Caterina Balivo in lacrime interrompe la sua ospite

Caterina Balivo in lacrime interrompe la sua ospite: “Basta Giovanna, scusa”

Germana Bevilacqua

Caterina Balivo in lacrime interrompe la sua ospite: “Basta Giovanna, scusa”

| 12/01/2024
Caterina Balivo in lacrime interrompe la sua ospite: “Basta Giovanna, scusa”

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Caterina Balivo ha ospitato Giovanna Izzo nel salotto de “La volta buona”. La donna ha raccontato il suo dramma che si è consumato il 22 agosto 2014 quando l’ex marito Roberto Russo ha ucciso la loro figlia più piccola, Laura, che aveva appena 11 anni. Un omicidio efferato e inaccettabile commesso dall’uomo per colpire l’ex moglie, colpevole di avere scelto di rifarsi una vita lontano da lui con i loro quattro figli. Giovanna Izzo dopo la tragedia è rimasta con suoi tre figli Andrea, che oggi ha 31, Emanuele 24 e Marika, 23. La donna oggi racconta la sua storia per impedire che accada di nuovo e per tutelare i suoi figli nel caso in cui l’uomo, che oggi sconta un ergastolo, possa uscire di prigione grazie ai benefici dati dalla buona condotta.
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Giovanna Izzo e Caterina Balivo (Foto da video)

Nel 2014 Roberto Russo ha accoltellato le due figlie più piccole

Prima della tragedia Giovanna Izzo aveva scoperto che il marito la tradiva da 7 anni con una donna che viveva in Australia. Le figlie avevano scovato un messaggio inequivocabile della donna sulla pagina Facebook del padre e lo avevano detto alla madre. Giovanna Izzo aveva trovato il coraggio di parlarne con il marito, spinta anche dalle figlie, e la coppia si era separata. “Gli ho chiesto di allontanarsi, per cercare di capire se potevamo in qualche modo salvare il nostro matrimonio”, racconta la donna. L’uomo aveva chiesto scusa alla moglie per la sua relazione extraconiugale e la donna sembrava ben disposta a rimettere insieme la famiglia.

Ma nella mente di Roberto Russo era scattato qualcosa tanto che la mattina del 22 agosto 2014 si è scagliato contro le due figlie piccole, di 11 e 14 anni, con un coltello per ucciderle. Laura, la più piccola, è morta in ospedale poco dopo il ricovero, Marika si è salvata dopo un delicato intervento chirurgico. Dopo l’atroce gesto, l’uomo aveva tentato il suicidio con lo stesso coltello provocandosi solo lievi ferite.

Giovanna Izzo e Caterina Balivo (Foto da video)

“Marika è stata svegliata dall’unico urlo che è riuscita a fare Laura quando il padre l’ha colpita”

Anche il figlio Andrea è rimasto ferito nell’aggressione tentando di disarmare il padre che si avventava contro le sorelline. “Il racconto di quello che è successo l’ho avuto dai miei figli – racconta ancora la donna – Marika è stata svegliata dall’unico urlo che è riuscita a fare Laura quando il padre l’ha colpita, la bambina ha gridato ‘papà’, poi sono accorsi i mie figli che lo hanno fermato”. A quel punto, Caterina Balivo ferma la sua ospite in preda alle lacrime. “Basta Giovanna, scusa”, dice la conduttrice che non riesce ad andare avanti. “Inimmaginabile tutto questo – continua Giovanna Izzo – però è successo e da allora è iniziato quello che io chiamo l’ergastolo del dolore”.

Giovanna Izzo e Caterina Balivo (Foto da video)

Il marito di Giovanna: “Se l’ho fatto in parte la colpa è stata tua”

Roberto Russo ha subito un processo durante il quale i suoi avvocati hanno cercato di fargli ottenere l’incapacità di intendere e di volere ma è stato condannato all’ergastolo con l’aggravante della premeditazione. L’uomo infatti ha lasciato un biglietto sul tavolo con scritto: “Perdonami per quello che ho fatto, ma se l’ho fatto in parte la colpa è stata tua perchè tu non ha saputo perdonarmi”. I figli hanno scelto di cambiare cognome rinunciando a quello del padre. “Noi vogliamo la certezza che lui resti in carcere, non possiamo accettare che lui possa usufruire dei benefici di legge e torni in libertà”, aggiunge la donna. “Devo dire grazie solo i miei genitori, la gente mi è stata vicina solo i primi tempi, a riflettori accesi, il dopo è stato difficile. Ho dovuto trovare un lavoro per portare avanti la mia famiglia senza l’aiuto di nessuno”, racconta Giovanna Izzo.

Adesso la mamma di Laura lotta tutti i giorni per portare la sua storia in giro per le scuole affinchè nessuno debba più vivere il dramma che ha investito la sua famiglia. “Spero veramente che tutto questo possa aiutare tutte quelle donne che stanno vivendo un momento di difficoltà e gli uomini affinchè capiscano che la violenza non è una strada da percorrere”, conclude.

Pubblicato il 12/01/2024 18:32

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