Luisa Ranieri, protagonista del nuovo film di Paolo Sorrentino, si racconta in un’intervista esclusiva a “Vanity Fair”: il cinema, tra gli inciampi e il grande successo raggiunto a 50 anni, il divario retributivo tra attori e attrici, il segreto degli amori che durano. L’attrice napoletana è legata al collega Luca Zingaretti conosciuto nel 2005 sul set di “Cefalonia”. La coppia è convolata a nozze nel 2012 nel Castello di Donnafugata, a Ragusa. Dalla loro unione sono nate due figlie: Emma (2011) e Bianca (2015).
Luisa Ranieri: “A Luca Zingaretti gliel’aggio fatt nu poco sudà!”
Luisa Ranieri racconta che Luca Zingaretti le fece una corte serratissima. “Mi piaceva molto – ammette – aveva capito che non sarebbe stata un’impresa difficile. Difficile è stata la tempistica… gliel’aggio fatt nu poco sudà!”. Il giornalista di “Vanity Fair” le ricorda una sua dichiarazione risalente al 2005 che oggi suona come una bugia: “È un bravissimo attore, ma per me Luca Zingaretti come uomo non esiste. Stop!”. “C’è un perché – spiega l’attrice – è vero, ci siamo messi assieme quell’anno, ma Luca stava affrontando, serenamente, la separazione dall’ex compagna. Non ci piaceva l’idea che sembrasse che la giovane avesse scalzato dal suo posto la moglie. Per rispetto di tutti, abbiamo aspettato per ufficializzare. Ecco perché ero così categorica. E pure incaz*ata”.
“Io e mio marito non viviamo la quotidianità che può ammazzare i rapporti”
Quando le viene chiesto perché tante coppie dello spettacolo si sfasciano, Luisa Ranieri risponde con un gesto molto napoletano, ovvero le corna. “Credo sia naturale – argomenta – Innaturale sarebbe il contrario: i rapporti hanno una ragion d’esistere fin quando ci sono comunanza di intenti, affetto forte, passione. Quando tutto ciò finisce, ognuno per la sua strada”. L’attrice svela il segreto della longevità della sua unione con Luca Zingaretti: “Siamo entrambi attori, lavoriamo tanto, passiamo del tempo di qualità insieme, ma non viviamo la quotidianità che può ammazzare i rapporti. È la nostra fortuna”.
L’attrice: “Non potrei mai vivere con un uomo per farci compagnia”
Secondo una recente indagine il 30% delle coppie sono “bianche”, ovvero non hanno rapporti sessuali. Luisa Ranieri non è affatto stupita. “Credo sia vero, ma pure nu poco triste! – commenta ridendo – Io non potrei mai vivere con un uomo per farci compagnia. Un rapporto va continuamente nutrito, è un vero lavoro quello che va fatto per tenerlo in vita. Anche se a volte sei stanca e pensi: ‘Non ho voglia di andare via il weekend con lui…’. Quando si è da soli, poi, si ritrova sempre il motivo per cui ci si è scelti”. Non è sua abitudine parlare di sesso con le amiche. “Credo sia un aspetto molto intimo. E poi, secondo me, chi ne parla non lo fa! Mi guardi: sono bordeaux”.
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“Luca è un padre impeccabile, sa ascoltare, c’è quando ci deve essere”
Luisa Ranieri e Luca Zingaretti non hanno mai avuto una crisi in 20 anni. “Sono molto fortunata, non mi riesco nemmeno a immaginare con un’altra persona – confida – Manco mi accorgo se un uomo mi corteggia. Proprio non me ne frega niente (…) Se lo stesso vale per mio marito? Lo spero! Io pozz’ parlà p’ mé! È una persona corretta, ma il tradimento non ha niente a che vedere con la correttezza, ha a che fare con le conferme di cui hai bisogno, con la necessità che hai di essere ‘visto’”. L’attrice rivela di non aver mai tradito suo marito. “Ma, se capitasse, glielo direi pur sapendo di distruggere la fiducia reciproca – tiene a precisare – Con il lavoro che facciamo, è tutto: anche se sei lontano, il partner deve sapere che non vai in giro a fare la fringuellina”. Luisa Ranieri dipinge il consorte come un padre “impeccabile”: “Sa ascoltare, c’è quando ci deve essere, è sempre propositivo”.
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Luisa Ranieri: “Luca Zingaretti guadagna più di me. Che rabbia”
“Chi guadagna di più? Lui. Che rabbia: a parità di peso, una donna viene pagata meno – sottolinea Luisa Ranieri – Io prendo ancora lo stipendio di quattro anni fa, mentre un uomo ogni anno ha un upgrade. Perché?”. Riguardo al successo arrivato a 50 anni dice: “Mi piace l’idea di avere dimostrato come le donne non abbiano quella data di scadenza che la società impone. Sembra che se non hai 30 anni non sei figa. Ma poi chi se ne frega di essere figa. Allora ero un po’ incaz*ata. Ero bella eh, ma non sapevo che farci con quella fisicità. Se oggi le sembro più bella, credo abbia a che fare con la mia interiorità”. Nulla è comunque più importante della sua vita privata. “Gli ultimi 10 anni sono stati un susseguirsi di successi. Ma, davvero, non do tutto questo peso alla carriera: se fai dipendere l’appagamento solo da quel tipo di risultati, non ti accorgi che l’infelicità è dietro l’angolo. Il nostro mestiere è fatto di folate di vento”, conclude.