Funerale Eleonora Giorgi, Massimo Ciavarro: "Bella sino alla fine"

Funerale Eleonora Giorgi, la commozione di Massimo Ciavarro: “Bellissima sino all’ultimo”

Daniela Vitello

Funerale Eleonora Giorgi, la commozione di Massimo Ciavarro: “Bellissima sino all’ultimo”

| 05/03/2025
Funerale Eleonora Giorgi, la commozione di Massimo Ciavarro: “Bellissima sino all’ultimo”

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Mercoledì 5 marzo, nella chiesa degli Artisti di Roma, si è svolto il funerale di Eleonora Giorgi morta due giorni fa all’età di 71 anni. La Rai ha seguito le esequie dell’attrice romana stroncata da un cancro al pancreas attraversi i programmi pomeridiani della rete ammiraglia. L’inviato Domenico Marocchi ha intercettato i familiari di Eleonora Giorgi prima dell’inizio della funzione religiosa. Tra i primi ad essere intervistati, Paolo e Alessandro, fratelli dell’attrice, che come sottolineato dal giornalista hanno i suoi stessi occhi, una sorta di marchio di fabbrica. “Eleonora va ricordata con un sorriso. Lo sapevamo ma non si è mai pronti. Quindi è meglio sorridere”, ha detto Paolo. “Condividevo con lei tante bellissime cose tra cui l’arte – ha aggiunto Alessandro – Rimarrà un ricordo molto bello, è stata un bell’esempio e penso che abbia aiutato molta gente”.
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Domenico Marocchi con Paolo e Alessandro, fratelli di Eleonora Giorgi (Foto da video)
Andrea Rizzoli, Massimo e Paolo Ciavarro e Monsignor Antonio Staglianò (Foto da video)

Funerale Eleonora Giorgi, Paolo Ciavarro: “Mamma veglia su mio figlio e lo proteggerà per sempre”

“Che c’è da dire in questo momento? Bellissima sino all’ultimo momento. Ciao a tutti”, ha dichiarato Massimo Ciavarro con la voce spezzata. È stato lui a chiamare i figli di Eleonora Giorgi quando ha capito che la sua ex moglie stava per andarsene consentendo loro di tenerle la mano sino all’ultimo.
Anche Paolo Ciavarro si è fermato con i giornalisti. “Sapevamo che ci sarebbe stata una dimostrazione d’affetto ma non mi aspettavo una tale portata – ammesso – Sapere che mamma con la sua testimonianza sia riuscita ad aiutare altre persone che stanno affrontando quello che ha affrontato lei, ecco questo per me che sono il figlio è il più grande orgoglio in assoluto. Un pensiero bello oggi è possibile anche perché è quello che vorrebbe lei. Il mio pensiero è guardare il cielo e sapere che lei è lì e adesso mi sta guardando e soprattutto che veglia su mio figlio. Lo proteggerà tutta la vita”.

“A mio figlio Gabriele ho detto quello che mia madre aveva chiesto di dirgli”

“Ci ha detto lei come sarebbe dovuto essere il suo funerale – ha continuato Paolo Ciavarro – abbiamo anche molto scherzato sul suo funerale. In questo anno il sorriso non è mai mancato. Certo… ci sono stati momenti molto difficili, questo non lo neghiamo, però abbiamo sempre cercato di sdrammatizzare. Io parlerò, ho due parole che voglio dire, spero di riuscirci. Mamma ci ha sempre insegnato a rispettare il lavoro degli altri. Quindi mi sento di farlo rispondendo alle vostre domande. L’eredità più grande che mi lascia mamma? La bontà del suo cuore e il sorriso che l’ha accompagnata sino alla fine. Mamma ha reso molto più facile per me e mio fratello starle accanto. Se lei avesse affrontato questo percorso in un altro modo, sarebbe stato un po’ più duro per noi. Invece lei ha reso tutto facile. A mio figlio Gabriele ho detto quello che mia madre aveva chiesto di dirgli, che è volata in cielo e che è il suo angelo”. “Il messaggio che ha lasciato mamma è ‘cerchiamo di vivere tutti i giorni sapendo che anche se sono gli ultimi possono essere pieni di qualcosa di positivo’ – ha detto Andrea Rizzoli, primogenito di Eleonora Giorgi – Il senso ultimo di tutto quello che ha fatto in quest’anno è stato dare speranza alle altre persone. Vedere tutta questa gente oggi riempie il cuore di gioia”.

Il funerale di Eleonora Giorgi (Foto da video)

La nuora Clizia Incorvaia: “Ho perso la mia migliore amica, la mia confidente, la mia complice”

“Quello che mi sento di dire è che oggi non ho perso una suocera ma la mia migliore amica, la mia confidente, la mia complice, la mia compagna di avventure – ha dichiarato Clizia Incorvaia, moglie di Paolo Ciavarro – Mi dispiace non aver fatto quel viaggio a New York che ci eravamo promesse. Noi ci siamo scelte prima ancora che io diventassi la moglie di Paolo. Stavo con lui soltanto da un mese, lui era ancora chiuso nella casa del ‘Grande Fratello’ e noi ci sentivamo ogni giorno. Ci siamo raccontate di passioni, di amori, di libri letti. È stata una grande nonna con Nina perché Gabriele è arrivato dopo. Lei ha dato il senso della famiglia a tutti e due ed è un’eredità immensa. Li portava allo zoo. Una settimana fa, quando siamo stati in ospedale, a Nina con la voce calda e solenne ha detto: ‘Tu hai un grande ruolo. Adesso dovrai spiegare a tuo fratello che io ho litigato con Dio, non volevo andare, ma lui mi voleva assolutamente al suo fianco come angelo. Da oggi sarò il vostro angelo e quando vorrete parlare con me guarderete su e parlerete con nonna. Ricordaglielo’. Io sono sicura che Gabri ricorderà tutto quello che lei ha lasciato. Vorrei che Eleonora fosse ricordata come un’anima pura, non ce ne sono troppe in giro”.

Andrea Rizzoli e Domenico Marocchi (Foto da video)

Monsignor Staglianò: “La testimonianza di vita di Eleonora racconta del Cristianesimo”

Domenico Marocchi ha intercettato anche Monsignor Antonio Staglianò, nuovo rettore della Chiesa degli Artisti di Roma, che concelebrerà con Don Fabrizio Gatta e che ha anticipato il contenuto della sua omelia: “La testimonianza di vita di Eleonora nell’affrontare coraggiosamente la morte racconta del Cristianesimo. Quello che sottolineerò nella mia omelia è che il Cristianesimo non è semplicemente che tu credi in qualcosa, in delle dottrine. Il Cristianesimo è carne sofferente dell’essere umano impegnato ad amare gli altri. Laddove tu vedi un essere umano che potendo non soffrire si impegna ad attraversare il tunnel della sofferenza perché vuole dare tempo a se stesso e agli altri per far circolare l’amore…lì c’è il Cristianesimo”.

Monsignor Antonio Staglianò e Domenico Marocchi (Foto da video)

Funerale Eleonora Giorgi, tra i presenti Carlo Verdone e Christian De Sica

La bara, accolta da un lungo applauso, ha fatto il suo ingresso in chiesa sulle note di “Wish you were here” dei Pink Floyd. “Una musica maestosa – ha detto monsignor Antonio Staglianò – La musica dà ali al pensiero, slancia l’immaginazione, dà fascino anche alla tristezza”. Ad attendere il feretro sul sagrato, i due figli di Eleonora Giorgi. In chiesa, seduti al primo banco accanto alla famiglia si riconoscevano Carlo Verdone e Christian De Sica, entrati da un ingresso laterale. Tra i presenti Massimo Ghini, Fulvio Abbate, Andrea Roncato ed Enrica Bonaccorti. Come svelato da Andrea Rizzoli in un’intervista al “Corriere della Sera”, Eleonora Giorgi sarà cremata per sua espressa volontà: “Ci piacerebbe ottenere la dispensa per lasciare l’urna nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un luogo caro a me e a Paolo. Se non fosse possibile, disperderemo le ceneri sulle Dolomiti, che lei amava molto”.

Pubblicato il 05/03/2025 16:54

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