“Mi sono presa del tempo per parlare di questo qualcosa di molto personale. Ci sono così tante cose da dire che non saprei da dove cominciare ma spero con tutto il cuore che qui troviate tutto”. Madame, nome d’arte di Francesca Calearo, rompe il silenzio sui social dopo lo scandalo che l’ha travolta a poche settimane dal “Festival di Sanremo” dov’è in gara tra i Big. La cantante di Creazzo, piccolo comune immerso tra le colline vicentine, è coinvolta in un’indagine della procura di Vicenza su false vaccinazioni anti-Covid.
“Non solo non ho eseguito il vaccino del Covid ma non ho altri vaccini”
“Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e della medicina tradizionale – spiega in un lungo post – spingendosi su ricerche alternative. In effetti, non solo non ho eseguito prontamente il vaccino del Covid ma non ho altri vaccini. Non giudicherei a priori le scelte di una madre e di un padre innamorati di una figlia perfettamente sana dopo aver subito un aborto qualche anno prima. Anche le cure mediche che ho ricevuto sono quasi sempre (tranne in casi in cui servivano medicine chimiche come antibiotici, antidolorifici o cortisonici) state naturali. Tuttavia, si fa presto a partire dalla ricerca di un’alternativa e finire in un girone infernale di complottismo. Durante il Covid i miei ci cascano”.
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“I miei erano in una direzione ostinata e contraria rispetto a quella della scienza”
“Dato che sapevo che quel che dicevano si avviava in una direzione ostinata e contraria rispetto a quello che la scienza esponeva – prosegue – decido di tapparmi le orecchie e di non volerne sapere più nulla né da loro né dalla televisione. Chiedo comunque ad amici e conoscenti cosa ne pensassero di questo vaccino e come immaginavo alcuni sono favorevoli e pochi altri meno. Successivamente chiedo anche a medici e a medici in pensione cosa ne pensassero e le risposte questa volta sono state tutte positive. Stavo dunque prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisa che l’avrei fatto con lei a Vicenza. Una volta arrivata a Vicenza capisco che la sua posizione non era cambiata ma non glielo rimprovero”.
“Ho prenotato circa una ventina di visite di ogni tipo, anche inutilmente”
“Successivamente – aggiunge Madame – sfruttando la mia convivenza da sola a Milano, sotto il controllo di me medesima soltanto, decido mossa da buona volontà e ipocondria di sottopormi a varie visite. Ne prenoto una ventina circa, di ogni tipo, anche inutilmente (come hanno detto molti medici da cui sono andata) dato che spesso la risposta è stata ‘signorina, lei è sana come un pesce’, salvo in alcuni casi, ma qui si entra nella mia condizione di salute e la ritengo una questione intima e privata. Chiedo ad ogni medico specializzato in ambiti inerenti al Covid una sua opinione sui vaccini e la risposta è sempre e comunque stata positiva. Così una volta fuori dal marasma della pandemia, con l’ansia quasi a zero e nessuna pressione esterna decido di iniziare a stapparmi le orecchie e cominciare finalmente a documentarmi senza chiedere aiuti esterni”.
“La telefonata della questura è arrivata mentre ero a pranzo in montagna”
La cantante continua il suo racconto: “Noto da video, documenti, dibattiti, interviste che tutto ciò che mi dicevano i miei erano esattamente le teorie che sostenevano dei personaggi ignoranti in materia medica e chiaramente sopraffatti dalla paura. Al che mi sono spaventata, e ho intuito di aver tenuto le orecchie tappate troppo a lungo. Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura. Il lunedì mi presento da loro, sono indagata. Questa situazione mi urla in faccia che devo fare una scelta, prendere coraggio e fare la mia ultima mossa. Dopo una lunga chiacchierata con un medico infettivologo e una revisione delle mie ultime visite, lui mi prescrive una serie di vaccinazioni che reputa essenziali. Gli espongo ogni mio dubbio, lui pazientemente lo accoglie, mi risponde con disponibilità e io comprendo. Mi dà il contatto dei suoi colleghi del centro vaccinazioni e proseguo e proseguirò a completare tutte quelle necessarie per me e utili per gli altri. Grazie dottore”.
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“Nessuno vuole il nostro male, lottiamo tutti per stare in salute”
Madame vuole condividere alcune considerazioni con i suoi follower: “A tutte le persone che mi hanno scritto che ho fatto bene a non vaccinarmi e tutto, voglio invitarvi ad informarvi a mente lucida, senza farvi prendere dal panico. Fidatevi delle persone giuste. Nessuno vuole il nostro male. Lottiamo tutti quanti in fondo per un solo motivo: stare in salute e stare tranquilli. Queste parole sono indirizzate anche ai miei, che reputo persone davvero intelligenti ma prese da un timore che li ha condotti in contesti poco affidabili. Per fortuna questa vicenda ha fatto ragionare anche loro e ho ricevuto dei feedback positivi rispetto alle mie nuove prese di posizione”.
“Non abbiate paura perché la paura blocca la vita”
“Questa è stata la vicenda – conclude la cantante – Questa è stata la morale. Non abbiate paura perché la paura blocca la vita. Io vi ringrazio dell’attenzione, del supporto e dell’amore che continuate a dimostrarmi per quello che stiamo costruendo assieme. Grazie della pazienza e dell’affetto. Ci vediamo molto presto. Francesca”. Amadeus non ha messo in discussione la partecipazione di Madame al prossimo “Festival di Sanremo”. “Penso che finché uno non viene dichiarato colpevole è innocente, quindi aspettiamo di vedere cosa succede da qui al Festival. Ad oggi Madame è in gara e mi auguro tutto vada per il meglio da qui al Festival. Anche perché sarebbe un peccato che il pubblico non possa ascoltare la sua canzone”, ha dichiarato il conduttore e direttore artistico ai microfoni di RTL 102.5. Nello specifico, la cantante è indagata con l’ipotesi di falso ideologico: avrebbe ottenuto illegalmente il certificato di avvenuta vaccinazione.
L’affondo di Selvaggia Lucarelli: “Era meglio continuare a tacere”
Tra i primi a commentare il post di Madame figura Selvaggia Lucarelli. La giornalista “demolisce” la cantante: “Ho letto il lungo e confuso post di Madame su Instagram. Qualcuno le spieghi che della sua supercazzola sulle paure dei vaccini non ci interessa nulla. Il problema è se abbia o no esibito un greenpass falso e in più occasioni, perché di questo è accusata. Tra l’altro confessa di aver preso antibiotici e cortisone (quindi la medicina tradizionale va bene quando fa comodo, magari per lavorare) e di non aver mai fatto alcun vaccino obbligatorio (quindi a scuola come ci andava???) e, guarda caso, di aver deciso di vaccinarsi proprio un attimo prima di scoprire di essere indagata (e quindi di averlo iniziato a fare un attimo dopo la notifica). Era meglio continuare a tacere. Perché le stupidaggini sono dei pericolosi focolai: tendono a riprodursi velocemente e a sfuggire di mano. E mi sembra questo il caso”.