Yari Carrisi: "Fino al 2020 pensavo che Ylenia fosse viva"

Yari Carrisi: “Fino al 2020 pensavo che mia sorella Ylenia fosse in giro, da qualche parte”

Daniela Vitello

Yari Carrisi: “Fino al 2020 pensavo che mia sorella Ylenia fosse in giro, da qualche parte”

| 24/04/2023
Yari Carrisi: “Fino al 2020 pensavo che mia sorella Ylenia fosse in giro, da qualche parte”

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Yari Carrisi, 50 anni compiuti lo scorso 21 aprile, sbarca nel salotto di “Verissimo” con la madre Romina Power alla quale è legatissimo. Per il neo 50enne il tempo sembra non passare mai. “E’ un Peter Pan, è l’eterno ragazzino”, dice mamma Romina. “Sono solo le cellule che vanno avanti, lo spirito non ha età – le fa eco il suo secondogenito – Probabilmente nasciamo sapendo tutto, poi ce lo dimentichiamo quando entriamo nella carne e sono i maestri non a insegnarci ma a ricordarci le cose. Io mi sono ricordato che dovevo rimanere bambino”. “Yari l’ho desiderato per anni prima di concepirlo – confessa Romina Power – L’ho desiderato proprio tanto tanto. Poi finalmente è arrivato e non mi ha delusa. Anzi devo ringraziarlo perché per me lui è un pilastro. E’ lui l’uomo della mia vita. Lui è come dovrebbero essere tutti i figli con le mamme”.

Romina Power (Foto da video)

Romina Power: “Con Al Bano c’è armonia perchè non ci vediamo mai”

Mamma e figlio vivono insieme in Puglia. “Per tanti anni io ho viaggiato tantissimo e lei abitava in America che io frequentavo solo una volta l’anno – spiega Yari – Ci andavo per il mio compleanno e per il Coachella. Adesso mi sono tranquillizzato e sto bene in Puglia che è un crocevia di culture. E’ un posto favoloso”. Romina Power parla anche del rapporto con il suo ex marito: “C’è moltissima armonia perché non ci vediamo mai. Scherzo. C’è armonia. Io non amo litigare”. “E’ già un miracolo che siete stati insieme per così tanti anni, due culture, due modi di fare musica diversi”, sentenzia il figlio.

Yari Carrisi e Romina Power (Foto Facebook)

“Durante un trasloco ho trovato degli scritti di Ylenia”

“Se ho nostalgia dei tempi in cui i miei ragazzi erano bambini? Io cerco di non soffermarmi sulla nostalgia del passato e cerco di vivere nel presente perché nel presente non c’è dolore – afferma Romina Power – Anche se ultimamente facendo un trasloco mi è tornata tutta la mia vita davanti. A volte non è facile affrontare i ricordi del passato. Ho trovato tante cose di Ylenia e sto scoprendo tante cose che avevamo in comune. Molto più di quello che immaginavo. Dai suoi scritti, dalle cose che collezionava. A volte ci vogliono quei momenti lì per scoprire veramente l’essenza di una persona”.

Yari Carrisi (Foto da video)

Yari Carrisi: “Ylenia era la mia bussola, il mio faro”

Il secondogenito di Al Bano Carrisi e Romina Power aveva un legame profondo con la sorella scomparsa nel 1994 a New Orleans. “Ylenia era la mia bussola, con lei abbiamo avuto un’infanzia molto particolare – racconta – Era l’unica che aveva capito quello che avevo passato. Era il mio specchio, aveva una cultura, una bellezza e una voglia di vivere, di esplorare…ed era molto coraggiosa. E’ stato molto difficile. Non ho perso solo una sorella ma anche un modello. Era il mio faro”.
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Yari Carrisi e Romina Power (Foto da video)

“Nel 2020, prima del Covid, sono tornato a New Orleans”

A proposito della sua scomparsa ricorda: “Io ero in Sudamerica. L’ho sentita al telefono. Volevo farle una sorpresa, ho preso aerei, affittato macchine per arrivare da lei. Io ero in Ecuador, lei era in Belize. Quando sono arrivato, una signora mi ha detto che era appena partita, che 24 ore prima era andata in Messico. Quindi ci siamo persi per 24 ore. Io non credevo alla storia della polizia, alla storia della ragazza che si gettò nel fiume. Fino al 2020 pensavo che lei fosse da qualche parte, in giro, che fosse diventata una grande sciamana. Poi a febbraio del 2020, poco prima del Covid, sono andato a New Orleans. Una mia amica mi ha mandato una fotografia di un quadro appeso in un museo voodoo di una donna che era identica a Ylenia. Sono andato a vedere di persona e una volta arrivato lì ho scoperto che il quadro era stato dipinto molti anni prima, negli anni ’60-’70. Una volta lì, ho ripercorso i suoi passi, ho parlato con delle persone che erano coinvolte all’epoca”.

Romina Power (Foto da video)

Romina Power: “Non credo alla polizia, di Ylenia parlo al presente”

Yari è più scettico riguardo all’ipotesi che la sorella sia ancora viva anche se “la porta è sempre aperta”. Di diverso avviso è la madre che non intende smettere di sperare in un lieto fine: “Io ancora non credo alla polizia, troppe ragazze spariscono in quella città. Io ne parlo al presente. Ci sono persone che spariscono per tanti anni, non si hanno risposte e poi anche dopo 30 anni vengono ritrovate”. “Quel giorno è come se fossi annegati un po’ tutti. Avremmo potuto evitarlo se fossi arrivato 24 ore prima”, afferma Yari con enorme rammarico.

Pubblicato il 24/04/2023 18:17

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