"Ha minacciato me e mia figlia con un pugnale", il racconto choc della giornalista del Tg2 - Perizona Magazine

“Ha minacciato me e mia figlia con un pugnale”, il racconto choc della giornalista del Tg2

Daniela Vitello

“Ha minacciato me e mia figlia con un pugnale”, il racconto choc della giornalista del Tg2

| 10/03/2018

In un’intervista rilasciata all’edizione romana del “Corriere della Sera”, Christiana Ruggeri – giornalista della redazione Esteri del Tg2 – racconta […]

In un’intervista rilasciata all’edizione romana del “Corriere della Sera”, Christiana Ruggeri – giornalista della redazione Esteri del Tg2 – racconta l’incubo che sta vivendo insieme alla figlia di 7 anni. Ieri mattina, mentre stava sistemando la piccola nel seggiolino posteriore dell’auto per portarla a scuola, la Ruggeri è stata minacciata con un pugnale dall’ex compagno della tata che accudisce la figlia. L’uomo, un 30enne afgano, addossa alla giornalista la colpa di aver convinto la sua compagna a lasciarlo dopo alcuni episodi di maltrattamenti.

“Devo la vita alla mia bambina di sette anni che si è messa a gridare quando ha visto quell’uomo avventarsi su di me con un pugnale – racconta la giornalista del Tg2 al “Corsera” – Mi accusa di aver convinto la tata che ha cresciuto mia figlia a lasciarlo, perché la maltrattava. Lei lo ha denunciato una settimana fa, ma nel frattempo, a gennaio, si è improvvisamente licenziata proprio perché temeva ritorsioni del suo ex contro di noi…Si è presentato sotto casa per ucciderci tutte e due. Non c’è riuscito solo perché, invece di rimanere impietrita dal terrore, ho avuto la prontezza di spirito di barricarmi in macchina con la mia bambina…. Non era nemmeno la prima volta perché quel tipo mi ha già minacciata di persona due settimane fa. Anche allora c’era mia figlia presente. Ho cercato di spiegargli che non c’entro niente con la fine della sua relazione, ma lui mi ha risposto insultandomi: ‘Devi stare zitta, sei una bugiarda. So dove abiti, dove va a scuola tua figlia’”.

La Ruggeri ha denunciato l’accaduto al commissariato di polizia ma allo stato attuale l’uomo risulta irreperibile, anche se in serata si sarebbe ripresentato sotto casa della giornalista. Quest’ultima manifesta tutta la sua preoccupazione su Facebook. “Questo è l’incubo, non ancora finito, che mia figlia ed io stiamo vivendo – scrive – Grazie #poliziadistato #RomaFideneSerpentara per l’immediato soccorso e supporto psicologico. Adesso mi chiedo: chi proteggerà da questo violento e pericoloso individuo, me e la mia bambina? Ha cercato di ucciderci: non basta? Che venga assicurato alla giustizia”.

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