Bianca Balti, co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo insieme a Cristiano Malgioglio e Nina Frassica, illumina il Teatro Ariston con il suo sorriso e la sua eleganza. “Una delle top model più importanti al mondo, un orgoglio italiano, una mamma e in questo periodo soprattutto una guerriera”, le parole con cui il conduttore Carlo Conti ha introdotto la top model lodigiana che dallo scorso settembre combatte con un tumore al terzo stadio che partito dalle ovaie si è propagato ad altri organi. Dopo aver subito un intervento chirurgico d’urgenza, si è sottoposta a diversi cicli di chemioterapia.
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La top model era già stata a Sanremo nel 2013 ospite di Fabio Fazio
Bianca Balti, 40 anni, mamma di Matilde e Mia, ha sceso la scalinata dell’Ariston in maniera impeccabile, senza parrucca e fasciata in un abito azzurro polvere di cristalli e piume dalla profonda scollatura ad evidenziare il décolleté. Il primo outfit della serata era firmato Valentino e disegnato su misura per lei dal direttore creativo Alessandro Michele. “Non voglio che finisca questo momento”, ha detto con il suo travolgente entusiasmo. Poco prima delle 22.30, la supermodel si è presentata sul palco con un abito a sirena blu scuro impreziosito da una cascata di paillettes luminosissime. Bianca Balti era già stata al Festival di Sanremo nel 2013, ospite di Fabio Fazio. “Sono felicissima di essere qua”, ha detto Bianca Balti stamani in conferenza stampa. Rivolgendosi a Carlo Conti ha aggiunto: “Sai quando dicono che ti vedi bella negli occhi degli altri? Grazie ai tuoi occhi, sento che valgo e che appartengo al palco dell’Ariston”.
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Bianca Balti: “Non sono venuta a Sanremo a fare la malata di cancro”
“Quando ho deciso di partecipare ho detto: ‘Però non vengo a fare la malata di cancro’ – ha confidato la top model italiana – Sono comunque una professionista, per cui sono venuta in qualità di top model, a indossare tutti i miei bei vestiti e a fare competizione con Cristiano (Malgioglio, ndr). Non perché non voglio raccontare il dolore. Purtroppo credo che nel mondo, ovunque ci giriamo, vediamo dolore. Non è che il dolore non ci sia stato in questi mesi, però stasera voglio essere una celebrazione della vita. Lo voglio vivere così. Quindi anche quando mi viene un po’ di ansia, dico a me stessa: ‘Bianca, tu sei venuta per divertiti’. Sarei potuta benissimo stare a letto a piangermi addosso, invece no. Voglio che la mia presenza sia una celebrazione della vita. Dei miei dolori parleremo in un’altra sede”.