Ieri sera la seconda puntata della 26esima stagione del people show di Maria De Filippi ha tenuto incollati al televisore 4.895.000 spettatori facendo registrare uno share del 30.4%.
La storia di Eleonora affetta da sclerosi multipla
Ad aprire la prima puntata è la “storia di un regalo”. Eleonora, 23 anni, ha voluto fare una sorpresa al fidanzato 25enne Giulio al quale è legata da quattro anni. Tre anni fa, la ragazza ha scoperto di essere affetta da sclerosi multipla. Anziché scappare, Giulio le è rimasto accanto.
I due si sono trasferiti in Veneto per lavoro
La coppia ha lasciato Catania, in Sicilia, e si è trasferita a Sanguinetto, in provincia di Verona. Giulio ha accantonato il sogno di diventare odontotecnico e ha iniziato a lavorare in una fabbrica per costruire il suo futuro con Eleonora. Ogni tanto, la ragazza legge negli occhi dell’amato la tristezza per aver lasciato la sua terra e la sua famiglia.
Charles Leclerc è la sorpresa di Eleonora per Giulio
Eleonora chiama “C’è posta per te” per fare una sorpresa a Giulio permettendogli di incontrare e conoscere il suo idolo: il pilota della Ferrari Charles Leclerc. Il campione appare profondamente commosso e ascolta la storia di Eleonora e Giulio con gli occhi lucidi.
“Se al mattino mi sveglio e non ho più paura è grazie a Giulio”
“Se al mattino mi sveglio e non ho più paura è grazie a lui – spiega Eleonora – A 23 anni non dovresti avere paura del giorno dopo né tantomeno del futuro. A 23 anni, le ragazze della mia età il futuro se lo mangiano. Per me è diverso. Avevo 20 anni quando ho avvertito un piccolo fastidio all’occhio e alla parte sinistra del viso, quando hanno dato un nome a questo fastidio: sclerosi multipla. Quel giorno ero con Giulio. Usciti dal medico, sono stata per un’ora in silenzio. Poi sono scoppiata a piangere e gli ho detto: ‘Com’è possibile che tu voglia stare con una persona come me?’ Non mi ha mai lasciato, ha imparato anche a farmi le iniezioni quando il braccio o la gamba sinistra mi si immobilizzavano”.
“Non voglio essere un peso per Giulio ma lui vuole una famiglia con me”
“E’ partito con me dalla Sicilia verso il Nord Italia con una Peugeot tutta rotta – racconta – Era estate, non aveva l’aria condizionata, eravamo pieni di valigie e il nostro sogno era trovare un lavoro per poi riuscire ad affittare una casa. A febbraio 2020 ci siamo riusciti. Quando guardo la nostra casetta, sono fiera di lui e del nostro nido d’amore. Adesso abbiamo preso una gattina. Ogni tanto ho qualche fastidio, tengo la mia malattia a bada con delle pastiglie, quando ho dei piccoli fastidi cerco di tenerli per me anche se lui se ne accorge. Ogni giorno la mia paura più grande è quella di essere un peso e ogni tanto glielo dico. Lui mi risponde non solo che non lo sono ma mi dice anche che la sua famiglia sono io, che avremo un futuro, che lui diventerà papà e io mamma. Stasera sono qua per dirgli che lo amo profondamente. Perché Charles Leclerc? Perché quando c’è la Formula 1 e lui gareggia, è l’unico caso in cui io divento seconda”.
“Se siamo qui è merito tuo e del nostro amore”
Giulio accetta l’invito e si presenta in studio. Non immaginava di certo che dietro la busta potesse esserci la sua fidanzata. “Non fare quella faccia perché se siamo qui è merito tuo e del nostro amore – dice Eleonora con la voce rotta dal pianto – Sei la persona che mi fa affrontare tutto con un sorriso, non sei scappato e vuoi una famiglia con me. La tua famiglia con me. Ti prometto che ce la metterò tutta perché la voglio anch’io. Solo con te”.
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La scoperta della malattia: “Il mondo ci è crollato addosso”
A Maria De Filippi tocca il compito di leggere una lettera struggente scritta da Eleonora per Giulio: “Ti amo di un amore assoluto, fortissimo e invincibile. Ti amo dal primo sguardo fino all’ultimo respiro. Per il tempo che ci sarà concesso che vorrei fosse infinito. Quando il dottore ha pronunciato la parola ‘sclerosi multipla’, il mondo ci è crollato addosso. Ti ho detto: ‘Chi te lo fa fare di stare con me che ho sempre un problema?’ Mi hai abbracciata forte ed eccoci qui, due anni dopo quella diagnosi certa. Inutile dire che dentro di me c’è un mostro che si chiama ‘paura’ e che mi tormenta senza preavviso. Ho paura di essere col tempo un problema per te troppo grande da gestire, di rovinarti la vita. Non me lo perdonerei. Ma tu riesci sempre a trasformare la mia paura in pensieri positivi”.
“La vita mi ha fatto un brutto scherzo ma a suo modo mi ha anche ripagato”
“Ci sei tu ad asciugarmi le lacrime ogni volta che sento il corpo che non risponde e mi viene il panico – svela – Ci sei tu ad iniettarmi la voglia di non mollare e a farmi credere che avremo un futuro. Sei casa perché non mi hai fatto vivere da sola nemmeno un giorno rinunciando forse troppo presto alla tua famiglia che ami e alla vita spensierata fatta di amici. Sei casa perché per costruire un futuro insieme abbiamo deciso di lasciare la Sicilia per trasferirci al Nord e io lo so che l’hai fatto soprattutto per me. La vita mi ha fatto un brutto scherzo ma a suo modo mi ha anche ripagato perché mi ha dato te. I dottori ci hanno rassicurato che non è una malattia ereditaria e che un giorno potremo diventare genitori. Certo…i dottori non sanno che noi di bambini ne vogliamo fare almeno quattro”.
“Se non mi avessi incontrata, sicuramente saresti ancora a Catania”
Ed ancora: “Se guardo nei tuoi grandi occhi verdi vedo il panorama di una vita felice, nonostante quello che sappiamo e soprattutto quello che non sappiamo, di come questa malattia andrà avanti. So che soffri tanto per essere andato via dalla Sicilia ma non me lo fai pesare. Certi giorni vedo la tristezza nei tuoi occhi e mi dispiace tanto. Se non mi avessi incontrata, sicuramente saresti ancora a Catania, passeresti tutte le domeniche a tavola con la tua mamma, i nonni, i tuoi cugini, gli zii. Magari faresti l’odontotecnico che è sempre stato il tuo sogno. Certe mattine ti svegli e mi racconti che hai sognato il mare. Ora, per amor mio, ti svegli immerso nella nebbia in un paesino dove i parenti sono solo i miei e dove hai trovato un lavoro in fabbrica per mettere da parte i soldi per noi. La vita te l’ho inguaiata e pure parecchio. La mia promessa è che ce la metterò tutta per affrontare il futuro e la malattia. Con forza e dignità”.
Charles Leclerc: “So che mi ammiri ma la mia ammirazione per te è più grande”
Charles Leclerc si materializza in cima alla scalinata e Giulio stenta a credere ai propri occhi. “Abbiamo più o meno la stessa età. Normalmente a quest’età si pensa ad altro. La mia vita è molto diversa, scelte così non le ho mai fatte – dice il pilota – So cosa vuol dire stare fuori casa ma farlo per amore, in una situazione del genere, dimostra che sei una bella persona. So che mi ammiri ma è più grande l’ammirazione che ho io per te, per i tuoi valori. Sono commosso, la vostra è una storia bellissima, vi meritate tutta la felicità del mondo”. Grazie alla generosità di Charles Leclerc, la coppia potrà andare in vacanza a Disneyland Parigi e Giulio potrà volare in Sicilia per riabbracciare la sua famiglia.