Lygia Fazio era un’influencer brasiliana. La donna, 40 anni, è deceduta lo scorso 31 maggio a causa delle complicazioni di un intervento chirurgico casalingo per aumentare il volume del suo lato B. L’influencer sognava di diventare famosa e passare alla storia come la donna con le natiche più grandi di tutto il Brasile. Prime dell’operazione aveva annunciato in alcune interviste che il fidanzato l’aveva convinta a fare “qualcosa di più grande” per i suoi glutei. Ma la decisione di non rivolgersi ad una clinica specializzata bensì di eseguire l’ultimo ritocchino in casa si è rivelata fatale. Lygia Fazio si sarebbe fatta iniettare micro-dosi di resina sintetica che avrebbero poi portato ad un ictus dall’esito letale.
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Dopo il ricovero in ospedale, sembrava che l’influencer si stesse riprendendo
A dare ai suoi follower (che superano il milione) l’annuncio della sua morte è stato il fratello George. Nelle scorse settimane, l’uomo si era fatto portavoce della famiglia comunicando periodicamente le condizioni di salute della sorella. Dopo il ricovero in ospedale, sembrava che l’influencer si stesse riprendendo con piccoli progressi nelle sue capacità motorie. Poi però è arrivato il tragico epilogo. “Purtroppo la nostra guerriera è passata dall’altra parte”, ha scritto il fratello. Ora il profilo di Lygia riporta le sue date di nascita e di morte. Un’altra storia simile che viene dal Brasile è quella dell’ex Ken umano che oggi si chiama Jessica Alves e ha completato la sua trasformazione da uomo a donna dopo 90 interventi.
“Le ho chiesto io di aumentare i glutei, li volevo più grandi”
Precedentemente, nel 2022 Lygia Fazio era stata ricoverata per più di 100 giorni in ospedale per farsi asportare oltre tre chili di silicone industriale che si era iniettata per aumentare le proprie forme e che si era diffuso in tutto il corpo. L’influencer era mamma di due figli piccoli e il fidanzato l’aveva spinta ad intervenire sul suo lato B. “Le ho chiesto io di aumentare i glutei, li volevo più grandi”, ha ammesso l’uomo. Come le era già accaduto nel 2022, le è stato iniettato del Pmma, che nella chirurgia plastica viene utilizzato per dare alla parte di corpo prescelta una maggiore pienezza e volume, come un filler. Anche in questo caso la sostanza si è espansa il tutto il corpo, provocandole l’ictus fatale.