Un inviato del programma “Live – Non è la D’Urso” è finito in ospedale dopo aver realizzato un servizio su […]
Un inviato del programma “Live – Non è la D’Urso” è finito in ospedale dopo aver realizzato un servizio su alcuni ristoranti di Milano che, in barba ai divieti anti-Covid, hanno aperto le loro porte per delle cene clandestine.
L’inviato si è presentato in uno di questi locali con la telecamera nascosta e ha consumato la cena a margine della quale è finito al pronto soccorso per un’intossicazione alimentare. Il sospetto è che i prodotti non fossero del tutto freschi a causa della vendita limitata dovuta alle restrizioni. Per aggirare le regole, i ristoratori fornivano ai clienti a margine delle cene uno scontrino con la scritta “delivery” anche se la modalità di consumazione era diversa.