Paolo Calissano, com'è morto: parla il fratello

Paolo Calissano, com’è morto: parla il fratello

Daniela Vitello

Paolo Calissano, com’è morto: parla il fratello

| 28/12/2022
Paolo Calissano, com’è morto: parla il fratello

3' DI LETTURA

E’ trascorso un anno dal giorno in cui Paolo Calissano fu trovato senza vita a Roma, nel suo appartamento alla Balduina. Era il 30 dicembre 2021 e a trovare il suo corpo fu l’ex compagna Fabiola Palese che poche ore dopo la morte dell’attore tuonò sui social: “Siete degli sciacalli, lasciatelo in pace almeno ora”. Il riferimento è alla gogna mediatica a cui Calissano fu sottoposto in vita a causa delle vicende personali che ne macchiarono la carriera.

Fabiola Palese e Paolo Calissano (Foto Facebook)

L’inchiesta chiusa con una richiesta di archiviazione

Un’inchiesta, lunga e complessa, per omicidio colposo avviata dalla Procura di Roma e chiusa con una richiesta di archiviazione, ha fatto chiarezza sulle cause della sua morte. A svelare l’esito di questa indagine è Roberto Calissano, fratello dell’attore, che ha lottato perché la memoria di Paolo non fosse macchiata anche da morto.

Paolo Calissano (Foto Facebook)

“Mio fratello non è morto a causa di stupefacenti”

“Vorrei liberare la memoria di Paolo dallo stigma della tossicodipendenza – dice in un’intervista al “Corriere della Sera” – Il pm che ha indagato per undici mesi sulla sua morte aveva disposto un esame tossicologico molto approfondito. La conclusione è stata che mio fratello non è morto a causa di stupefacenti, ma per un’intossicazione da farmaci antidepressivi. Quella sera Paolo accettò il rischio di morire, molto probabilmente. Se è morto suicida? Mai avrei pensato di dirlo, ma credo sia andata così. È molto doloroso per me ammetterlo”. E se si fosse ipotizzata l’istigazione al suicidio? “Certo, se si fosse indagato sulle diverse possibili motivazioni relative alla morte e sul suo stato d’animo, forse, si sarebbe sciolto questo enigma”, replica l’imprenditore. L’attore aveva anche dei problemi patrimoniali.

Paolo Calissano e Barbara D’Urso sul set della ‘Dottoressa Giò’

“L’abbandono è stata una fantasia di alcuni media”

Riguardo all’ex compagna del fratello, Roberto Calissano dice: “Fabiola fa parte dei nostri affetti, il suo dolore è stato fortissimo. Allora si disse perfino che Paolo fu ritrovato in stato di decomposizione. Oggi l’indagine ha chiarito che in realtà era morto da poco, nella notte fra il 29 e il 30 dicembre. L’abbandono è stata una fantasia di alcuni media”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Paolo Calissano (Foto Facebook)

“Mio fratello era capace e appassionato ma non riusciva a lavorare”

L’imprenditore racconta le difficoltà professionali di Paolo Calissano: “Non riusciva a lavorare. Aveva scritto tre sceneggiature. Le ho lette. Sono molto belle. Una era autobiografica, raccontava una storia in una comunità, La foresta dei pini d’argento. Mio fratello era capace, appassionato. I suoi limiti? L’ingenuità, un eccesso di fiducia nel prossimo. Forse anche un po’ di permalosità”.

Paolo Calissano e Fabiola Palese (Foto Facebook)

L’ultima telefonata col fratello: “Forse non gli feci abbastanza domande”

Infine, Roberto Calissano ricorda l’ultima volta che ha sentito Paolo: “Il 19 dicembre. Era giù. Non gli feci abbastanza domande, forse. Tutto rimase nella sfera del non detto. Aspirava al diritto all’oblio. Invece i motori di ricerca continuavano a risputare fuori quell’episodio legato al consumo di stupefacenti. Non riusciva a liberarsene. Lavorare era diventato impossibile. Perciò almeno oggi, dopo la sua morte, vorrei che fosse fatta un’operazione verità nei suoi confronti”.

Pubblicato il 28/12/2022 11:05

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

LE NOTIZIE DI

CINA

Terrore ad alta quota, passeggero tenta di aprire il portellone durante il volo

Copyright © 2025

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965