Valentina Trifiletti, moglie del giornalista del “Corriere della Sera” Fabio Postiglione morto lo scorso 28 gennaio in un incidente stradale, ha ricordato il marito su Facebook. Fabio Postiglione aveva 44 anni, in passato aveva scritto di lotta ai clan ed era finito sotto scorta. L’incidente in cui ha perso la vita mentre rientrava a casa in moto dal lavoro è avvenuto a Milano, sulla Tangenziale Est, all’altezza dello svincolo per Cologno nord. Originario di Napoli, aveva sposato la siciliana Valentina Trifiletti, giornalista in forza a Mediaset. La donna ha rotto il silenzio e ha condiviso un testo struggente su Facebook.
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“Avevi la caratura e la tecnica dei più anziani nonostante fossi così giovane”
“Non sono capace di dire e scrivere qualcosa di diverso da quello che hanno fatto in questi giorni di dolore profondo amici e colleghi bravissimi – ha esordito la moglie di Fabio Postiglione – Quello che ho letto e sentito è tutto vero. Talento smisurato, un po’ retrò. Avevi la caratura e la tecnica dei più anziani, i più esperti, nonostante fossi così giovane. Simpatico, travolgente, un aggregatore. Con te potevamo sedere a tavola con persone così diverse per carattere e portafogli. Qualsiasi cosa tu raccontassi, specie su Napoli, sul Napoli, le trasferte con gli ultras, sul tuo lavoro di cronista di nera, sulla camorra, la geografia delle cosche, le faide, le corse al giornale che era la tua casa, i colleghi la tua famiglia”.
La moglie di Fabio Postiglione: “Io oggi mi sbriciolo, sono niente”
“Che talento, amore mio – ha sottolineato Valentina Trifiletti con orgoglio – A ogni collega parlavo di te e lo misuravo con te. E, non me ne vorranno, ma non ce n’era uno in grado di superarti e nemmeno di eguagliarti. E tu non sei mai stato geloso di chi aveva più di te, non ti sentivi minacciato dall’esaltare il talento degli altri. La tua evoluzione era uno spettacolo. Vorrei poter dire tutto con poche parole ma è impossibile. Io oggi sto nel palmo di una mano. Mi sbriciolo, sono niente. Ci siamo riconosciuti e ci siamo scelti per la vita. Pensavamo le stesse cose e se mi capitava di pensarla diversamente, alla fine, la pensavo sempre come te”.
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@corrieredellasera Nel programma «È sempre mezzogiorno», in onda su Rai 1, il ricordo di Fabio Postiglione, il giornalista del Corriere della Sera morto a 44 anni in un incidente stradale sulla A51 a Milano. La conduttrice Antonella Clerici presenta Angela Frenda e sottolinea che per lei non è un momento facile. «Non è una bella giornata per Il Corriere della Sera perché questa notte è morto un nostro collega. Si chiamava Fabio Postiglione, molto giovane», racconta commossa la direttrice di Cook. #fabiopostiglione #angelafrenda #rai #antonellaclerici #ricordo #corrieredellasera
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“Non ci saremmo lasciati mai. Ne eravamo certi entrambi e ce lo dicevamo”
“Non ho paura di dire che non ci saremmo lasciati mai. Ne eravamo certi entrambi e ce lo dicevamo – ha svelato la moglie di Fabio Postiglione – Vorrei che da queste parole trasparisse ogni sfumatura del tuo carattere ma anche questo è impossibile. O almeno, io non ne sono capace. Non ti risparmiavi mai, davi tutto te stesso nel lavoro, in famiglia, con gli amici. Ti tendevano una mano e tu allargavi le braccia. Penso alla tua mamma, alla tua famiglia piegata dal dolore, a Paoletto e Mery, ai tuoi amici. Penso ai colleghi del Roma, la tua casa per quasi 20 anni, a quelli del Corriere che non avevano mai incontrato nessuno come te. Alla mia famiglia e agli amici di Novara di Sicilia e Sammasì. A Ciro e Gennarina che ti aspettano alla porta. Vorrei consolare tutti perché so cosa hanno perso. Io ho perso il mio amore, il mio maestro, il mio migliore amico. Ho perso tutto”.
