Bob Sinclar, tra i dj e producer più famosi al mondo, è stato protagonista di uno sfogo sui social. In un video postato su Instagram, è apparso disperato e depresso dopo una serata tenuta a Mykonos, in Grecia, da lui bollata come “la peggiore della sua vita”. Tutta colpa del pubblico “immobile” e più interessato a riprendere la performance con il telefonino che ad ascoltare la sua musica o a ballare. “Mi sento così depresso! Basta cellulari in discoteca, altrimenti è un incubo”, ha tuonato Bob Sinclar. “Magari è colpa mia, non so cosa succede – ha aggiunto – Non mi sono mai annoiato tanto. Smettetela di usare i cellulari nei club. Ballate!”. Fortunatamente la sera successiva è andata meglio. “Al Baoli di Cannes – ha fatto sapere attraverso un altro video – ho avuto la mia vendetta, ho suonato quello che volevo, senza compromessi e non c’erano cellulari, la gente ballava e si divertiva. Ho fatto il pieno d’energia”.
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Tommy Vee: “Vietare l’uso dei cellulari in discoteca mi sembra esagerato”
Sulla vicenda si è espresso anche il deejay veneziano Tommaso Vianello, in arte Tommy Vee. Anche a lui è capitato di suonare al cospetto di ragazzi totalmente presi dai loro cellulari. “Bob Sinclar è un amico e lo capisco – ha dichiarato al “Corriere della Sera” – Credo però che, come in ogni cosa, ci voglia dell’equilibrio. Vietare l’utilizzo dei cellulari nei locali è una extrema ratio, mi sembra un po’ esagerato”. “Ci sono locali che mettono l’adesivo sulla telecamera all’ingresso per vietare ai clienti di riprendere – ha aggiunto – A Berlino, ad esempio, devi lasciare giù il telefono, fuori dalla discoteca. In altri locali c’è il guardaroba solo per i cellulari. Questa moda c’è da tempo, anche se in Veneto non è ancora arrivata. La polemica non nasce certo oggi”.