Fabrizio Corona: "Lele Mora? Sono stato il più grande amore della sua vita ma niente sesso tra noi" - Perizona Magazine

Fabrizio Corona: “Lele Mora? Sono stato il più grande amore della sua vita ma niente sesso tra noi”

Daniela Vitello

Fabrizio Corona: “Lele Mora? Sono stato il più grande amore della sua vita ma niente sesso tra noi”

| 06/10/2018

Ospite de “La Confessione” di Peter Gomez in onda sul canale Nove, Fabrizio Corona parla della vita in carcere, del […]

Ospite de “La Confessione” di Peter Gomez in onda sul canale Nove, Fabrizio Corona parla della vita in carcere, del figlio Carlos, del padre Vittorio, della sua professione e del rapporto con Lele Mora.

IL CARCERE

L’esperienza in carcere gli ha lasciato una grande rabbia dentro. “Oggi quando c’è una persona che litiga, sono il primo a scattare – spiega – Questa tensione crea in me una cattiveria enorme che prima non avevo. Dopo il carcere sono peggiorato ma il carcere mi ha anche migliorato. Oggi sono cresciuto, sono un padre che vive con suo figlio di 16 anni, che ha fatto 6 anni di galera e una vita assurda e a 45 anni è anche un po’ stanco.

Non ho mai pensato di farla finita. Amo la vita e me la voglio godere fino in fondo. Il giorno più brutto della mia detenzione? Quando, penso per punirmi, mi hanno trasferito nel carcere di Opera che è il posto peggiore del mondo. Io dal criminale sono stato percepito come un criminale, non come un personaggio popolare”.

IL PADRE VITTORIO CORONA
“Mio padre è stato un modello di riferimento immenso. Era l’uomo migliore del mondo, quello che io non sono stato, incorruttibile e pieno di principi e valori morali. Io sono stato corruttibile, oggi lo sono molto meno. Mio padre odiava il berlusconismo, io ci sono finito dentro, ci navigo dentro, è quello che mi ha dato il mio lavoro. Esserci dentro, però, non vuol dire fare parte di un mondo. Di Berlusconi penso che sia il più grande imprenditore italiano in assoluto, che abbia fatto degli errori clamorosi. Voi scrivete, ma i fatti veri li conoscono in pochi. Quando scoppiò il primo Ruby mi vennnero a rubare in ufficio tutti gli archivi fotografici perchè si era sparsa la voce che io fossi l’unico ad avere le immagini del famoso Bunga Bunga. E’ vero, avevo una marea di foto non pubblicate ma non sono la mia assicurazione sulla vita. Quella nessuno può darmela. Anzi, penso di finire presto ammazzato (ironico, ndr.). Non parlo solo di Berlusconi, ma avevo delle cose che avrebbero potuto far cadere i governi”.

LELE MORA

Peter Gomez manda in onda una clip in cui Lele Mora esorta Corona a gettare via la maschera da finto Al Capone. “Fatti curare perchè la tua è solo una malattia”, dice l’ex manager dei vip. Corona gli fece da assistente fino al 2001 quando fondò l’agenzia fotografica Corona’s.

“A Lele volevo bene ma non l’ho mai ammirato – svela – perché è stato il mago di questo lavoro attraverso rapporti di pubbliche relazioni, ma se lui fosse stato strutturalmente costruito per fare l’imprenditore di quel mestiere, sarebbe potuto diventare veramente l’uomo più importante d’Italia. Perché in quel momento aveva le mani ovunque”.

“Ma che razza di relazione avevate lei e Lele Mora? – chiede Gomez – A Lele Mora, dichiaratamente, piacciono i ragazzi”. “Non dichiaratamente perché è sposato e con due figli – precisa il fotografo -. Non gli piacciono i ragazzi omosessuali. È differente. Gli piacciono i ragazzi eterosessuali”. “Quindi che rapporto avevate?”, incalza il gironalista. “Non avevamo un rapporto sessuale. Per lui io sono stato il più grande amore della sua vita, perché sono stato l’unico che non ha mai avuto – svela Corona – Lui dichiara che la casa dove vivo me l’ha comprata lui. Nell’ultimo procedimento penale che ho avuto, questa casa è stata sequestrata. E’ stato dimostrato che la casa è stata pagata interamente con i soldi della Fenice (la società di Corona, ndr.)”.

“Il fatto che tanti direttori di giornale, anche importanti, frequentassero casa di Lele Mora, ha fatto sì che voi, considerandovi un gruppo solo, abbiate goduto particolarmente di buona stampa in quel periodo?”, domanda il conduttore. “No, perché noi la stampa la governavamo”, replica Corona. “Mora quindi dava dei titoli ai direttori di giornali”, chiede ancora il direttore de ilfattoquotidiano.it. “No, Mora non dava dei titoli – ribatte Corona – glieli davo io. Mora non aveva la capacità intellettuale e imprenditoriale di fare questo”.

“Vi sentite ancora?”. “Ci siamo sentiti ieri. Siamo rimasti amici, ogni tanto ci sentiamo – è la risposta dell’ex re dei paparazzi – La prossima settimana lo inviterò a mangiare una cosa con Carlos a cui è molto legato. Siamo buoni amici. Ci vogliamo bene”.

DON MAZZI

“Don Mazzi dice che sono irrecuperabile e che gli ho fatto perdere solo tempo? Gli rispondo che dice sempre ca**ate. Ha fatto delle cose belle ma anche lui ha il problema della mediaticità. Io ero in una comunità di Don Mazzi ma non sono mai stato seguito e curato da Don Mazzi. Quindi lui non può sapere se sono irrecuperabile”.

LA DROGA
“La cocaina? Ne assumevo tanta…per lavorare. L’80% lo fa per divertirsi, alcuni per disinibirsi, altri per sballarsi. Si drogano tutti: imprenditori, avvocati, dentisti, medici, politici, ragazzi”.

LA QUESTIONE MORALE

“Non sono immorale, sono amorale. E’ un po’ diverso. Non sono quello che può insegnare la morale. Se decidi di lavorare in questo ambiente, la tua vita deve essere pubblica. Certo, tu vendi delle cose private delle persone rovinando delle famiglie e creando situazioni drammatiche. Lapo Elkann è venuto in tribunale a dire ‘ha approfittato della mia tragedia mentre stavo morendo’. Oggi tutti i quotidiani e tutti i programmi di informazione vivono sulle tragedie altrui, le tragedie delle persone comuni, non famose”.

IL LAVORO

“Che lavoro fa e quanto guadagna?”, chiede Gomez. “Ho un’agenzia di comunicazione che ho sempre avuto – spiega Corona – ho un marchio d’abbigliamento che ho fatto in galera, lavoro su me stesso perchè faccio produzioni televisive, campagne, eventi. Attraverso la mia immagine e il mio personaggio creo un mondo di comunicazione. La mia società fattura 3-4 milioni di euro e paga le tasse regolarmente”.

IL FIGLIO CARLOS

“Lei pensa di essere un buon modello per suo figlio?”. “Mio figlio ha avuto delle problematiche dovute a tutti questi anni di galera – replica Corona – Da tre mesi vive con me, è cambiato notevolmente, si è rafforzato, rassicurato. Oggi è una delle persone più intelligenti che abbiamo nel nostro Paese, è plusdotato, raramente influenzabile. A lui di chi è suo padre non gliene frega niente. Non temo che possa fare la mia ‘fine’. Lui è estraneo dal mio mondo, lui è un’altra cosa. Non è influenzabile”.

GUARDA L’INTERVISTA COMPLETA (VIDEO)

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965