Marisa come Giulia: l'ultimo appuntamento è una trappola mortale

Marisa Leo come Giulia Tramontano: quando l’ultimo appuntamento è una trappola mortale

Daniela Vitello

Marisa Leo come Giulia Tramontano: quando l’ultimo appuntamento è una trappola mortale

| 07/09/2023
Marisa Leo come Giulia Tramontano: quando l’ultimo appuntamento è una trappola mortale

4' DI LETTURA

“Anche oggi dobbiamo partire da una fotografia. Quella di una donna bella, una donna in gamba, una donna indipendente. Si chiama Marisa Leo, vive a Marsala, si occupa di vini, ha una bambina meravigliosa che ama tantissimo. Questo volto che vedete, il volto di Marisa è il volto di una donna uccisa dall’uomo che diceva di amarla. E’ la 79esima vittima di femminicidio dall’inizio dell’anno e purtroppo le dinamiche sono sempre molto simili”. Myrta Merlino apre “Pomeriggio Cinque” con l’ennesimo femminicidio. Una storia straziante che arriva dalla Sicilia dove ha perso la vita una giovane mamma e una brillante professionista.

Marisa Leo (Foto Instagram)

L’assassino si è tolto la vita

La conduttrice si collega con Marsala dove c’è la giornalista di Videonews Giuliana Zanca. L’inviata si trova nel luogo in cui ieri pomeriggio Marisa Leo è stata uccisa dall’ex compagno Angelo Reina da cui tre anni fa aveva avuto una bambina. La piccola è rimasta orfana dal momento che Angelo Reina, dopo aver ucciso a fucilate l’ex compagna, si è tolto la vita. Nel 2020 Marisa Leo lo aveva denunciato per stalking. “Ieri pomeriggio – ricostruisce l’inviata di “Pomeriggio Cinque” – l’ex compagno le ha telefonato dandole appuntamento proprio qui per parlarsi, per chiedere il ‘classico’ ultimo incontro chiarificatore. Lei è venuta e lo ha fatto perché avevano una bimba e lei ci teneva a mantenere un rapporto pacifico”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Giuliana Zanca in collegamento da Marsala (Foto da video)

Marisa Leo aveva ritirato la denuncia per stalking

“Sottolineiamolo questo punto – interviene Myrta Merlino – L’uomo che l’ha uccisa era il padre di sua figlia e per una donna il padre della propria figlia è sacro. Quindi anche quando si comporta male fai fatica ad allontanarlo definitivamente”. “Lei manteneva dei rapporti con quest’uomo, e questo mi è stato confermato da alcune persone che la conoscevano, esclusivamente per la bambina perché naturalmente non voleva che la bambina crescesse senza un papà – conferma la giornalista di Videonews – Questo nonostante lei nel 2020 lo avesse denunciato per stalking. Nel 2022 ha ritirato la denuncia perché temeva che arrivando a fine processo lui potesse essere condannato e allontanato dalla piccolina. E lei questo non lo voleva. Sta di fatto che lui ieri pomeriggio l’ha contattata, lei è venuta qui e lui le ha sparato uccidendola sul colpo”.

Giulia Tramontano abbraccia l’amante di Alessandro Impagnatiello (Foto da video)

La vittima sosteneva la lotta contro la violenza sulle donne

“In tutto questo Marisa – rimarca la conduttrice – era una donna impegnata per le altre donne, una donna che credeva nella forza delle donne e faceva anche attività di volontariato. Quella di difendere le donne era una sua battaglia”. Quello compiuto da Angelo Reina sembrerebbe un gesto premeditato e non un raptus. “Lei aveva paura di lui ma accettava di incontrarlo solo ed esclusivamente per la loro bambina”, ribadisce Giuliana Zanca. “L’avete vista. Una donna bellissima, mi dicono che aveva un bel lavoro, era una donna impegnata nel sociale. Aveva tutte le caratteristiche per non cascare nella trappola. Ma è andata a quell’ultimo appuntamento”. Proprio come ha fatto Giulia Tramontano e tantissime altre donne prima di loro. Nella sua ultima giornata di vita, Giulia Tramontano – incinta di sette mesi – è tornata a casa dopo aver incontrato l’amante del compagno Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo l’ha massacrata a coltellate nella loro abitazione. Da mesi, è emerso dall’esame autoptico, tentava di avvelenare la fidanzata e il bambino che portava in grembo con del topicida ma anche con dell’ammoniaca e del cloroformio.

Rita Dalla Chiesa (Foto da video)

Rita Dalla Chiesa: “Non andate all’ultimo appuntamento”

Myrta Merlino sottolinea come l’ultimo appuntamento sia nella maggior parte dei casi una trappola mortale. “Quando eravamo ragazzine, ci lasciavamo e magari speravamo che lui ci chiedesse quest’ultimo appuntamento – commenta Rita Dalla Chiesa ospite in studio – Perché attraverso il chiarimento tu speri sempre di poter tornare con questa persona della quale ti sei infatuata o innamorata. Non è più il momento perché da parecchi anni a questa parte abbiamo capito che l’ultimo appuntamento è davvero una trappola. Si è dimostrata una trappola per troppe donne. Non bisogna mai andarci. Oppure se proprio ci vuoi andare, portati qualcuno, tuo fratello, la tua migliore amica, ma non andare da sola”.

Pubblicato il 07/09/2023 19:27

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965