Omar Favaro accusato di violenza sessuale e maltrattamenti

Omar Favaro, 22 anni dopo Novi Ligure è accusato di violenza sessuale e maltrattamenti

Daniela Vitello

Omar Favaro, 22 anni dopo Novi Ligure è accusato di violenza sessuale e maltrattamenti

| 03/06/2023
Omar Favaro, 22 anni dopo Novi Ligure è accusato di violenza sessuale e maltrattamenti

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Ventidue anni dopo il massacro di Novi Ligure, Omar Favaro torna alla ribalta della cronaca. Il 21 febbraio 2001 il giovane aiutò l’allora fidanzatina Erika De Nardo ad uccidere con 97 coltellate la madre Susy Cassini e il fratellino Gianluca, di 11 anni. All’epoca, sia Erika che Omar erano minorenni. Lei aveva 16 anni, lui 17. Il massacro di Novi Ligure fece scalpore e sconvolse l’opinione pubblica diventando il simbolo di un’adolescenza perduta. Uscito dal carcere nel 2011 dopo aver scontato la sua condanna, Omar Favaro si è rifatto una vita. Il giovane si è sposato e ha avuto una figlia. Stando però a quanto denunciato dall’ormai ex moglie, durante la pandemia, la donna avrebbe vissuto un vero e proprio inferno tra le pareti domestiche. Il matrimonio è giunto al capolinea e adesso Omar Favaro si ritrova di nuovo sotto accusa.

Omar Favaro e Erika De Nardo (Foto da video)

Il gip ha respinto la richiesta del divieto di avvicinamento

Stando a quanto riporta “La Repubblica”, il 40enne è accusato di violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie e di maltrattamenti di cui sarebbe stata vittima anche la figlia. Il quotidiano parla di “minacce di morte, botte, soprusi fisici e psicologici” e di un clima di “costante paura”. Pesantissimi gli insulti e le minacce che avrebbe rivolto all’ex moglie: “Ti sfregio la faccia con l’acido”, “Ti mando su una sedia a rotelle”, “Ti faccio la festa”, “Non esci viva di qui”, “Fai schifo”, “Guai a te se parli”. La donna avrebbe sopportato fino a quando non ha trovato la forza di sporgere denuncia e chiedere la separazione.  La Procura di Ivrea ha chiesto il divieto di avvicinamento per Omar Favaro ma il gip ha respinto la richiesta perché, con la separazione, non sussiste più l’attualità del pericolo. Inoltre, secondo il magistrato, quanto accaduto 22 anni fa “non può sostenere l’esigenza di limitare ora, di nuovo, la sua libertà” avendo Omar Favaro scontato la sua pena.
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Omar Favaro (Foto da video)

L’avvocato di Omar: “Il suo passato non deve essere strumentalizzato”

“Il suo passato non c’entra ma continua a perseguitarlo e non deve essere strumentalizzato come invece si sta cercando di fare in una vicenda che guarda caso nasce proprio durante una causa di separazione dove è in discussione l’affidamento della figlia”, ha dichiarato l’avvocato Lorenzo Repetti che assiste il giovane come nel 2011. “Omar ha appreso solo ora di queste imputazioni totalmente infondate – ha aggiunto il legale – a febbraio una perizia del giudice civile ha confermato la sua capacità genitoriale. A marzo è finito di nuovo sotto accusa”. La pm Valentina Bossi e la procuratrice capo di Ivrea Gabriella Viglione si sono appellate alla decisione del gip di non applicare alcuna misura cautelare contro Favaro per proteggere l’ex moglie e la figlia. Ora la palla passa al tribunale del riesame di Torino.

Erika De Nardo (Foto da video)

L’intervista a “Matrix”: “Non sono più quel ragazzo”

Omar Favaro e la sua ex moglie si erano conosciuti otto anni fa sui social. Le ripetute violenze sessuali e psicologiche denunciate dalla donna sarebbero avvenute tra il 2019 e il 2021 e avrebbero raggiunto il climax durante la pandemia per via dell’obbligo di rimanere chiusi a casa. La donna sarebbe stata anche costretta a consegnare tutti i guadagni derivanti dal proprio lavoro al marito. Oggi si è rifatta una vita con un altro partner ma Omar Favaro avrebbe minacciato anche lui facendogli pervenire dei messaggi inquietanti attraverso la figlia. Nel 2011 Omar Favaro rilasciò un’intervista a “Matrix” e raccontò come il rimorso per il duplice omicidio di Novi Ligure lo avesse perseguitato negli anni trascorsi in carcere. “Io non sono più quel ragazzo – dichiarò – Ora so cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ho lavorato molto su me stesso e chiedo la possibilità di tornare a vivere. Temo il pregiudizio degli altri. Ho ancora vergogna e paura di non poter andare avanti”. Nel 2011 anche Erika De Nardo è uscita dal carcere dove si è prima diplomata e poi laureata in Filosofia con il massimo dei voti. Nel 2019 si è sposata.

Pubblicato il 03/06/2023 14:22

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