Giulia Tramontano, il suo gatto è stato adottato dai vicini

Giulia Tramontano, il suo gatto è stato adottato dai vicini

Germana Bevilacqua

Giulia Tramontano, il suo gatto è stato adottato dai vicini

| 08/06/2023
Giulia Tramontano, il suo gatto è stato adottato dai vicini

2' DI LETTURA

Tiene ancora banco la storia di Giulia Tramontano, la giovane incinta di setta mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello in un appartamento di via Novella a Senago, vicino Milano. Un luogo preso d’assalto dai giornalisti che è anche diventato meta di “pellegrinaggio” per chi vuole lasciare un fiore o un pensiero per la sfortunata ragazza. Nel frattempo, la carta stampa e i programmi tv continuano a scavare nella vita della vittima e dell’assassino reo confesso.  A Senago, fuori dalla casa del delitto, tra giornalisti e forze dell’ordine si aggira anche un gatto, un elemento di distrazione in una vicenda drammatica. Un bel micio dagli occhi azzurri che accetta le coccole di tutti e che sembra appartenesse proprio a Giulia Tramontano.

Giulia Tramontano (Foto da video)

I vicini hanno voluto adottare il gatto di Giulia Tramontano

Il gattone, un esemplare a pelo lungo, presumibilmente di razza Ragdoll, bianco e grigio, sarebbe stato adottato dai vicini di casa di Giulia Tramontano. Il felino era rimasto solo dopo la morte della 29enne e l’arresto di Alessandro Impagnatiello. I vicini hanno voluto prenderlo con sé manifestando in questo modo vicinanza a una ragazza strappata alla vita insieme al suo bambino. La vicenda ha scosso l’intero quartiere. Intanto, emergono nuovi dettagli sull’omicidio: la povera  Giulia Tramontano è stata uccisa in salotto e Alessandro Impagnatiello è stato definito dagli inquirenti un “maniaco” dell’ordine. Per lui si va verso il rito immediato ed è esclusa l’ipotesi di complici.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Giulia Tramontano (Foto da video)

Ritrovati in un tombino i documenti di Giulia Tramontano

All’interno dell’appartamento della coppia, i carabinieri hanno trovato veleno per topi e la pellicola usata per il corpo. Segni di un’ipotetica premeditazione del delitto che però ancora non è stata contestata. Un altro nuovo elemento è il ritrovamento, da parte dei carabinieri dei documenti della giovane: la patente, il bancomat e la carta di credito, all’interno di un tombino nel parcheggio della metropolitana Comasina a Milano. E’ stato Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano, ora in carcere per omicidio, a spiegare agli inquirenti e agli investigatori di aver gettato le carte “nello stesso tombino dove ho buttato il cellulare, mentre il passaporto l’ho bruciato la sera in cui ho ucciso Giulia”. Proseguono le ricerche dei militari, con la collaborazione dei vigili del Fuoco di Milano, per trovare anche il telefonino della 29enne.

Pubblicato il 08/06/2023 16:08

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965