L'uomo che ha dato fuoco al suo cane minaccia l'inviato di "Ore 14"

L’uomo che ha dato fuoco al suo cane minaccia l’inviato di “Ore 14”: “Ti faccio fare la stessa fine”

Daniela Vitello

L’uomo che ha dato fuoco al suo cane minaccia l’inviato di “Ore 14”: “Ti faccio fare la stessa fine”

| 11/01/2024
L’uomo che ha dato fuoco al suo cane minaccia l’inviato di “Ore 14”: “Ti faccio fare la stessa fine”

6' DI LETTURA

Mercoledì 10 gennaio, “Ore 14” si è occupato del caso del pitbull di due anni a cui il suo padrone ha dato fuoco dopo averlo legato ad un palo nel cuore di Palermo. L’uomo è stato denunciato ma è a piede libero. “Vi dobbiamo raccontare una storia che ci ha colpito molto – ha esordito Milo Infante – Queste immagini si riferiscono a un cane a cui è stato dato fuoco, bruciato vivo. Adesso è in cura ed è molto grave. È stato il suo padrone a dargli fuoco dopo averlo legato a un palo”.

Il cane bruciato dal suo padrone a Palermo (Foto da video)

“Il reato comporta una pena massima di un anno e sei mesi. Nei casi più gravi di due”

Il conduttore ha dato la linea all’inviato Alan David Scifo che ha raccontato di essere stato minacciato dall’uomo. “Siamo a Palermo, davanti alla chiesa di Santa Maria del Monserrato – ha spiegato Milo Infante – Quando il nostro inviato è arrivato, quest’uomo che era stato rimesso in libertà dopo aver fatto quello che ha fatto, stamattina era ancora in libertà, lo ha minacciato e ha detto: ‘Se non te ne vai fai la fine del cane’. Questa vicenda merita una risposta: può un uomo che dà fuoco al suo cane essere lasciato libero nel giro di poche ore? Un uomo che vive in condizioni particolari che rappresenta un pericolo non solo per gli animali ma anche per la comunità. Rappresenta un pericolo a tal punto che la polizia è tornata e se lo è riportato via. Ma fino a quando? Poco”. “Entro stasera sarà di nuovo in giro – ha spiegato Antonio Tanga, sostituto procuratore generale di Milano – Immagino che l’abbiamo identificato, non arrestato perché il reato comporta una pena massima di un anno e sei mesi. Nei casi più gravi di due anni”.

L’uomo che ha dato fuoco al suo cane a Palermo (Foto da video)

“L’hanno rilasciato nel giro di pochissime ore, credo neanche un paio”

“Purtroppo è così – ha confermato Roberta Bruzzone – Il tipo di pena prevista per atti di questo genere è sotto gli anni previsti per poter applicare una misura cautelare. Quindi c’è poco da fare. Attualmente la normativa non consente di fare praticamente niente a questi soggetti. Sicuramente una cosa la possiamo fare. Visto che ha minacciato di morte il nostro inviato, credo che questo passaggio meriti attenzione giudiziaria. La denuncia qui ci sta tutta”. “La persona che vedete in questo momento è lo squilibrato, spero che non si offenda, che ha dato fuoco al suo cane e ha minacciato di morte anche il nostro giornalista”, ha detto Milo Infante mentre il cameraman inquadrava l’uomo. L’inviato non era da solo. Accanto a lui Sandro Damiani, un testimone di quanto accaduto. “L’hanno rilasciato nel giro di pochissime ore, credo neanche un paio – ha spiegato il giornalista – E’ assurdo, non ce l’aspettavamo di trovarcelo qui. Ci ha minacciato. Ci ha detto: ‘Voi farete la stessa fine del cane’. Significa che dava alle fiamme pure noi. Adesso siamo con un testimone che è stato tra i primi a vedere la scena. Ha visto le fiamme, si è affacciato al balcone avvisato dalla moglie”.

Roberta Bruzzone (Foto da video)

Un testimone: “Una scena di crudeltà incredibile, minaccia anche le persone”

“Una scena di crudeltà incredibile. Un pitbull legato ad un palo a cui è stato dato fuoco – ha raccontato il testimone – Abbiamo trovato una bottiglia piena di benzina o di alcol, non si capisce bene. Io sono rimasto sconvolto come tutta la gente che ha assistito a questa scena. Una scena veramente raccapricciante! Questo individuo che ha commesso questo efferato delitto, perché per me altrimenti non potrebbe chiamarsi, non deve essere sano di mente. La cosa più preoccupante è che è libero e ha occupato abusivamente un ex lavaggio. È inconcepibile come si possa consentire a un individuo del genere di restare libero. Tra l’altro minaccia anche le persone. A quanto pare era stato assente per due giorni dal sito che indebitamente occupa, lasciando il cane legato ad un palo. Una signora era entrata e lo aveva liberato perché pioveva e voleva dare la possibilità al cane di ripararsi. Secondo la sua interpretazione ‘logica’, se così si può chiamare, lui avrebbe punito il cane perché si era liberato da solo e quindi non aveva obbedito alle sue disposizioni”.

Alan David Scifo con un testimone (Foto da video)

“Il reato non consente né l’arresto né il fermo. Cambiate le leggi”

“Ma dov’è adesso questo matto?”, ha chiesto Milo Infante. “Questo matto ci sta inquadrando con il suo telefono – ha risposto l’inviato – Le persone hanno paura a uscire di casa. Ora si è nascosto dietro le macchine”. “Spesso se la prendono con i più deboli perché sono dei vigliacchi – ha sentenziato il conduttore – Questo si può definire un pericolo per la comunità? State aspettando che faccia male a qualcuno o a un altro animale?”. “Questo deve stare libero perché il reato non consente né l’arresto né il fermo. Cambiate le leggi”, ha ribattuto il sostituto procuratore generale di Milano.
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L’uomo che ha dato fuoco al suo cane a Palermo (Foto da video)

Roberta Bruzzone: “Purtroppo siamo impotenti con questo tipo di soggetti”

“Questo qui è uno dei tanti soggetti nella fase precedente a qualche altra aggressione che prima o poi commetterà – è intervenuta Roberta Bruzzone – Ammesso e non concesso che non abbia già nella sua storia. Perché per un soggetto con queste caratteristiche, mi pare veramente anomalo che il suo esordio sia dar fuoco a quella povera creatura. Purtroppo oggi con questo tipo di soggetti che in maniera inequivoca mostrano la loro enorme pericolosità sociale e instabilità psicopatologica, perfettamente in grado di nuocere agli altri, in questo senso oggi sono siamo impotenti. Questo ce lo confermano le tantissime segnalazioni che riceviamo da persone che questo tipo di soggetti ce l’ha nel condominio e non sa come ripararsi da questo tipo di aggressioni”.

Il cane bruciato dal suo padrone a Palermo (Foto da video)

Monica Leofreddi: “Sono inorridita. Se questo è un Paese civile…”

“Ma perché la fate così difficile? – ha incalzato Milo Infante – La polizia locale chiama un’ambulanza e sollecita un tso. Non c’è bisogno del Consiglio Superiore della Magistratura”. “Sono inorridita – ha commentato Monica Leofreddi – Pensiamo alle persone che stanno vivendo lì vicino a questo signore. Chi è che merita una vita così? Chi è che merita di essere sfidato ogni giorno da una persona che ti guarda negli occhi, potenzialmente pericolosa, e che tu aspetti soltanto col timer che faccia qualcosa di ancora più grave che dare fuoco a un cane? Se questo è un Paese civile…”.

Monica Leofreddi (Foto da video)

“L’unica strada, in questo momento, è la valutazione psichiatrica”

“Questo qui non può rimanere in libertà – ha rimarcato Roberta Bruzzone – Il grosso problema è costruire una strategia giuridica, coerente, che consenta a un soggetto del genere di stare chiuso auspicabilmente per il resto dei suoi giorni da qualche parte a curarsi, a stabilizzarsi. Al momento, purtroppo, questo tipo di prospettiva nel nostro Paese, con la normativa attuale, è decisamente poco praticabile. L’unica strada, in questo momento, è la valutazione psichiatrica all’esito della quale, riconosciuta la pericolosità sociale, la misura di sicurezza a quel punto può essere applicata. Il problema però resta. Perché dove lo metti dopo? Attualmente fai prima a trovare posto sullo Shuttle per Marte che ad entrare in una REMS (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ndr.)”. Il tso, hanno sottolineato in studio, ha una durata di otto giorni, rinnovabili per altri otto. Poi si dovrebbe trovare una struttura. Nel frattempo, l’inviato di “Ore 14” ha segnalato l’arrivo della polizia. Gli agenti hanno iniziato a cercare l’uomo che poco prima si era rifugiato in una villa che ospita un parco giochi.

Pubblicato il 11/01/2024 13:51

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