Scappa di casa e abbandona moglie e figlie per tornare dalla famiglia d'origine - Perizona Magazine

Scappa di casa e abbandona moglie e figlie per tornare dalla famiglia d’origine

Daniela Vitello

Scappa di casa e abbandona moglie e figlie per tornare dalla famiglia d’origine

| 11/03/2018

“Questa è la storia di un padre che è scappato di casa”. A “C’è posta per te” Maria De Filippi […]

“Questa è la storia di un padre che è scappato di casa”. A “C’è posta per te” Maria De Filippi annuncia così l’ingresso in studio di Maria Sole e Valeria. A chiamare il programma è quest’ultima che parla per lei e per le sue tre sorelle.

Il padre, Toni, va via di casa il 16 settembre 2017. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Toni esce dicendo che tornerà per cena e che al suo ritorno interrogherà sui verbi la figlia più piccola.

Lascia a casa il cellulare e i vestiti. Prende solo i documenti e dalla Puglia, con il treno, raggiunge Torino dove abita la sua famiglia d’origine con cui Toni non parla da 23 anni, ovvero da quando ha sposato Maria Sole.

Toni non parla più con i suoi genitori perchè sua madre aveva messo in dubbio la paternità della figlia maggiore e lo aveva svergognato in tutto il paese. Maria Sole sostiene di aver mai impedito in 23 anni al marito di avere rapporto con la sua famiglia e che è sempre stato lui a non volerli più né vedere né sentire.

Nel 2015 Katia, la sorella di Toni contatta tramite Facebook la figlia maggiore e inizia ad avere un rapporto con le nipoti. Maria Sole non si oppone. Un giorno Katia si presenta a casa loro e la cognata le apre tranquillamente la porta. Ad un certo punto Toni decide di licenziarsi pur avendo un mutuo da pagare e quattro figlie da sfamare.

Maria Sole si arrabbia ma lui si licenzia ugualmente e da quel momento passa tutto il giorno sdraiato sul divano. Vedendolo depresso, moglie e figlie lo spingono a riallacciare i rapporti con i genitori. Maria Sole è convinta che, stando bene economicamente, i suoceri li aiuteranno in un momento di difficoltà.

Toni fa pace con la sua famiglia ma cambia radicalmente nei confronti di moglie e figlie, diventa scontroso e sgarbato. Al culmine di una lite scoppiata perchè servono 800 euro per acquistare i libri scolastici, Toni si rifiuta di chiedere il denaro ai genitori e Maria Sole sbotta: “Scegli o noi o la tua famiglia”.

Il giorno dopo, Toni scappa di casa. Maria Sole e le sue quattro figlie prendono il treno e vanno sino a Torino. Quando bussano a casa dei nonni, Valeria e la sorella più grande vengono maltrattate e trattate come se non fossero sue figlie.
Alla vista delle ragazze, Toni si commuove ma quando Maria Sole gli chiede di tornare a casa, lui scoppia a piangere e si allontana in auto con la sorella Katia. Pochi giorni dopo, chiama Maria Sole e le dice che non può tornare a casa, che si trova in una situazione difficile perchè i genitori gli hanno detto che se fosse rimasto a Torino non avrebbe più dovuto preoccuparsi di niente perchè a lui ci avrebbero pensato loro.

A condizione, però, che lasci la moglie e non abbia più contatti con le due figlie maggiori. La madre di Toni va dicendo in giro che quello che Maria Sole le ha fatto pagare per 23 anni, adesso lo deve pagare lei. Maria Sole chiede che Toni non smetta di fare il padre, qualora volesse separarsi da lei.

La posta viene consegnata a Toni, a Katia e ai genitori Francesco e Annamaria. Francesco e Annamaria non accettano l’invito. Toni e Katia fanno il loro ingresso in studio. A prendere la parola è Maria Sole: “Toni, tutto questo non me lo meritavo, per 23 anni ti sono stata moglie, madre e sorella. Per 23 anni ti ho sempre detto di fare pace con la tua famiglia ma tu non hai mai voluto. Mi dicevi che se facevi pace con loro, il nostro matrimonio sarebbe finito. Tu puoi smettere di fare il marito ma non puoi smettere di fare il padre. Voglio anche dirti che ti voglio bene e che non ce la faccio a stare senza di te. Torna a casa, anche noi siamo la tua famiglia. Questo non te lo puoi scordare”.

“Papà tu senti ancora di essere mio padre? Mi pensi? Io ti penso costantemente – aggiunge Valeria – Quando sei andato via, ti ho cercato in ogni vicolo e strada della città ma tu non c’eri. Sono qui per dirti che ti voglio bene. Sto cercando di aprire il mio cuore, chiedo a te di aprire il tuo. Noi siamo le tue figlie e tu non puoi dimenticarlo. Qualunque cosa succeda, tu sei e resterai sempre nostro padre. Katia, mio padre è seduto vicino a te. Tu sei madre e ti chiedo di metterti una mano sulla coscienza e di far scegliere a mio padre se vuole continuare a fare il padre”. Valeria legge due lettere delle sue sorelle.

“In casa c’era una situazione insostenibile. La scelta davanti alla quale mi ha messo mia moglie mi ha spezzato il cuore”, replica Toni. “Sono 23 anni che sento solo bugie – interviene Katia – sai cosa vuol dire vedere tua madre che piange perchè quella persona lì (Maria Sole, ndr) ci ha sempre fatto del male? Lui non ha mai avuto il carattere per metterla in riga. Lei ha sempre fatto tutto quello che voleva. Ero una ragazzina quando lui è andato via. Mi ha tolto l’affetto di mio fratello. Lei faceva di tutto per non farmelo vedere. Anche le bambine non mi hanno mai chiamato zia. Io non ho mai plagiato nessuno, come ha fatto lei. Nessuno lo tiene legato”.

“Perché ti togli la possibilità di essere padre? – chiede Maria De Filippi – Perchè uno deve scegliere tra essere padre ed essere figlio? La figlia più piccola scrive ma non parla più da quando tu sei andato via, ha smesso di parlare”. “Sì, ma c’è una carta dei dottori che non è mai arrivata”, è la risposta di Toni. Maria Sole salta dalla sedia e racconta di aver bisogno dell’autorizzazione del padre per poter curare la figlia minorenne presso una psicologa. Toni non ha ancora risposto ai documenti ricevuti tramite avvocato.

“Io con i figli non ho niente, è solo che loro sono succubi della madre – spiega Toni – Se tolgo la busta? No, credo di no. Maria Sole non la amo più come prima. Se non fosse per i miei genitori, io starei in mezzo a una strada. Io mi trovo in mezzo a due fuochi. I miei figli rimangono sempre i miei figli. Ma con le due grandi non andavo d’accordo già prima”.

Valeria insiste per riabbracciare il padre, ma Katia le mette i bastoni tra le ruote e si rivolge così al fratello: “Pensa a tutto quello che ti hanno fatto, è inutile che dicono che ti vogliono bene”. “Papà apri la busta? Dai, guarda me”, lo incalza Valeria.

A quel punto Maria De Filippi lancia una proposta: “Se vuoi tua moglie può uscire, ha capito che la vuoi lasciare”. Maria Sole esce dallo studio, seguita a ruota da Katia che, prima di mettersi in disparte, sentenzia: “Io non ho piacere di vederle, per me loro sono il nulla”. Toni apre la busta e riabbraccia la figlia.

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