Giorgia Meloni commenta la boutade del compagno sugli stupri

Giorgia Meloni commenta la boutade del compagno sugli stupri: “Non gli dico io cosa dire”

Daniela Vitello

Giorgia Meloni commenta la boutade del compagno sugli stupri: “Non gli dico io cosa dire”

| 08/09/2023
Giorgia Meloni commenta la boutade del compagno sugli stupri: “Non gli dico io cosa dire”

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Giorgia Meloni rompe il silenzio sulla clamorosa affermazione del compagno Andrea Giambruno sul tema dello stupro. Il conduttore di “Diario del giorno”, programma di approfondimento del Tg4, è stato messo alla gogna per una frase pronunciata durante una puntata in cui si dibatteva della violenza sessuale subita da una 19enne palermitana, finita tra le grinfie di un branco di coetanei che hanno approfittato di lei stordita dall’alcool. “Se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi effettivamente rischi che il lupo lo trovi”, ha detto l’anchorman di Rete 4 nonché compagno di Giorgia Meloni.
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Andrea Giambruno (Foto da video)

“Andrea Giambruno si è espresso in modo frettoloso e assertivo”

A margine della conferenza stampa di presentazione del Decreto Caivano, incalzata da un giornalista, la premier non si è sottratta alla domanda. “Penso che Andrea Giambruno abbia detto in modo frettoloso e assertivo una cosa diversa da quella che è stata interpretata dai più – ha sentenziato – Io non leggo in quelle parole ‘se giri in minigonna ti possono violentare’ ma una cosa simile a quella che mia madre mi diceva quando uscivo di casa da ragazza: ‘Occhi aperti e testa sulle spalle'”.

Giorgia Meloni (Foto Instagram)

“E’ un consiglio che molti genitori darebbero ai propri figli”

“Purtroppo gli stupratori esistono e non bisogna abbassare la guardia – ha proseguito – Quello di non abbassare la guardia, di cercare di rimanere il più possibile presenti a se stessi, di fare del proprio meglio per non mettersi nella condizione di consentire a questi animali di fare quello che vorrebbero fare penso sia un consiglio che molti genitori darebbero ai propri figli. ‘Occhi aperti e testa sulle spalle’: mia madre me l’ha sempre detto. Non ci trovo nessuna giustificazione per chi stupra una ragazza”.

“Vorrei capire qual è la lettura che voi date del concetto di libertà di stampa”

“La ringrazio per la domanda perché sono mesi che qualsiasi cosa Andrea Giambruno dica vengo chiamata in causa – ha detto Giorgia Meloni – Vorrei capire qual è la lettura che voi date del concetto di libertà di stampa perchè per come la vedo io un giornalista non dice in televisione quello che pensa la moglie. Spero, eh!”.

Andrea Giambruno (Foto da video)

“Io credo davvero nella libertà di stampa”

“La mia idea di libertà di stampa è questa – ha ribadito – Cioè che io non vengo chiamata in causa per le cose che un giornalista dice nell’esercizio della sua libera professione più di quanto sarebbe normalmente attaccato perché vuole bene a me. Questa è la mia idea di libertà di stampa. Quindi vi prego per il futuro di non chiedermi conto di quello che un giornalista nella libera espressione del suo operato dichiara in televisione perchè non ritengo di dover essere io a dirgli che cosa deve dire. Non ritengo di porterlo fare perchè io credo davvero nella libertà di stampa”.

Selvaggia Lucarelli (Foto Instagram)

Selvaggia Lucarelli: “Continuano a lanciare messaggi alle vittime anziché agli aggressori”

“’Occhi dritti e testa sulle spalle!’. Io vorrei capire perché in casa Giambruno/Meloni continuano a usare il microfono per lanciare messaggi alle potenziali vittime anziché ai potenziali aggressori – è il commento di Selvaggia Lucarelli – Il centro della discussione dovrebbe essere la condotta degli stupratori. E anziché ricordare solo alle potenziali vittime che l’alcol può rendere vulnerabili, bisognerebbe ricordare anche ai potenziali aggressori che l’alcol può rendere più aggressivi, impatta sulla capacità di gestire impulsi violenti, altera la percezione della realtà. Perché ci sono più violenze esercitate sotto l’effetto di alcol (domestiche, sessuali) che violenze subite sotto l’effetto di alcol. Andrebbe ricordato questo, ma capisco che parliamo dello stesso governo che fa le barricate pure per impedire di mettere l’etichetta ‘l’alcol fa male’ sulle bottiglie di vino, figuriamoci se mette al centro il tema alcolismo e abuso di alcol se può mettere al centro ‘ingenue fanciulle che abbassano la guardia’”.

Pubblicato il 08/09/2023 08:31

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