La 50enne australiana Erin Patterson è sotto processo con l’accusa di triplice omicidio e tentato omicidio. Il 18 luglio 2023 la donna ha invitato a pranzo i suoi ex suoceri, Gail e Don Patterson. Seduti a tavola con loro c’erano anche Heather, sorella di Gail, e suo marito Ian. Anche l’ex marito di Erin avrebbe dovuto essere presente ma un contrattempo gli ha salvato la vita. Erin Patterson ha preparato un pasto a base di manzo e funghi. Questi ultimi si sono rivelati velenosi e hanno provocato la morte di Don, Gail e Heather. Ian si è miracolosamente salvato. Erin Patterson si professa innocente e sostiene che l’avvelenamento sia stato accidentale ma l’accusa la pensa diversamente.
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L’imputata: “Volevo solo fare qualcosa di speciale”
“Non avevo mai cucinato prima quel pasto, volevo solo fare qualcosa di speciale”, ha raccontato la 50enne agli inquirenti dopo l’arresto. La funzionaria sanitaria che per prima ha indagato sull’avvelenamento sottolinea come la donna abbia fornito informazioni errate e difformi tra loro. Secondo la difesa, Erin sarebbe stata colta dal panico perché sconvolta dall’accaduto. La donna non ha saputo indicare il luogo in cui ha acquistato i funghi. Per l’accusa non ci sono dubbi: li avrebbe raccolti in zona, consapevole che fossero velenosi. Ad uccidere tre persone e a ridurre una quarta in fin di vita è stato l’Amanita phalloides, un fungo pericolosissimo e altamente letale.