Don Vito: “Ero fidanzato, ho guardato una pietra e ho sentito Dio”

Don Vito: “Stavo per sposarmi, poi ho guardato una pietra e ho sentito la chiamata di Dio”

Germana Bevilacqua

Don Vito: “Stavo per sposarmi, poi ho guardato una pietra e ho sentito la chiamata di Dio”

| 16/06/2023
Don Vito: “Stavo per sposarmi, poi ho guardato una pietra e ho sentito la chiamata di Dio”

2' DI LETTURA

Don Vito è un sacerdote di cinquantatré anni. La sua è una vicenda incredibile, quella di una vocazione vissuta come una folgorazione. Un fulmine a ciel sereno che ha attraversato la sua vita quando aveva preso una direzione precisa, cambiando per sempre il suo percorso. E’ lui stesso a raccontare la sua storia agli ascoltatori di Rai Radio2 nella notte tra martedì e mercoledì, attorno all’1.00, ai microfoni de “I Lunatici”, trasmissione condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì dalla mezzanotte alle quattro. Don Vito era un ragazzo come tanti, aveva 29 anni e una ragazza di cui era follemente innamorato. I due avevano deciso di sposarsi, era tutto programmato quando è accaduto l’impensabile.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

“All’inizio non ho detto niente a nessuno, ho tenuto per quattro mesi il segreto”

 Ai microfoni della radio, Don Vito ha raccontato: “La chiamata di Dio è arrivata a 29 anni. Ero fidanzato, stavo per sposarmi. Ancora oggi sono in contatto con la mia compagna dell’epoca, che ora è sposata ed ha una bellissima famiglia. Il momento della chiamata è stata una folgorazione”. “Ero in compagnia di alcuni amici sul Lago di Como – ha ricordato –  e a un certo punto sono stato attratto da una pietra. Una banalissima pietra. Mi sono chinato per osservarla e nell’atto di guardarla sentii una gioia immensa all’idea di diventare prete. Dal giorno alla notte. Quella sensazione ha avuto la profondità di una puntura di spillo, di intensità profonda. Quale fu la reazione della mia famiglia? All’inizio non ho detto niente a nessuno, ho tenuto per quattro mesi il segreto”.

“Sono ancora in contatto con la mia ex fidanzata e la sua famiglia”

Ma Don Vito non poteva tenere il segreto per sé ancora a lungo. Il desiderio di intraprendere il percorso sacerdotale era troppo grande. “Sentendomi in colpa nei confronti della mia ragazza, di cui ero innamorato – ha continuato – ho sentito il dovere di dirle ciò che stavo provando. Mi sono raccontato, lei ha pensato ad uno scherzo, poi quando ha visto che le parlavo tra le lacrime ha capito che le raccontavo la verità. Lì è iniziato il mio percorso. Sono ancora in contatto con lei e la sua famiglia. Sono felicissimo di essere prete, in questi anni non mi sono mai pentito. Amo essere prete, amo essere tra la gente, aiutare le persone in difficoltà. La castità? Un sacerdote al pari di ogni altro uomo mantiene tutte le sue pulsioni, ma non è questo l’aspetto difficile del sacerdozio. Nel momento in cui abbracci questo stile di vita e sei felice non ti manca. Certo, il percorso della castità è impegnativo, le tentazioni non mancano, ma è più forte il desiderio di appartenere a Dio”.


Pubblicato il 16/06/2023 09:42

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965