Fabrizio Corona a briglie sciolte durante l’ospitata a “Gurulandia”, il podcast di Marco Cappelli. L’ex re dei paparazzi in modalità Nostradamus si lascia andare ad una “profezia” un po’ cattivella che riguarda Diletta Leotta e Loris Karius. Com’è noto, la conduttrice siciliana e il portiere tedesco convoleranno a nozze tra meno di un mese a Vulcano. Un evento attesissimo dagli amanti del gossip. Secondo l’ex fotografo dei vip, la coppia sarebbe destinata a scoppiare.
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“Sono pronto a scommettere qualsiasi cifra con qualsiasi persona”
Ecco cosa ha detto esattamente Fabrizio Corona mentre i due promessi sposi fanno i dovuti scongiuri: “La Leotta che conosco da quando è ragazzina, che ha un bambino piccolo e che a giugno si sposa in Sicilia, non arriva al 2026. Si lascia prima. Tra un mese si sposano, grandissimo matrimonio, massimo entro dicembre 2026, quindi a cavallo tra 2026 e 2027, si lasciano. Sono pronto a scommettere qualsiasi cifra con qualsiasi persona. Io ho un dono, so leggere il futuro. Questa è la bomba di oggi: la Leotta e il fidanzato che si sposano a giugno non arrivano al 2026. Mi dispiace ma io non lo dico con cattiveria o augurando il male. Dico delle cose che penso e che vedo”.
“Dazn è fallito al 97%, non paga gli stipendi”. La smentita
Ma non è finita qui. Perché a “Gurulandia” Fabrizio Corona l’ha sparata grossa anche su Dazn. “Non ha più un euro, non paga gli stipendi a nessuno – ha affermato – Ha licenziato tutti e ha cancellato tutti i programmi. Dazn è al 97% fallito. Ed è una cosa di cui non parla nessuno”. Immediata la replica dell’azienda: “Dazn evidenzia che, all’interno dell’azienda, non c’è alcuna confusione, ma che il piano per il prossimo ciclo è ben chiaro e definito. Alcuni elementi sono stati già comunicati e riportati dai media, come ad esempio il nuovo partner strategico scelto per il prossimo quinquennio. L’azienda ricorda che l’innovazione e l’esperienza immersiva saranno, infatti, le direttrici del nuovo piano che verrà sviluppato per valorizzare ancora di più il prodotto Serie A, attraverso una modalità sempre più interattiva e coinvolgente”.
Ed ancora: “Lo stadio diventerà sempre di più lo studio di Dazn, acquistando ancora più centralità nel racconto del massimo campionato calcistico italiano. Oltre a una copertura stadio-centrica dei pre e post-partita, l’introduzione di uno studio virtuale con tecnologie di realtà virtuale e aumentata rivoluzionerà l’analisi, il dibattito e l’interattività del racconto delle giornate di Serie A”.