Due fratelli siciliani perdono i genitori a distanza di tre mesi

Perdono i genitori a distanza di tre mesi, la storia di due fratelli siciliani commuove tutti

Daniela Vitello

Perdono i genitori a distanza di tre mesi, la storia di due fratelli siciliani commuove tutti

| 12/03/2023
Perdono i genitori a distanza di tre mesi, la storia di due fratelli siciliani commuove tutti

6' DI LETTURA

Ieri sera, su Canale 5, è andata in onda l’ultima puntata stagionale di “C’è posta per te”. Particolarmente commovente è stata la storia di Irene e Daniele, due fratelli siciliani i cui genitori sono morti nel 2022 a distanza di tre mesi l’uno dall’altra. A stroncarli, a 55 e 57 anni, è stata la stessa malattia.

La consegna della posta a Daniele

“Dopo la diagnosi di mamma, ho continuato la mia vita normalmente”

“Non sono stata in grado di proteggere mio fratello – ha spiegato Irene per bocca di Maria De Filippi – Ho scoperto che lui è molto più forte di me. Mamma e papà si amavano tanto. Papà muore a febbraio del 2022 e mamma a maggio del 2022: 57 e 55 anni. Muoiono della stessa malattia. La prima ad ammalarsi è stata mamma. Quando fanno quella diagnosi a mamma io la rifiutavo. Ho continuato la mia vita normalmente. Mio fratello smette di studiare, si mette vicino a mamma e la aiuta. Non ho mai accompagnato mia mamma in ospedale per le cure. Mi dicevo: ‘Mamma ha un tumore ma guarirà’”.

Irene

“In tutta la malattia dei miei genitori mi sono sentita la sorella minore”

“Ad agosto del 2021, a mamma e a Daniele arriva una telefonata – ha continuato – Papà era al pronto soccorso. A me nessuno chiama perché sono al lavoro. A papà viene fatta la stessa diagnosi della mamma. Lì capisco che la mia famiglia non sarebbe stata più la stessa. Inizio a piangere, ad avere paura, a vivere la malattia con tutto quello che la malattia comporta. La vivo fino in fondo insieme a mio fratello e vivo anche la paura che un giorno mamma e papà non ci sarebbero stati più e la paura di non poter essere per mio fratello la sorella maggiore. In tutta la malattia dei miei genitori mi sono sentita la sorella minore. Mamma e papà non ci sono più e noi rimaniamo in casa da soli”.

Gerry Scotti (Foto da video)

Daniele si è trasferito a Cantù per lavoro

A settembre, Daniele si è trasferito a Cantù per lavoro e ad Irene è mancato il terreno sotto i piedi. A maggio di quest’anno, la ragazza convolerà a nozze e ad accompagnarla all’altare sarà l’amato fratello. Daniele ha accettato l’invito e si è presentato in studio.

Gianfranco Apicerni, postino di ‘C’è posta per te’

Irene: “Solo ora ho capito i miei sbagli e me ne vergogno”

“Sono grata a mamma e papà per avermi dato un fratello speciale come te – ha detto Irene in lacrime – Devo chiederti scusa perché, anche se tu non porti rancore, io non sono stata una brava sorella maggiore. Sono stata un’egoista, ti ho lasciato solo quando avevi più bisogno di me. Solo ora ho capito i miei sbagli. Tu sei la cosa più importante che mi è rimasta al mondo, ora che i nostri genitori se li è presi il cielo. Oggi mi vergogno per come sono stata sfuggente e poco sensibile con te. Tu sei stato bravissimo, mentre tu ne avresti di cose da rimproverarmi”.

Daniele

“E’ stato terribile ritrovarci noi due da soli in quella casa vuota e silenziosa”

“Quando mamma e papà hanno capito che non sarebbero riusciti a guarire, hanno continuato a darci amore, sorrisi e tanto coraggio – ha aggiunto – Grazie Daniele, grazie per come sei ogni giorno con me. Avresti potuto allontanarti da me ma è grazie a te se noi due oggi siamo proprio come loro ci vorrebbero, due cuori e un’anima”. “Mamma se ne è andata 4 mesi dopo papà – ha concluso – E’ stato terribile ritrovarci noi due da soli in quella casa vuota e silenziosa. Non si rideva più. Tutto in casa nostra parlava di loro, ma loro non c’erano più. I primi tempi ci siamo curati a vicenda. Loro due non ci sono più ma ci hanno lasciati uniti e indivisibili. Qualsiasi cosa succederà in futuro, ti prego conta su di me, confidati con me, appoggiati a me. Fammi sentire di essere la sorella maggiore. I nostri genitori sono stati una coppia esemplare, dobbiamo cercare la felicità che ci hanno insegnato”.

Gerry Scotti e Irene

La commozione di Maria De Filippi

Maria De Filippi ha faticato a trattenere la commozione mentre leggeva la lettera di Irene. Quindi, lasciando di stucco Daniele, è apparso Gerry Scotti che “ha attraversato tutte le generazioni della casa” e della famiglia dei due fratelli.
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Maria De Filippi (Foto da video)

Gerry Scotti: “Sono la persona sbagliata per parlare di queste cose perché sono figlio unico”

“La vostra è una storia bellissima, anche se ha i suoi versanti tremendi – ha sottolineato il conduttore Mediaset – Ho visto parecchi fazzoletti in mano alla gente qua ma sotto le loro maschere vedo anche un bel sorriso quando vi guardano insieme perché siete una magnifica realtà. Sono la persona sbagliata per parlare di queste cose perché sono figlio unico. Ho sempre sognato avere un fratello o una sorella, poi non è capitato e mi sono arrangiato come potevo. Non ho avuto fratelli ma ho avuto tanti amici con i quali ho condiviso le vicende della loro vita. Alcuni di loro hanno avuto nel corso degli anni dei problemi con i loro fratelli o le loro sorelle. Da fuori mi sono sempre domandato perché non si parlassero da anni”.

Daniele e Gerry Scotti

Il consiglio ai fratelli e alle sorelle che non si parlano più

“Di fronte a un messaggio bello come il vostro, voglio dire loro di mandare un messaggino adesso – ha aggiunto – Non date alla vita il permesso di decidere per voi. Decidete voi, fatelo. Prendete esempio da questi due ragazzi. Ma soprattutto, e questo l’ho imparato sulla mia pelle, per scoprire quanto vi amate e quanto avete bisogno l’uno dell’altro non aspettate che la vita via dia delle prove più dure di quelle che avete avuto finora”.

Irene

“Quando è morta mia madre, mi hanno chiesto l’autografo”

Gerry Scotti ha tirato fuori dal cassetto un aneddoto che aveva già raccontato a “Muschio Selvaggio”: “In un podcast di quel delinquente di Fedez, ho raccontato un episodio. Quando è morta mia madre, 30 anni fa, non c’erano ancora i telefonini. Eravamo nella camera mortuaria, io ero già Gerry Scotti, ero già piuttosto famoso e riconoscibile, e quasi tutte le persone che andavano a trovare il feretro delle altre persone, venivano pure a trovare mia mamma perché volevano l’autografo da me. Dopo un po’, mi sono innervosito. C’è stato un momento in cui avrei voluto dire di ‘no’, ma poi ho pensato che mia madre non lo avrebbe voluto”.

Irene e Daniele

Nessun riferimento ai selfie chiesti a Maria De Filippi alla camera ardente

Alcuni telespettatori hanno visto un collegamento ai selfie chiesti a Maria De Filippi durante la veglia funebre di Maurizio Costanzo. Ma si è trattato di una coincidenza dal momento che l’ultima puntata stagionale di “C’è posta per te” è stata registrata prima della morte di Costanzo.

Pubblicato il 12/03/2023 11:44

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