Luxuria: "Quanti politici nella dark room, mi pregavano di non dirlo"

Vladimir Luxuria: “Quanti politici nella dark room che mi pregavano di non dirlo”

Daniela Vitello

Vladimir Luxuria: “Quanti politici nella dark room che mi pregavano di non dirlo”

| 24/02/2024
Vladimir Luxuria: “Quanti politici nella dark room che mi pregavano di non dirlo”

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Non solo Massimo Ceccherini. Anche Vladimir Luxuria è apparsa in “Roma, santa e dannata”, il documentario di Robert D’Agostino e Marco Giusti andato in onda su Rai2 in seconda serata. L’ex parlamentare, scelta come conduttrice della prossima edizione de “L’Isola dei Famosi” ha ripercorso i tempi in cui era la regina del Muccassassina, noto locale Lgbtq romano dove la parola d’ordine è trasgressione. “A differenza di molti, io ho sempre considerato questa città eterna una città pagana – ha confidato – C’è il Vaticano e c’è un lato pagano fortissimo. Il cinema Mercury di proprietà della Santa Sede era un cinema a luci rosse, poi con le cassette e la crisi, lì nacque la Muccassassina”.

Vladimir Luxuria (Foto Instagram)

“C’erano quelli che di giorno difendevano i valori della famiglia e di notte li trovavi calati nel parco a novanta”

“Ogni notte interrompevamo la musica per fare spettacoli e all’epoca non si parlava di drag queen – ha raccontato – (…) Era una sala unica con un palco molto alto e noi lo chiamavamo ‘musica fr*cia’. La Carrà, gli Abba, tutto quello che ci faceva sbattere e ancheggiare come dei capitoni. A fine serata si accendevano le luci e si metteva il Sirtaki. Tutti ci tenevamo mano per mano, come la danza della vita di Matisse. C’era il gay, la lesbica, la trans part-time, la trans full-time, l’eterosessuale, l’eteroflessibile. Mi ricordo personaggi famosi che mi chiedevano ‘mica ci sono fotografi?’ perché avevano paura di farsi vedere. Dopo un po’ di anni, quando Muccassassina era diventato un evento, gli stessi chiedevano che ci fossero i fotografi. Sai quanti politici mi si sono avvicinati, quando sono stata eletta deputata, che mi dicevano: ‘Non dire che m’hai visto al Muccassassina, eh’. E io: ‘No, chi t’ha visto, stavi sempre nella dark room!’”. “Quanti ne ho conosciuti che di giorno stavano lì a dire ‘i valori della famiglia, noi difendiamo i valori della famiglia’ e la sera te li trovi calati nel parco a novanta, non a cogliere le margherite”, ha aggiunto.
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Danilo Zanvit Stecher e Vladimir Luxuria (Foto Instagram)

Chi è il fidanzato di Vladimir Luxuria

Per Vladimir Luxuria è un momento d’oro. Non solo da un punto di vista professionale ma anche sentimentale. L’ex deputata è legata Danilo Zanvit Stecher, un 37enne originario di Bolzano, membro dell’Arcigay. “Con lui siamo una coppia aperta non praticante, nel senso che ci piace pensare che potremmo avere altre storie, ma non le abbiamo – ha confessato in un’intervista al Corriere della Sera” – Danilo Zanvit Stecher lavora in un’associazione che si occupa di recupero dei tossicodipendenti. Nel 2009 mi chiamò a Bolzano per una fiaccolata contro l’omofobia. Nata come affinità elettiva, la relazione vera è iniziata quasi due anni fa. Non lo voglio chiamare fidanzamento. Danilo è omosessuale non integralista. Infatti è attratto da me, che sono transgender”.

Vladimir Luxuria (Foto Instagram)

La relazione romantica con una donna

Nella medesima intervista, Vladimir Luxuria ha raccontato di aver amato solo una donna, Sara Slowley, in vita sua: “La nostra era una relazione romantica, non abbiamo mai avuto un rapporto completo. Mi piaceva accarezzarla, baciarla, dormire abbracciati (…) Lei era inglese, molto femminile, seno abbondante, bionda, occhi azzurri, un carattere ‘maschile’ (…) All’epoca ero un 17enne effeminato, esile, coi capelli lunghi. Mi raccontò di essere arrivata in Italia con le amiche in autostop: la sua indipendenza mi colpì. Durò tantissimi anni. Mi diceva: tu fai le tue storie, io le mie. Venne a Foggia e mia madre per un periodo pensò che non fossi gay. Quando andavo in Inghilterra, mi portava ai concerti, mi ha fatto fumare lei la prima canna. Purtroppo è mancata per un tumore: quando l’ho saputo ho pianto per giorni. Il figlio mi ha invitata al matrimonio. Sara mi ha insegnato la libertà, l’amore per la musica, per l’arte”.

Pubblicato il 24/02/2024 16:10

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