A strappare alla vita Oriana Pepper, apprendista pilota di 21 anni, è stata un’infezione da un batterio chiamato stafilococco aureo. A distanza di un anno dalla tragedia, l’autopsia ha finalmente chiarito le cause del suo decesso. Il dramma si è consumato in pochissimi giorni. Tutto ha avuto inizio il 7 luglio 2021.
Due volte in ospedale a distanza di due giorni
La ragazza, originaria di Bury St Edmunds, nel Suffolk, si trovava in Belgio per partecipare alla seconda parte delle selezioni da pilota per easyJet. Una zanzara l’ha punta sulla fronte e Oriana si è recata in ospedale per via di un occhio dolente. I medici del pronto soccorso l’hanno dimessa dopo averle prescritto degli antibiotici. Due giorni dopo, la tragedia. La 21enne torna al pronto soccorso priva di sensi, trasportata dal fidanzato.
L’infezione si è estesa dall’occhio al cervello
La morte è sopraggiunta tre giorni dopo a causa di una grave infezione da un batterio chiamato stafilococco aureo causata da una puntura di insetto alla fronte che si è estesa dall’occhio al cervello provocando una embolia cerebrale. “La puntura della zanzara – hanno spiegato gli esperti durante il processo – le ha provocato una grave infezione che ha poi infettato l’arteria carotide del collo fino all‘occlusione di un’arteria del cervello da parte di un embolo”. Secondo i medici, quello di Oriana Pepper è un caso rarissimo.
