Paola Caruso: "Ho vinto la causa per il riconoscimento di mio figlio"

Paola Caruso: “Ho vinto la causa per il riconoscimento di mio figlio”

Daniela Vitello

Paola Caruso: “Ho vinto la causa per il riconoscimento di mio figlio”

| 23/04/2023
Paola Caruso: “Ho vinto la causa per il riconoscimento di mio figlio”

5' DI LETTURA

Paola Caruso torna a “Verissimo” per aggiornare i telespettatori sulle condizioni di salute del figlio Michele, detto Michelino. Lo scorso novembre, il bambino che due mesi fa ha compiuto quattro anni, è rimasto vittima di una disgrazia. Durante una vacanza in Egitto, un medico intervenuto in albergo perché il piccolo non stava bene gli ha iniettato un farmaco che gli ha lesionato il nervo sciatico. Da quel momento, Michelino ha perso l’uso di una gamba e cammina solo con un tutore.

Paola Caruso (Foto Facebook)

Paola Caruso: “E’ il momento più brutto della mia vita”

Per Paola Caruso è il momento più buio della sua vita. “Quando è morto mio padre, pensavo che quello fosse il momento più brutto della mia vita – confessa a Silvia Toffanin – Quando il padre di mio figlio mi ha abbandonato incinta, ho pensato che quello fosse il momento più brutto della mia vita. Ho capito che questi due momenti erano nulla paragonati al dolore di una madre che vede soffrire il proprio figlio”.
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Paola Caruso e Silvia Toffanin (Foto Facebook)

“Il nervo sciatico è di 5 millimetri ed è stato preso proprio quello”

“E’ successo a novembre, il tempo passa ma io ancora non ci dormo la notte – spiega la showgirl calabrese in lacrime – Mio figlio è stato proprio sfortunato. Il nervo sciatico del bambino è di 5 millimetri, una cosa piccolissima su un sederino. E’ stato preso proprio quello. Una sfiga che io dico: ‘Buh…perché?’. In più, da una risonanza, adesso abbiamo la certezza di quello che è successo. Quello che gli è stato iniettato è un farmaco tossico che non si inietta ai bambini sotto i 12 anni. Poi probabilmente lui è allergico a questo farmaco e quindi gli ha bruciato tutto il nervo. Dopo il dolore, non ha sentito più niente”.

Paola Caruso (Foto da video)

“Da 20 anni non succedeva un simile caso in Italia”

“Caratterialmente mio figlio è cambiato moltissimo – confida l’ex Bonas di “Avanti un altro” – Da due mesi è un bambino di quattro anni ma è come se fosse un adulto. Si è talmente indurito che ti racconta quello che gli è successo con una freddezza che mi fa paura. Un bambino di quattro anni dovrebbe correre, ridere, giocare e non raccontarti che lo addormentano, che gli fanno i prelievi, che deve andare in ospedale, che gli hanno lesionato il nervo, che non cammina. E’ una follia! Dopo le interviste, mi hanno scritto tanti dottori. Silvia, tu mi hai aiutato tanto. Era da 20 anni che non succedeva un simile caso in Italia. Dopo tutte queste visite, questi esami, tutti i dottori con cui ho parlato sono concordi sul fatto che il bambino si debba operare. Se lo lascio così, non si riprenderà più e camminerà tutta la vita con un tutore”.

“Faremo l’intervento a maggio ma il risultato non lo sapremo subito”

“L’intervento è la sola possibilità per farlo camminare – svela – Quindi ho deciso di farlo operare e lo farò in Italia. Sono contenta perché prima non avevo una speranza. Non dormo da 4-5 giorni perché ho paura. Poi dovrà fare una lunghissima fisioterapia, quasi di un anno. Faremo l’intervento a maggio ma il risultato non lo sapremo subito. Dovrò stare un altro anno della mia vita a pregare tutti i giorni perché mio figlio cammini. Mi sembra un incubo ma devo farlo. Mi sono affidata a Dio, alla Madonna di Lourdes e a Santa Rita che è la protettrice degli infermi”.

Paola Caruso e Silvia Toffanin (Foto Facebook)

Paola Caruso vince in tribunale contro il padre di Michelino

Nel dramma, c’è una “piccola luce”. “Dopo quattro anni di guerra per i diritti di mio figlio che non era stato riconosciuto dal padre alla nascita, ho avuto finalmente la sentenza – dice Paola Caruso singhiozzando – Mio figlio è stato riconosciuto e ha tutti i suoi pieni diritti. E’ la cosa più bella che poteva capitare in questo momento a me e a mio figlio. Sono felice perché è un suo diritto. Ho lottato e ce l’ho fatta. Una vittoria l’ho ottenuta nella vita per mio figlio. Questa lotta mi ha stremata ma ho vinto. Ha vinto mio figlio. Io sinora ho affrontato tutto da sola economicamente. Il padre non si è fatto sentire. Spero che almeno per l’intervento sia presente. Sono felice perché adesso mio figlio, se succede qualcosa a me, non va in una casa famiglia. Non lo vogliono ma ci sono queste persone. A me interessa che lui abbia qualcuno che lo ami, oltre a me”.

Silvia Toffanin criticata per lo spazio concesso a Paola Caruso

Alla fine dell’intervista, diversi internauti si sono riversati sui social per criticare Silvia Toffanin per lo spazio che concede da mesi a Paola Caruso. “Io ho troppo rispetto dell’intelligenza di Silvia per pensare che le sembri normale continuare a parlare di questa storia. Mi dispiace per il bambino, ma trovo tutta la retorica di questo suo ‘incidente’ estremamente irrispettosa nei confronti dei bambini affetti da patologie gravi”, “Mi spiace tanto per il bimbo però è già la terza volta che va a verissimo a dire sempre la stessa cosa”, “Scusate, con tutto il rispetto, ma questa signora ha l’abbonamento ogni tot puntate?? Ma chi è? Ho già cambiato canale, arriva sempre piagnucolante, anche basta direi”, “Basta con i problemi personali, solo per andare in tv”, scrivono alcuni utenti.

Paola Caruso e Silvia Toffanin (Foto Facebook)

“Ma smettetela di scrivere cose brutte nei confronti di un bambino”

Ma c’è anche chi punta il dito contro coloro si lasciano andare a commenti di questo tipo: “Dovreste vergognarvi di questi commenti. Ancor di più se siete donne e mamme. Bisogna avere rispetto per il dolore di chiunque, e soprattutto per quello di un bambino. E bisogna avere rispetto anche per Silvia che sta aiutando un’amica, e se anche lo facesse solo per aiutarla economicamente, tanto di cappello. Predicate valori che però non conoscete. E se anche vi desse fastidio, potete sempre cambiare canale”, “Ma smettetela di scrivere cose così brutte nei confronti di un bambino, lui ha un problema grave!!”.

Pubblicato il 23/04/2023 15:21

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