L’intervista rilasciata da Francesco Totti al “Corriere della Sera” ha generato diverse reazioni. Tra tutte, spicca per durezza quella di Gabriele Muccino. Il regista si è scagliato contro Annamaria Bernardini de Pace, tra gli avvocati matrimonialisti più famosi d’Italia. La professionista, anche nota per essere l’ex suocera di Raoul Bova, è entrata a far parte di recente del team di legali dell’ex capitano giallorosso capitanato dall’avvocato della Roma Antonio Conte.
“Schiaccia vite di persone che si sono amate come fossero noci”
“Il legale di Totti io l’ho conosciuto bene – ha scritto Muccino su Twitter – L’ho avuta come controparte in un divorzio orribile che ha rovinato un figlio e seminato veleno per 5 anni. Veleno che è rimasto radioattivo con strascichi mai più sanati. Un divorzio cadenzato da illazioni pericolose puntualmente riprese da Chi, un divorzio portato avanti a forza di denunce penali totalmente pretestuose e inventate: 8 in tutto. E sono state TUTTE ARCHIVIATE senza fatica. Erano fumo, erano latrare di cani, armi per spaventarmi, erano la tattica e la strategia che questa nota avvocatessa romana adotta, schiacciando vite di persone che si sono amate come fossero noci. I figli? Traumatizzati a vita”.
Nel tweet, il cineasta romano si riferisce al divorzio dalla sua ex moglie Elena Majoni. Secondo quanto riporta il quotidiano “La Repubblica”, Annamaria Bernardini de Pace avrebbe così commentato la boutade di Gabriele Muccino: “Le offese che derivano da persone che non valgono non valgono niente”.
Selvaggia Lucarelli: “La Bernardini de Pace pessima scelta”
Nella querelle è entrata a gamba tesa anche Selvaggia Lucarelli. “Consigli non richiesti. A Totti: la Bernardini de Pace pessima scelta – ha sentenziato la giornalista tra le sue Instagram Stories – Uno stile mediaticamente aggressivo e superato, che non paga. E che oltretutto non mi sembra cucito addosso alla sua cifra”. La Lucarelli ha dato un “consiglio non richiesto” anche a Ilary Blasi: “Miglior sorriso di sempre e ‘ci vediamo in tribunale’. O anche fuori, per accordi fuori dai tribunali. Ma niente interviste, nessuna parola oltre quelle appena dette, che lasciano già intendere ogni cosa”.
Roberto D’Agostino: “Altro che stracci! Voleranno le mutande”
Nel frattempo, Roberto D’Agostino – ovvero colui che lo scorso febbraio lanciò lo scoop di un’imminente separazione tra i due coniugi – prevede scintille. “Altro che gli stracci. Vedrà che adesso voleranno le mutande – sentenzia in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” – Secondo me il divorzio fra Totti e la Blasi finirà come quello di Johnny Depp e Amber Heard. In tribunale potrebbe succedere di tutto (…) Mi dispiace per i figli, a cui tutti e due dicono di pensare”.
“Avrebbero potuto essere più civili, la vanità e l’egoismo hanno avuto la meglio”
“Sembra una puntata di ‘Casa Vianello’ – aggiunge il papà di “Dagospia” – D’altronde è quello che succede a tante famiglie, che divorziando si fanno i dispetti. È la vita reale. Certo, poi ognuno l’affronta con gli strumenti culturali che ha. Dipende anche dall’estrazione sociale. Qui non c’è l’ipocrisia borghese. In questo caso c’è una certa coatteria, in stile ‘ti dico in faccia ciò che penso’. D’altronde, non bastano i soldi per crearsi uno stile diverso (…) Avrebbero potuto essere più civili, ma la vanità e l’egoismo spesso hanno la meglio”.
“Si dice che Ilary abbia già registrato una intervista tv”
Per D’Agostino, le colpe sarebbero di entrambi: “Quella che abbiamo letto è la versione di lui. Bisognerà vedere quello che risponderà Ilary, anche se dicono che lei abbia già registrato una intervista tv e Totti abbia voluto anticiparla. Poi, visto che questo matrimonio è una specie di polaroid dell’Italia, non dimentichiamo che generalmente da noi le scappatelle degli uomini vengono più tollerate, non sono considerate veri attentati alla famiglia. Per le donne invece è diverso”.
