Giusy Buscemi, 32 anni, un marito e tre figli, si divide tra i set e l’azienda agricola che sta realizzando in Sicilia. È lei stessa a raccontarlo in un’intervista rilasciata a “Buone Notizie”, il nuovo settimanale del “Corriere della Sera”. L’ex Miss Italia, che al momento è impegnata nelle riprese della seconda stagione di “Vanina – Un vicequestore a Catania”, si definisce “un’imprendiattrice”. Mentre girava la prima stagione ha seguito un corso grazie al quale è diventata imprenditrice agricola professionista.
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“Pensavo di dovere nascondere la mia origine, a partire dall’accento”
A Menfi, dov’è cresciuta, Casa Rossa – il sogno di una vita – sta prendendo forma. “Sono nata e cresciuta in questo paese agricolo, con papà che è anche un agricoltore – racconta – La mia infanzia e la mia adolescenza sono legate alla terra, con mio fratello e i miei cugini ho ricordi bellissimi: la raccolta delle olive, gli asparagi, le vendemmie. I miei genitori mi hanno insegnato cosa significa vivere secondo il ritmo della natura, anche con i suoi fallimenti”. Nel 2012, a 19 anni, Giusy Buscemi vinse il titolo di “Miss Italia”. Lasciò la Sicilia per trasferirsi a Roma per diventare attrice ma il legame con la terra è indissolubile. “All’inizio pensavo di dovere nascondere la mia origine, a partire dall’accento, come se la mia emancipazione passasse da questo – confida – Ma tutte le volte in cui avevo bisogno di attingere a una verità, tornavo sempre in Sicilia, a quei legami, ai nonni, ai detti siciliani, al raccolto della terra. E ho capito che ciò che ci rende speciali è l’unicità della nostra storia, dalla quale prendiamo ispirazione costantemente”.
“Un investimento che possiamo permetterci perché i nostri guadagni vengono dal cinema”
A supportarla nel progetto Casa Rossa è il marito, il regista Jan Michelini, conosciuto sul set di “Don Matteo”. I due sono convolati a nozze il 13 maggio 2017 e dalla loro unione sono nati tre figli: Caterina (2018), Pietro (2019) ed Elia (2022). “Lui è nato e cresciuto a Roma, una realtà molto diversa – dice Giusy Buscemi del consorte – e ha trovato a Menfi la ricchezza più grande, il lusso vero: il rapporto con la natura e una percezione del tempo diversa, per assaporarlo davvero invece di correre sempre. In queste campagne non esiste altro attorno se non il presente. Con mio marito ci accomuna il sogno di ritornare alle origini con uno sguardo nuovo. E il desiderio di lasciare in eredità ai nostri tre figli un progetto che nasce dalla passione di noi genitori per la materia prima. Siamo entrambi buongustai e mio marito è anche un bravissimo chef, dice sempre che il segreto sta lì”.
“È tutto una sperimentazione – aggiunge – un investimento che possiamo permetterci perché i nostri guadagni vengono dal cinema, ma il vero tema è il valore del lavoro agricolo, cui non viene riconosciuta la giusta retribuzione”. La coppia coltiva avocado e produce olio evo e miele di cardo. “Per il nostro primo appuntamento mio marito mi ha preparato un frullato con avocado, miele e latte”, svela l’ex reginetta di bellezza.
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Chi si occupa dell’azienda agricola quando Giusy Buscemi è a Roma
“Quando siamo a Roma, a Casa Rossa ci aiuta Mario, un ragazzo che si è affezionato al progetto – racconta ancora Giusy Buscemi – Ma quando siamo lì, tutti fanno tutto! Jan si mette sul trattore, pota gli alberi con Mario, raccogliamo le olive anche con i bimbi. Io imbottiglio il nuovo olio, mi emoziona che ciò di cui abbiamo avuto cura finisca sulle tavole delle persone (…) Il nostro sogno – non deve essere un’eredità arida per i nostri figli, perché in Sicilia il grande tema è l’acqua, a causa di gravi problemi strutturali che aggravano la siccità. Non so quale sia la soluzione, ma sto approfondendo. Intanto è una richiesta di aiuto, non solo per Casa Rossa, ma per tutti gli agricoltori”.
