Divino Otelma, la previsione sul governo Meloni: "Quanto durerà"

Divino Otelma, la previsione sul governo Meloni: “Ecco quanto durerà”

Germana Bevilacqua

Divino Otelma, la previsione sul governo Meloni: “Ecco quanto durerà”

| 24/05/2023
Divino Otelma, la previsione sul governo Meloni: “Ecco quanto durerà”

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Il Divino Otelma ha concesso un’intervista al “Corriere della Sera” svelando episodi inediti della sua vita e dei suoi incontri con personaggi dello spettacolo. Vero nome Amleto Marco Belelli, il mago è nato a Genova nel 1949 e la sua caratteristica è che parla di sé al plurale. Di se stesso dice: “Ci siamo incarnati nel centro storico. Il primo ricordo è una donna, e un dispiacere. Si chiamava Maria Fabris. Era la mia maestra. La adoravo. Non frequentavo gli altri bimbi, li trovavo banali. Parlavo solo coi grandi. In terza elementare è andata via, credo sia tornata in Sardegna, senza venire a salutarmi. Ho sofferto”. Il Divino Otelma è nato e cresciuto tra i vicoli di Genova e ricorda: “Era tutto così romantico. La gente decantava corso Firenze o Albaro, ma quella era una Genova senza colore né storia. Come Sampierdarena o Voltri, artificio fascista che con la città c’entrava poco. I palazzi dei caruggi, invece: Cinquecento, Seicento. Uno splendore. Mezzo secolo dopo l’hanno capito anche quelli dell’Unesco. C’erano prostitute, però casarecce ed educate, accoglienti: non certi trans che vedi in giro oggi. E i genovesi litigavano con la gente del sud: mica l’invasione straniera”.

Divino Otelma (Foto da video)

“Volevo fare il giornalista, Indro Montanelli mi disse di lasciar perdere”

Da giovane il mago era iscritto alla Giovane Italia, che si rifaceva al Msi. “Studiavo al liceo classico Colomb – racconta – Sempre stato anticomunista, vero. Ma non mi sono mai iscritto al Msi: ero per il pluralismo delle idee”. Il suo idolo era Indro Montanelli: “Stravedevo per lui. Mi ha detto di lasciar perdere perché non si guadagnava un centesimo”. Poi la svolta ‘magica’: “Fossi stato il figlio di Taviani, sarei finito a New York. Ma così, rischiavo un ufficetto nel Burundi. Già da bambino avevo il dono, la gente faceva la coda davanti alla casa dei miei genitori: mi bastava un tocco con la mano, per guarire o far star meglio le persone. A 5-6 anni sono rimasto folgorato dal Mago d’Olanda, un famoso taumaturgo. Poi ho conosciuto Tommaso Palamidessi, astrologo ed esoterista: mi ha detto che ero destinato a qualcosa di diverso. Un giorno, ho incontrato Ninotchka, una straordinaria cartomante, zoppa”. “Mi invitò a fare le carte con lei a Radio Mediterraneo – continua – che trasmetteva dall’ultimo piano di via dei Giustiniani. Fu un successo incredibile, arrivavano centinaia di telefonate”.
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Divino Otelma (Foto da video)

“Mi piaceva il teatro, attori e cantanti volevo prevedessi loro il futuro”

Come inizia la carriera da mago? “Un amico mi suggerì di provare con le televisioni private, mandai un sacco di lettere: mi risposte Alberto Monti, invitandomi negli studi di Telenord, a Serra Riccò. Dirette di astrologia e cartomanzia: un’esplosione. Mi piaceva il teatro, attori e cantanti volevo prevedessi loro il futuro: in cambio gli chiedevo di venire in trasmissione. Philippe Leroy, Alberto Lionello, Erika Blanc, Gino Bramieri, Gigi Proietti. Persino Julio Iglesias. Il resto della mia storia in televisione, lo sapete”. Molte le predizioni avverate del mago Otelma: “Non abbiamo mai fallito abbiamo predetto la vittoria dell’Ulivo nel corso di un rito magico con Prodi, Bertinotti , Veltroni. E la sconfitta del Duce Puffo al referendum per la riforma costituzionale: la carriera politica del Duce Puffo (parla di Renzi) era destinata al fallimento. Infatti: dal 40 all’1,5%. Abbiamo naturalmente anticipato la vittoria di Meloni e il centro destra, con Letta che si sarebbe messo da parte”. Il mago nel 2019 ha partecipato anche all’Isola dei Famosi, facendosi notare.

Il Mago Otelma (Foto da video)

“Migliaia di persone hanno fatto il mio rituale taumaturgico di protezione dal Covid”

Il Divino Otelma parla anche della premier Giorgia Meloni: “Ci ha citato in un comizio a Palermo. Ci è molto simpatica. Noi pensiamo che il suo governo potrà durare a lungo, a una condizione precisa: non si deve slegare da Salvini ma procedere sinergicamente con lui, se si rompesse l’alleanza sarebbe un disastro. Non accadrà quest’anno, neppure il prossimo. Il quadro politico potrà muoversi successivamente – e Forza Italia imploderà, con tanti pezzettini dappertutto – quando Berlusconi non sarà più tra noi”. Poi parla del sindaco della sua città: “Bucci ha fatto bene col Morandi, non sappiamo quanto per merito suo. Come sindaco, potrebbe esserci di peggio. Lo avevamo denunciato durate la pandemia, dopo che un vigile ci aveva fermato senza mascherina: non pagherò mai quei 200 euro, è un arbitrio, il prefetto ha 5 anni per decidere del mio ricorso, secondo noi le multe saranno tutte annullate. Mi sono vaccinato, e intanto su Instagram migliaia di persone hanno fatto il mio rituale taumaturgico (gratuito) di protezione dal Covid”.

Divino Otelma (Foto da video)

“È felice chi si accontenta di poco, ma oggi la tendenza è non avere limiti”

Infine, il mago Otelma si lascia andare a una riflessione sulla vita. “Felicità è un concetto complesso, vago. È felice chi si accontenta di poco, ma oggi la tendenza è non avere limiti: tutto, e senza sforzo. Noi? Cerchiamo di muoverci con equilibrio: siamo stati più fortunati di molti altri, soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto. Ci piace ancora ascoltare De André, Guccini, Branduardi. E camminare per i vicoli del centro storico. Soprattutto quando piove”, conclude.

Pubblicato il 24/05/2023 11:05

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