Masterchef Spagna ha conosciuto un momento difficile. Un inconveniente non da poco per il noto talent show di cucina che ha visto 44 persone intossicate al termine di una prova in esterna a Valencia.  I concorrenti del programma tv si trovavano nella città spagnola per un test all’aperto, in cui erano chiamati a preparare un menù dello chef Rakel Cernicharo per 120 lavoratori del parco oceanografico di Valencia. Tutto sembrava essere andato per il meglio, come da copione, con le squadre che si contendevano la vittoria a colpi di pietanze più o meno prelibate. Tuttavia, uno dei commensali ha denunciato sui social un’intossicazione alimentare di massa. “Su settanta persone, più della metà è finita intossicata – ha scritto – Non hanno nemmeno avuto la decenza di scriverci per scusarsi”. Dopo la prima denuncia dell’accaduto, altri hanno confermato l’intossicazione di massa tanto che  le autorità sanitarie della regione di Valencia, secondo i sintomi osservati, hanno appurato che si è trattato di una gastroenterite.
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Masterchef Spagna, le scuse della casa di produzione

Un episodio gravissimo che ha sollevato polemiche e costretto a intervenire anche Shine Iberia, la casa di produzione del programma. “Siamo molto dispiaciuti per quanto è successo – ha fatto sapere la società – Si tratta di un caso assolutamente eccezionale in questi 11 anni di Masterchef Spagna, un programma in cui è una priorità assoluta garantire la salute delle persone coinvolte”. Secondo la donna che per prima ha denunciato il fatto, su 70 presenti più della metà sarebbe rimasta intossicata. Durante la puntata in questione, gli aspiranti Masterchef hanno cucinato un menù dello chef Rakel Cernicharo, ospite della puntata. Il menà sarebbe stato assaggiato da circa 120 commensali presenti alla registrazione. “Ho perso 5 chili in tre giorni. Sono dovuta andare al pronto soccorso per poter smettere di vomitare. Non hanno avuto nemmeno la decenza di scriverci per scusarsi”, ha denunciato una dipendente del Parco oceanografico di Valencia.

“Si tratta di un caso assolutamente eccezionale”

Secondo quanto riporta “El Paìs”, il caso sarà deferito ora al ministero della Salute di Madrid, dove ha sede la società di produzione del programma. Intanto, Shine Iberia ha espresso il proprio rammarico per “l’indisposizione manifestata da alcuni dei commensali che hanno assistito alle riprese a Valencia, con i quali è stata in contatto in ogni momento attraverso l’Oceanografic, trattandosi di personale dell’azienda”. “Si tratta di un caso assolutamente eccezionale in questi 11 anni di MasterChef in Spagna. Un programma dove è una priorità assoluta quella di garantire la salute delle persone coinvolte”, ha aggiunto secondo quanto riportato dai media iberici.