Rosario Fiorello come il Papa. Lo showman apre le porte della sua casa al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci e si racconta senza veli, paure e ipocrisie. “Stasera parlo io”, questo il titolo dell’intervista speciale con cui la Rai celebre il recordman degli ascolti, è andato in onda sabato 30 dicembre sulla rete ammiraglia della tv di Stato, subito dopo il Tg1. Il mattatore di “Viva Rai2!” ha offerto un ritratto di sé inedito e intimo. “È un onore che il Tg1 si sposta e viene a casa, proprio qui sul mio divano – esordisce Rosario Fiorello – Io vivo in questo angoletto dove mi vedi. Lì solitamente c’è mia moglie. Oggi ci sei tu direttore. Sono alla soglia dei 40 anni di carriera, le interviste mi mettono un po’ di ansia perché delle volte mi sembra di non essere all’altezza della domanda o di essere banale o di dire sempre le stesse cose”.
“Questo è l’ultimo Sanremo di Amadeus per adesso. Secondo me, tra due anni torna”
La conversazione si sposta sull’amico storico Amadeus: “Io e lui non abbiamo mai litigato. La nostra alchimia è nata il primo giorno che ci siamo visti. Il colpo di fulmine dell’amicizia”. Lo showman siciliano dà qualche anticipazione su cosa farà a Sanremo: “Ci sarà il Glass di VivaRai2! Fuori dall’Ariston. Quindi avrò la possibilità di entrare in teatro ma non di andare sul palco. Io e ama ci siamo dati una regola. Io devo andare sul palco sabato che è l’ultima serata del Festival, l’ultima serata del Festival di Amadeus. Quindi devo prenderlo e portarlo via. Amadeus invece, essendo direttore artistico, può scendere, attraversare la platea e venire da me dentro il Glass. Io posso avere anche ospiti e sorprese che lui non sa. Posso avere degli ospiti pazzeschi, da Festival, ma li avrò io. Chi lo sa!”. “Ma è l’ultimo Sanremo di Amadeus?”, chiede Gian Marco Chiocci. “Sì, sì. L’ultimo per adesso. Secondo me, tra due anni, torna”, ipotizza il conduttore di “Viva Rai2!”.
“Con mia moglie Susanna ho costruito la mia terza vita”
Il direttore del Tg1 gli chiede quale sia il segreto della sua lunga unione con la moglie Susanna Biondo.
“Non c’è una ricetta per quello, bisogna anche esser fortunati nella vita – ribatte Rosario Fiorello – Noi ci siamo conosciuti non giovanissimi. Io avevo 36 anni e lei 32. Ci siamo conosciuti con due vite alle spalle. Lei aveva già una bambina, io avevo avuto una vita super spericolata. Ci siamo incontrati, guardati negli occhi, ci siamo innamorati e insieme – senza dircelo – abbiamo deciso di costruire un’altra vita: la terza vita. Una vita sicuramente diversa da quello che avevamo alle spalle. Ormai siamo a 27 anni insieme (…) Maurizio Costanzo quando vide Susanna per la prima volta, mi disse: ‘Questa non te la fare scappare’. È così è stato”. “Maurizio Costanzo è stato determinante nel cambio di direzione della mia vita – precisa – E’ arrivato nel momento in cui cambiai vita e da Milano venni a Roma. Lui mi accolse”.
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“Del passato non toccherei niente, anche le cose brutte”
A proposito della sua vita turbolenta, lo showman siciliano dice: “Secondo me, senza quello che abbiamo vissuto nel passato non ci sarebbe il presente. Se io non avessi fatto la vita spericolata che ho fatto, non sarei mai venuto a Roma, sarei rimasto a vivere a Milano. Se non fossi venuto a Roma, non avrei mai incontrato Susanna. Se non avessi incontrato Susanna, non ci sarebbe Angelica, non avrei mai conosciuto Olivia. E quindi per me va bene così. Di tutto quello che c’è stato non toccherei niente, anche le cose brutte”. “Com’era Giorgia Meloni come babysitter?”, domanda Gian Marco Chiocci. “Era bravissima, studiava, non faceva giocare le bimbe con le bambolette ma amava il Lego. Un bel ricordo, nulla da dire su Giorgietta”, replica lo showman.
“Credo che queste siano le ultime battute di una carriera bellissima”
“Se mi hanno chiesto di entrare in politica? Quando ero a Milano sì – confessa – ai tempi c’era Berlusconi, lavoravamo insieme a lui, quindi era capitato. Non ne sarei capace”. Infine, Rosario Fiorello ironizza su un suo ipotetico ritiro dalle scene: “Sono arrivato a 63 anni, 64 a maggio, ma credo che ci stiamo avvicinando al momento in cui mi ritirerò. Non sono uno di quelli che fanno una carriera super lunga. Credo che queste siano le ultime battute di una carriera bellissima. Non posso lamentarmi di niente. Diciamo che tra… vabbè, non diciamo niente. Sappiamo come siamo fatti, non siamo persone di parola. Una volta dissi ‘a 50 anni smetto’ e sono già a 63. Quindi…”.
